Nel confronto col numero uno dei numeri uno non sfigura: attento sulle conclusioni di Lichtsteiner e Marchisio, non può nulla sul gol di Mandzukic e sulle perle di Pogba, quando prima viene salvato dal palo, poi scavalcato dalla parabola dell'1-2.
Nel confronto col numero uno dei numeri uno non sfigura: attento sulle conclusioni di Lichtsteiner e Marchisio, non può nulla sul gol di Mandzukic e sulle perle di Pogba, quando prima viene salvato dal palo, poi scavalcato dalla parabola dell'1-2.
Nel confronto col numero uno dei numeri uno non sfigura: attento sulle conclusioni di Lichtsteiner e Marchisio, non può nulla sul gol di Mandzukic e sulle perle di Pogba, quando prima viene salvato dal palo, poi scavalcato dalla parabola dell'1-2.
Comincia forte sfiorando anche il gol con un tiro-cross fermato dal palo, poi tanta corsa e quantità che va via via svanendo, ed infine va troppo leggero nel contrasto su Pogba che di fatto decide la partita: è lì che nasce l'1-2 del francese.
Comincia forte sfiorando anche il gol con un tiro-cross fermato dal palo, poi tanta corsa e quantità che va via via svanendo, ed infine va troppo leggero nel contrasto su Pogba che di fatto decide la partita: è lì che nasce l'1-2 del francese.
Sin dalle prime battute fa capire a Morata che sarà una partita difficile marcandolo alla vecchia maniera, ha il merito di sbloccare anche il risultato, ma nell'occasione dell'1-1 lascia troppo spazio allo spagnolo che fornisce l'assist a Mandzukic.
Ha la fortuna di ritrovarsi contro un avversario non esattamente in stato di grazia come il Lichtsteiner di stasera: spesso fuori posizione, recupera con un po' di fortuna in un paio di situazioni, in avanti non lo si vede mai.
Ha la stoffa del campione, ma evidentemente non ha ancora trovato il sarto giusto per formare l'abito giusto: sull'1-1 viene prima sovrastato da Mandzukic, poi si fa attirare dalla palla lasciando il campo scoperto alle spalle. Perde tutti i duelli fisici.
Primo tempo da migliore in campo nel quale di fatto cancella Pogba, ma nella ripresa comincia a mancare il fiato, gli spazi per il francese crescono, e la partita prende la strada di Torino. Raccoglie anche un'ammonizione evitabile.
Primo tempo da migliore in campo nel quale di fatto cancella Pogba, ma nella ripresa comincia a mancare il fiato, gli spazi per il francese crescono, e la partita prende la strada di Torino. Raccoglie anche un'ammonizione evitabile.
Da giocatori come lui ci si attende sempre molto di più di quanto visto stasera: si limita a presidiare la zona di competenza senza mai cercare lo spunto di qualità, non batte neanche le punizioni, prestazione lontana dalla luce dei riflettori.
Lo si vede solamente in un'unica occasione nella metà campo della Juve quando trova lo spazio per un tiro dalla distanza che becca Buffon impreparato anche grazie ad uno strano rimbalzo, ma è l'unico squillo in 74 minuti.
Non è al meglio della condizione, ma mette comunque la sua esperienza al servizio della squadra: tiene bene nel confronto a distanza su Marchisio, ma alla fine ne esce - seppur lievemente - sconfitto.
E' la brutta copia del Boateng che da queste parti aveva tanto ben impressionato qualche stagione fa: entra nel finale per provare a dare la scossa alla squadra, lo si vede solo con una conclusione comunque pericolosa da fuori.
E' la brutta copia del Boateng che da queste parti aveva tanto ben impressionato qualche stagione fa: entra nel finale per provare a dare la scossa alla squadra, lo si vede solo con una conclusione comunque pericolosa da fuori.
Una delle migliori occasioni del Milan porta la sua firma, il tiro da fuori in apertura di ripresa controllato con difficoltà da Buffon, ma è l'unica volta che ci si accorge della sua presenza in campo. Troppo poco per chi dovrebbe trascinare la squadra.
Il suo mister gli concede l'ultimo quarto d'ora di gioco, lui non riesce mai a trovare lo spazio giusto per concludere a rete e neanche per rifinire per un compagno, ma la volontà e la corsa gli valgono comunque la sufficienza.
Il suo mister gli concede l'ultimo quarto d'ora di gioco, lui non riesce mai a trovare lo spazio giusto per concludere a rete e neanche per rifinire per un compagno, ma la volontà e la corsa gli valgono comunque la sufficienza.
Giocasse sempre così, sarebbe uno dei migliori o per lo meno un attaccante di tutto rispetto: pericoloso su punizione, bravo nel dialogare coi compagni, supera spesso l'uomo, rincorre gli avversari. Gli manca il gol, quello che fa si spera non lo faccia più.
Giocasse sempre così, sarebbe uno dei migliori o per lo meno un attaccante di tutto rispetto: pericoloso su punizione, bravo nel dialogare coi compagni, supera spesso l'uomo, rincorre gli avversari. Gli manca il gol, quello che fa si spera non lo faccia più.
Una settimana di ritiro sembra aver dato alla sua squadra la giusta forza mentale per reggere il confronto con la prima della classe, coraggioso nel mandare dentro Balotelli dal 1', perde una partita che forse avrebbe meritato almeno di pareggiare.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.