Mai impegnato severamente, mantiene alta l'attenzione facendosi trovare sempre pronto all'uscita, sia in area che a ridosso della difesa.
Mai impegnato severamente, mantiene alta l'attenzione facendosi trovare sempre pronto all'uscita, sia in area che a ridosso della difesa.
Al rientro, gli viene chiesta meno spinta e più copertura. Esegue gli ordini e disputa una gara sufficiente quasi interamente difensiva.
Al rientro, gli viene chiesta meno spinta e più copertura. Esegue gli ordini e disputa una gara sufficiente quasi interamente difensiva.
Elegante e pulito per 90 minuti, spadroneggia al centro dell'area disinnescando tutte le palle alte. Ottimo anche in fase d'impostazione.
Fatica sempre a disimpegnare, soprattutto quando Palacio lo pressa alto. Impreparato sul vantaggio di Brozovic, quando scala male lasciando il croato libero di segnare
Esce male sul vantaggio dell'Inter, ma la sua prestazione è comunque positiva, in virtù di chiusure attente e precise per quasi tutti i 90 minuti.
Sparisce dal campo nella seconda parte del primo tempo, quando l'Inter aumenta di intensità. Molto meglio nella ripresa, quando segna in tuffo di testa il prezioso gol del pareggio.
Presente nel forcing viola del primo quarto d'ora, non riesce a segnare su due tentativi. Prima aiuta Handanovic nella parata con un tiro "prendibile", poi è Telles a bloccarlo. Sua la giocata che porta al pareggio.
Presente nel forcing viola del primo quarto d'ora, non riesce a segnare su due tentativi. Prima aiuta Handanovic nella parata con un tiro "prendibile", poi è Telles a bloccarlo. Sua la giocata che porta al pareggio.
Soffre l'assenza di Badelj al suo fianco e sbaglia parecchi palloni. Si salva in fase di non possesso e appare pigro quando vede, ma non segue, Brozovic in occasione del primo gol.
Entra e segna, come se fosse la cosa più facile del mondo. Premia l'intuizione di Sousa con una rete tanto importante quanto graffiante, in cui è racchiusa tutta la fame di gol.
Entra e segna, come se fosse la cosa più facile del mondo. Premia l'intuizione di Sousa con una rete tanto importante quanto graffiante, in cui è racchiusa tutta la fame di gol.
Entra e segna, come se fosse la cosa più facile del mondo. Premia l'intuizione di Sousa con una rete tanto importante quanto graffiante, in cui è racchiusa tutta la fame di gol.
Con compiti meno difensivi, il 10 gioca da 10. Classe, velocità ed un'eleganza che solo i grandi sono capaci di mostrare. Mette a ferro e fuoco la fascia sinistra e procura l'espulsione di Telles. In mezzo, tante pregevoli giocate.
Due notizia, una buona e una cattiva. Prima la cattiva: neanche oggi ha segnato. La buona: la condizione fisica è in netto miglioramento e lo testimonia la cattiveria con cui lotta su tutti i palloni. In crescita.
Il solito incorreggibile Zarate, tutto in una partita. Prima propizia la vittoria con una giocata di grande valore, poi si prende il rosso per un'evitabile scaramuccia a fine gara.
Si è adattato velocemente al gioco della Fiorentina e a sprazzi dimostra tutto il suo passato al Barcellona, con accelerazioni tecnicamente impeccabili. Purtroppo a volte sparisce dalla gara, colpa forse di una condizione ancora da prefezionare.
Ha il grandissimo merito di inserire Zarate e Babacar, i due che confezionano il gol vittoria. Cambi giusti al momento giusto, con una nuova idea di gioco che rende maggior giustizia a Bernardeschi, più libero di attaccare la porta.
Ha il grandissimo merito di inserire Zarate e Babacar, i due che confezionano il gol vittoria. Cambi giusti al momento giusto, con una nuova idea di gioco che rende maggior giustizia a Bernardeschi, più libero di attaccare la porta.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.