Non deve intervenire per realizzare chissà quali miracoli, ma si fa trovare sempre pronto su L.Adriano e Honda nel primo tempo, su Balotelli nella ripresa. Anche fortunato sempre su Balotelli, ma quella non guasta mai.
Non deve intervenire per realizzare chissà quali miracoli, ma si fa trovare sempre pronto su L.Adriano e Honda nel primo tempo, su Balotelli nella ripresa. Anche fortunato sempre su Balotelli, ma quella non guasta mai.
Partita perfetta interrotta solo da un infortunio: mette più di una pezza soprattutto nel primo tempo, la cosa più bella la fa al 17' quando con una diagonale perfetta cancella dai piedi di L.Adriano una palla che sarebbe stata pericolosa per Handanovic.
Subito dopo tre minuti poteva rovinare la sua prestazione e quella della sua squadra mettendo sui piedi di Bacca una palla velenosissima, fortuna sua che poi ci pensa Handanovic. Va via via riprendendosi, ha un ottimo potenziale.
Svolge il compitino, prova a fare qualcosa in più della normale amministrazione senza particolare successi, ma dal suo lato comunque difficilmente il Milan trova lo spazio giusto. Ha il merito di appoggiare Guarin quando questi parte nell'azione personale del gol.
Primi assaggi di Inter, quasi trenta minuti di rodaggio, si fa sentire fisicamente anche se dà l'impressione di essere ancora un po' acerbo. Potrebbe essere anche solo una questione di tempi d'ambientamento, lo si capirà a breve.
Primi assaggi di Inter, quasi trenta minuti di rodaggio, si fa sentire fisicamente anche se dà l'impressione di essere ancora un po' acerbo. Potrebbe essere anche solo una questione di tempi d'ambientamento, lo si capirà a breve.
Non gioca un primo tempo bellissimo, ma è sempre presente, poi nella ripresa si carica la squadra sulle spalle: prima si rende pericoloso con un colpo di testa deviato in corner da D.Lopez al 55', poi tre minuti dopo trova la giocata risolutiva.
Un mastino in mezzo al campo, probabilmente non riesce ad assicurare una buona dose di qualità, sembra addirittura andare in difficoltà sul pressing del Milan, ma proprio da questa sua "sofferenza" nasce l'1-0 di Guarin.
Schierato in mezzo alla difesa in una posizione occupata poche volte con la maglia dell'Inter, fa inizialmente fatica anche per gli squilibri creati da Murillo, ma cresce minuto dopo minuto finendo per dare una grossa mano ai suoi compagni.
E' evidentemente ancora un corpo estraneo alla squadra, troppo poco dialogo coi suoi compagni, ma una giocata che lascia ben sperare la fa vedere al 55' quando la sua iniziativa a sinistra non è sfruttata bene da Guarin in mezzo all'area.
Alterna (pochi) momenti da "vecchio" Felipe Melo a giocate utili alla squadra che giustificano la grande voglia di Mancini di averlo a disposizione. La sua aggressività crea qualche problema al centrocampo rossonero.
Non è al meglio della condizione, nel primo tempo non si nota quasi la sua presenza in campo, in pieno recupero ha la palla giusta, ma spara addosso al portiere. Nella ripresa fatica ancora senza mai lasciare il segno.
Ci prova con qualche tiro da fuori che non trova mai lo specchio della porta, ma è sempre vivace. Nel recupero del primo tempo mette Icardi a tu per tu con D.Lopez, esce stremato nella seconda metà della ripresa.
Entra per dare fiato a Jovetic, non si vede mai dalle parti di Diego Lopez, ma dà una mano alla squadra per rifiatare, tenere palla e tenere gli avversari lontani dall'area di rigore di Handanovic.
Questa Inter sta prendendo forma nel volere del suo mister, e lo si vede settimana dopo settimana. Vince la sfida a distanza con l'amico Mihajlovic, dimostra coraggio affidandosi subito a Perisic, difende bene con Ranocchia per il croato nel finale.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.