Il ragazzo si farà, su questo non c'è dubbio. Non può nulla sul tiro di Lulic, bravissimo a respingere le conclusioni di Milinkovic-Savic e Keita.
Il ragazzo si farà, su questo non c'è dubbio. Non può nulla sul tiro di Lulic, bravissimo a respingere le conclusioni di Milinkovic-Savic e Keita.
Regala qualche buona sgroppata sulla fascia, ma Zarate non segue i suoi movimenti e i cross vanno a vuoto. Infortunato, esce alla mezz'ora sostituito da Roncaglia.
Regala qualche buona sgroppata sulla fascia, ma Zarate non segue i suoi movimenti e i cross vanno a vuoto. Infortunato, esce alla mezz'ora sostituito da Roncaglia.
Lulic decide di trasformare in assist un suo sfortunato rinvio. Nei primi minuti sembra in difficoltà, ma poi riesce ad imporsi con la solita esperienza. A parte il minuto 73, quando atterra Lulic e provoca il rigore segnato da Klose.
Entra al posto di Marcos Alonso per giocare da terzino, un ruolo non suo, ma riesce a farsi valere e a contenere Candreva.
Subisce più di tutti la grande intraprendenza di Keita: se nel primo tempo riesce comunque a metterci una pezza, nella ripresa soffre e lascia troppi spazi.
Meglio dei suoi compagni di reparto: gioca una gara attenta e senza correre grossi rischi.
Fa il lavoro sporco e occupa bene la sua zona di campo, lasciando poco spazio alla Lazio per manovrare per vie centrali.
Gioca da trequartista vecchio stampo, inventa e suggerisce per i compagni con intelligenza. Conclude con l'assist per Vecino la straordinaria azione che porta all'1-4.
Gioca da trequartista vecchio stampo, inventa e suggerisce per i compagni con intelligenza. Conclude con l'assist per Vecino la straordinaria azione che porta all'1-4.
Assente Borja Valero, decide di mettersi nel posto dei pilota: la squadra va che è una meraviglia, ed è anche merito suo: gestisce bene tutti i palloni che gli passano per i piedi, si fa vedere e fa male in avanti. Bellissimo e personale il primo gol, straordinario e di squadra il secondo.
Assente Borja Valero, decide di mettersi nel posto dei pilota: la squadra va che è una meraviglia, ed è anche merito suo: gestisce bene tutti i palloni che gli passano per i piedi, si fa vedere e fa male in avanti. Bellissimo e personale il primo gol, straordinario e di squadra il secondo.
Un primo tempo fantastico, una ripresa senza squilli ma comunque onesta. Il carrarese è il futuro: la Viola farebbe bene a tenerselo più che stretto. E Conte a considerarlo seriamente per gli Europei.
Sarà la voglia di strafare, sarà il ritorno all'Olimpico da avversario per la prima volta: non gioca una grande partita e spreca più di un'occasione. Va premiata, comunque, la sua generosità.
Forse la sua miglior partita da quando è arrivato in Italia, a gennaio. Sicuramente la sua miglior partita se la isoliamo al primo tempo: sguscia, corre, s'intende bene con i compagni, segna e fa segnare. Nella ripresa, 39 minuti di poco-o-nulla che, viste le premesse, sono perdonabili.
Forse la sua miglior partita da quando è arrivato in Italia, a gennaio. Sicuramente la sua miglior partita se la isoliamo al primo tempo: sguscia, corre, s'intende bene con i compagni, segna e fa segnare. Nella ripresa, 39 minuti di poco-o-nulla che, viste le premesse, sono perdonabili.
Un campionato che era partito senza grandi premesse, per poi finire fra i rimpianti nonostante gli stessi punti dell'anno scorso. Avrebbe potuto fare di più? Difficile dirlo, con questa rosa. I cali fisici e mentali erano prevedibili, tutto sommato. Ma la qualità c'è. E le prospettive pure. La Serie A è avvertita.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.