Una sua svirgolata rischia di diventare l'autogol dell'anno. Va a farfalle sulla punizione di Telles, dando modo a Icardi di insaccare a porta vuota: per sua fortuna il suo svarione è ininfluente.
Una sua svirgolata rischia di diventare l'autogol dell'anno. Va a farfalle sulla punizione di Telles, dando modo a Icardi di insaccare a porta vuota: per sua fortuna il suo svarione è ininfluente.
Una sua svirgolata rischia di diventare l'autogol dell'anno. Va a farfalle sulla punizione di Telles, dando modo a Icardi di insaccare a porta vuota: per sua fortuna il suo svarione è ininfluente.
Un rullo compressore sulla fascia sinistra, impressionante il modo in cui semina Perisic, uno che in teoria dovrebbe avere la gamba per stare con lui. Confeziona l'assist per Kalinic ed è sempre pericoloso in avanti.
Guida la difesa con sicurezza, non tirandosi indietro neppure quando c'è da costruire il gioco: il possesso palla prolungato della Viola passa spesso e volentieri dai suoi piedi e oggi non sbaglia un colpo.
In leggero ritardo nella chiusura sul gol di Icardi, tra i tre centrali è il meno sicuro e il più ruvido. Eppure non demerita, contribuendo a una partita in cui gli attaccanti nerazzurri, tolto il gol, non combinano quasi niente.
In leggero ritardo nella chiusura sul gol di Icardi, tra i tre centrali è il meno sicuro e il più ruvido. Eppure non demerita, contribuendo a una partita in cui gli attaccanti nerazzurri, tolto il gol, non combinano quasi niente.
In leggero ritardo nella chiusura sul gol di Icardi, tra i tre centrali è il meno sicuro e il più ruvido. Eppure non demerita, contribuendo a una partita in cui gli attaccanti nerazzurri, tolto il gol, non combinano quasi niente.
Entra a dare manforte per gli ultimi 20' di gara, prima da esterno destro, poi da difensore puro. Missione compiuta: il gol dell'Inter, arrivato pochi minuti prima del suo ingresso, si rivela un episodio isolato.
Entra a dare manforte per gli ultimi 20' di gara, prima da esterno destro, poi da difensore puro. Missione compiuta: il gol dell'Inter, arrivato pochi minuti prima del suo ingresso, si rivela un episodio isolato.
Poche sbavature, tante chiusure importanti e una sicurezza invidiabile. Dalle sue parti agisce spesso Perisic, che non è proprio in giornata: contribuisce ad annullarlo mantenendo sempre alta la concentrazione.
Signore del centrocampo, recupera un'infinità di palloni, taglia e cuce il gioco sapientemente: prestazione maiuscola, rovinata solo parzialmente dal ritardo in chiusura su Icardi, che costa alla Fiorentina il gol del momentaneo 1-3.
Signore del centrocampo, recupera un'infinità di palloni, taglia e cuce il gioco sapientemente: prestazione maiuscola, rovinata solo parzialmente dal ritardo in chiusura su Icardi, che costa alla Fiorentina il gol del momentaneo 1-3.
Signore del centrocampo, recupera un'infinità di palloni, taglia e cuce il gioco sapientemente: prestazione maiuscola, rovinata solo parzialmente dal ritardo in chiusura su Icardi, che costa alla Fiorentina il gol del momentaneo 1-3.
Se la Fiorentina nasconde la palla alla capolista, il merito è anche dei tocchi mai banali dello spagnolo. Quando poi arriva la superiorità numerica, è come un topo nel formaggio: scatena le sue doti di palleggio portando allo sfinimento i malcapitati nerazzurri.
Il rigore, il tiro violento su cui si incarta Handanovic, l'assist per il quarto gol: c'è tanto Ilicic nella vittoria della Viola, soprattutto perché non stacca mai la spina, mostrando una continuità spaventosa e un talento cristallino.
Di quanti polmoni l'ha dotato Madre Natura? Si direbbe almeno due in più del normale. Prestazione di grande generosità, gestione della palla intelligente, il tutto condito da una continuità invidiabile. Il sogno di ogni allenatore.
Partita onesta, inizia bene, poi pian piano si spegne. Non è ancora in condizione e si vede, qualche buono spunto nella fase iniziale del match, poi l'inevitabile calo, che costringe Sousa alla sostituzione.
Partita onesta, inizia bene, poi pian piano si spegne. Non è ancora in condizione e si vede, qualche buono spunto nella fase iniziale del match, poi l'inevitabile calo, che costringe Sousa alla sostituzione.
Man of the match, si scatena con una tripletta e non solo: procura il rigore che indirizza la partita, fa espellere Miranda, non si risparmia mai, mettendo sempre in apprensione la retroguardia dell'Inter. Un ossesso.
Man of the match, si scatena con una tripletta e non solo: procura il rigore che indirizza la partita, fa espellere Miranda, non si risparmia mai, mettendo sempre in apprensione la retroguardia dell'Inter. Un ossesso.
Schiera una Fiorentina semplicemente perfetta e stravince il confronto con Mancini. Non sbaglia una mossa, i cambi sono perfetti e la partita è messa in ghiaccio già nel primo tempo: ora può cominciare a sognare in grande.
Schiera una Fiorentina semplicemente perfetta e stravince il confronto con Mancini. Non sbaglia una mossa, i cambi sono perfetti e la partita è messa in ghiaccio già nel primo tempo: ora può cominciare a sognare in grande.
Schiera una Fiorentina semplicemente perfetta e stravince il confronto con Mancini. Non sbaglia una mossa, i cambi sono perfetti e la partita è messa in ghiaccio già nel primo tempo: ora può cominciare a sognare in grande.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.