Gli aggettivi per descriverlo sono finiti: reattivo sulla punizione di Balotelli, quasi riusciva a respingere anche su Alex, la doppia parata su Bacca ed ancora su Balotelli al 51' vale più di tre punti. E' il migliore di sempre, e ce lo ricorda una volta di più.
Gli aggettivi per descriverlo sono finiti: reattivo sulla punizione di Balotelli, quasi riusciva a respingere anche su Alex, la doppia parata su Bacca ed ancora su Balotelli al 51' vale più di tre punti. E' il migliore di sempre, e ce lo ricorda una volta di più.
Non è il periodo più felice della sua carriera, ma con mestiere e coraggio riesce a non andare a fondo nonostante qualche errore potenzialmente fatale: nel finale la giocata che gli vale la sufficienza quando strappa palla a Bonaventura.
Ennesima apparizione da leader di una difesa solitamente perfetta, ma che invece stasera ha concesso qualcosa di troppo agli avversari: nonostante ciò, però, comanda bene le operazioni e prova, come al solito, anche ad impostare.
Un moto perpetuo il suo, ma fa troppi errori che non permettono alla sua squadra di trovare corridoi pericolosi sulla sua fascia. Peccato per lui perché Antonelli stasera sembrava concedergli parecchio.
Un moto perpetuo il suo, ma fa troppi errori che non permettono alla sua squadra di trovare corridoi pericolosi sulla sua fascia. Peccato per lui perché Antonelli stasera sembrava concedergli parecchio.
Il voto è la media fra una partita perfetta ed un errore che poteva costare caro alla sua squadra: ferma ripetutamente Bacca e Balotelli, ma sul gol rossonero si perde goffamente Alex lasciandolo solo a staccare in area.
Il voto è la media fra una partita perfetta ed un errore che poteva costare caro alla sua squadra: ferma ripetutamente Bacca e Balotelli, ma sul gol rossonero si perde goffamente Alex lasciandolo solo a staccare in area.
In partenza soffre le iniziative di Abate dal suo lato, poi gli prende le misure e riesce a proporsi con costanza anche con qualche progressione centrale che mette in difficoltà gli avversari. Copre anche le sbavatura di Asamoah.
In partenza soffre le iniziative di Abate dal suo lato, poi gli prende le misure e riesce a proporsi con costanza anche con qualche progressione centrale che mette in difficoltà gli avversari. Copre anche le sbavatura di Asamoah.
La condizione fisica è evidentemente lacunosa, lui ci prova lo stesso, ma spesso e volentieri le gambe non rispondo ai comandi del cervello, e ciò crea qualche fastidio alla Juventus nella sua zona. Qualche buona giocata c'è, ma è poco.
E' un'autentica diga in mezzo al campo, forse poco appariscente, ma l'equilibrio della Juve ha la sua foto nella carta d'identità. Nella fase finale del match, inoltre, recupera un paio di situazioni potenzialmente pericolose per i suoi.
Il primo tempo della sua prestazione è tutt'altro che di buon livello, soffre parecchio la fisicità di Kucka, ma è bravo a calarsi nel duello sino a prendere il comando della situazione nella ripresa: palo e gol, e la Juve vince ancora per una sua giocata.
Dopo pochi secondi Alex gli mette il gomito sul naso, lui esce, si medica, rientra, soffre, e alla prima occasione giusta fa valere la sua fisicità: torre per Morata, riprende l'appoggio del compagno ed è 1-1. Da qui rinasce la Juventus.
Un peperino per 67 minuti, poi esce per infortunio, ma sino a quel momento o lo fermano con le cattive, o si balla: pregevole l'assist con cui serve a Mandzukic la palla dell'1-1, la sua velocità mette sempre in difficoltà gli avversari.
Un peperino per 67 minuti, poi esce per infortunio, ma sino a quel momento o lo fermano con le cattive, o si balla: pregevole l'assist con cui serve a Mandzukic la palla dell'1-1, la sua velocità mette sempre in difficoltà gli avversari.
La generosità gli gioca ancora una volta un brutto scherzo: in campo per lo sfortunato Morata, raccoglie l'ennesima ammonizione per proteste che stavolta l'arbitro non può neanche far finta di non vedere. Deve maturare.
La generosità gli gioca ancora una volta un brutto scherzo: in campo per lo sfortunato Morata, raccoglie l'ennesima ammonizione per proteste che stavolta l'arbitro non può neanche far finta di non vedere. Deve maturare.
Come la sua squadra, in tutto e per tutto: la Juve va sotto e resta calma, trova il pareggio e soffre, poi la zampata finale e l'assoluto controllo nel match una volta raggiunto il vantaggio. Vittoria scudetto? Si vedrà col tempo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.