Poco o nulla può sui due gol di Kalinic e anche sui due legni colpiti dal Verona le responsabilità sono limitate.
- Kalinic 7’
- Kalinic 30’
- Gondo 47’
- Coulibaly M. 76’
Tutt'altro che esente da colpe sui due gol del Verona, si fa apprezzare più in fase offensiva dove è molto propositivo. Dai suoi piedi nasce il gol del 2-2. Non basta però per la sufficienza.
Tutt'altro che esente da colpe sui due gol del Verona, si fa apprezzare più in fase offensiva dove è molto propositivo. Dai suoi piedi nasce il gol del 2-2. Non basta però per la sufficienza.
Tutt'altro che esente da colpe sui due gol del Verona, si fa apprezzare più in fase offensiva dove è molto propositivo. Dai suoi piedi nasce il gol del 2-2. Non basta però per la sufficienza.
A farfalle in occasione del primo gol del Verona, alterna interventi risolutivi a svarioni pericolosi per la sua squadra.
A farfalle in occasione del primo gol del Verona, alterna interventi risolutivi a svarioni pericolosi per la sua squadra.
Quasi mai riesce ad avere la meglio su Faraoni pur provandoci ripetutamente. Apprezzabile la fase difensiva.
I due gol di Kalinic lo vedono protagonista, ovviamente in negativo: sia sul primo che sul secondo (pur con l'attenuante della rapida ripartenza gialloblu) si fa trovare impreparato e fuori posizione.
I due gol di Kalinic lo vedono protagonista, ovviamente in negativo: sia sul primo che sul secondo (pur con l'attenuante della rapida ripartenza gialloblu) si fa trovare impreparato e fuori posizione.
Con più continuità nel corso dei 90 minuti potrebbe anche strappare un voto più alto. Non gli manca l'abnegazione e la capacità di rendersi utile soprattutto nei dialoghi con Ribery.
L'ottimo spunto che gli permette di andare a segnare il 2-2 è il momento migliore di una partita in cui a tratti soffre gli inserimenti dei centrocampisti veronesi ma nella quale non fa mai mancare il suo dinamismo.
L'ottimo spunto che gli permette di andare a segnare il 2-2 è il momento migliore di una partita in cui a tratti soffre gli inserimenti dei centrocampisti veronesi ma nella quale non fa mai mancare il suo dinamismo.
È l'unico dei suoi che per 90 minuti non molla la presa, correndo come un dannato e lottando caparbiamente su ogni pallone. Un moto perpetuo a cui manca giusto un po' di qualità.
Buono il modo in cui entra in campo subito con piglio e con voglia di spaccare la partita. Tuttavia si fa vedere pochissimo in area.
Buono il modo in cui entra in campo subito con piglio e con voglia di spaccare la partita. Tuttavia si fa vedere pochissimo in area.
Nei primi 20 minuti è parecchio attivo, facendosi trovare pronto su un paio di palloni invitanti offerti dai compagni. Cala con il passare dei minuti senza riuscire a sfruttare il fisico per far salire i compagni.
Nel primo tempo è ovviamente l'uomo deputato all'inventiva e più di una volta effettivamente crea delizie per i compagni. Nella ripresa il fiato non regge ma dà comunque la carica ai suoi.
Nel primo tempo è ovviamente l'uomo deputato all'inventiva e più di una volta effettivamente crea delizie per i compagni. Nella ripresa il fiato non regge ma dà comunque la carica ai suoi.
Il suo ingresso serve sulla carta per dare ancora più fisicità sulle palle alte. Non riesce tuttavia ad andare oltre. Ha una buona palla in area ma non è fortunato.
Molto attivo e vivace nel primo tempo ma anche parecchio inconcludente. Bravo a farsi trovare pronto sul rimpallo che porta al gol dell'1-2.
La sua squadra ci prova sempre, non si arrende, fa i conti con i propri limiti e alla fine strappa un punto meritato.
Il tiro di Gondo è ravvicinato ma il portiere gialloblu può sicuramente fare di meglio. Incolpevole sul secondo gol, poco o nulla impegnato per il resto.
Per una volta molto meglio in fase difensiva, dove chiude bene su Ranieri e dà una mano sostanziosa al terzetto arretrato, che in fase offensiva dove sostanzialmente è inesistente.
Come il suo dirimpettaio Strandberg finisce per essere protagonista in negativo dei due gol avversari. Soprattutto nel secondo grave la leggerezza con cui si approccia alla conclusione di Gagliolo.
Come il suo dirimpettaio Strandberg finisce per essere protagonista in negativo dei due gol avversari. Soprattutto nel secondo grave la leggerezza con cui si approccia alla conclusione di Gagliolo.
Come il suo dirimpettaio Strandberg finisce per essere protagonista in negativo dei due gol avversari. Soprattutto nel secondo grave la leggerezza con cui si approccia alla conclusione di Gagliolo.
Nei migliori momenti della Salernitana nel primo tempo dalle sue parti si passa con troppa facilità. Poco reattivo, si prende anche un giallo e con tutta probabilità esce all'intervallo per questo.
Nel clima da battaglia che si instaura ad un certo punto, il polacco si trova perfettamente a suo agio dandole e prendendole. Qualche sortita offensiva di buon spessore ma anche qualche difficoltà negli 1 vs 1.
Nel clima da battaglia che si instaura ad un certo punto, il polacco si trova perfettamente a suo agio dandole e prendendole. Qualche sortita offensiva di buon spessore ma anche qualche difficoltà negli 1 vs 1.
Ribery e Kechrida sono meno attivi nella ripresa e questo gli permette di poter avere meno affanni nel controllare le situazioni.
Si fa vedere a sprazzi in attacco, dove resta comunque poco appariscente, mentre in difesa non riesce a dare una mano concreta a Magnani nel primo tempo quando Ribery e Kechrida attaccano con continuità.
Porta a casa la pagnotta con una prestazione di sostanza nel momento in cui serve soprattutto fare legna.
Porta a casa la pagnotta con una prestazione di sostanza nel momento in cui serve soprattutto fare legna.
Per un'ora è il solito Barak, che cuce il gioco e fa da collante ai reparti facendosi trovare praticamente ovunque. Poi la stanchezza si fa sentire e arrivano gli errori. Clamoroso l'incrocio dei pali che colpisce nel finale.
Con il suo ingresso Tudor vuole dare più sostanza al centrocampo e tutto sommato l'ex Atalanta riesce nel compito, permettendosi anche qualche giocata di qualità.
Con il suo ingresso Tudor vuole dare più sostanza al centrocampo e tutto sommato l'ex Atalanta riesce nel compito, permettendosi anche qualche giocata di qualità.
L'assist a Kalinic per lo 0-2 suggella un buon primo tempo, fatto di giocate semplici ma efficaci e di discreto filtro in mezzo al campo.
L'assist a Kalinic per lo 0-2 suggella un buon primo tempo, fatto di giocate semplici ma efficaci e di discreto filtro in mezzo al campo.
Troppo spesso in balia degli avversari, soprattutto nel secondo tempo quando la pressione dei Coulibaly si fa più intensa.
Troppo spesso in balia degli avversari, soprattutto nel secondo tempo quando la pressione dei Coulibaly si fa più intensa.
Tre tiri in porta, due gol e un palo. Più di così è impossibile fare. Prenota un posto da titolare con questa prestazione.
Pronti via e serve un assist succulento a Kalinic. Per il resto della gara fatica a trovare palloni giocabili ma con quei pochi riesce sempre ad essere insidioso per la difesa avversaria.
Una mezz'oretta in campo per provare a rendersi protagonista ma ancora una volta non lascia il segno. E con questo Kalinic diventa difficile puntare ad una maglia da titolare.
Una mezz'oretta in campo per provare a rendersi protagonista ma ancora una volta non lascia il segno. E con questo Kalinic diventa difficile puntare ad una maglia da titolare.
Con una partita accorta e cinica i suoi vanno avanti di due gol ma non riescono a mantenere il doppio vantaggio. Un po' di sfortuna (due legni) ma anche disattenzioni decisive.