Attento su Henderson nel primo tempo, strepitoso su Zurkowski nella ripresa, è incolpevole sui gol. Aiutato dalla traversa e dal palo, altrimenti il passivo sarebbe stato più pesante.
- Di Francesco F. 29’
- Stulac 69’
Entra al posto di Walukiewicz, Mazzarri gli chiede di spingere maggiormente sulla fascia rispetto al compagno. Esegue, ma è poco assistito dai compagni, ormai completamente in balia del gioco dell'Empoli; si limita quindi a presidiare la sua zona.
I guai cominciano subito, quando Pinamonti gli scappa via in più di un'occasione. Sfortunato sul gol, la sua deviazione è decisiva per ingannare Cragno, tuttavia accorcia troppo tardi su Di Francesco. Male anche nella ripresa, spesso e volentieri fuori posizione.
Poco da salvare nella sua prestazione: soffre quando c'è da difendere, spinge poco e male in avanti. Sbaglia palloni anche banali, non trova quasi mai lo spunto giusto e nel finale lascia passare Bajrami con troppa facilità.
Entra nella ripresa, nei primi minuti sembra il baluardo di un tempo. L'impressione dura poco: mentre la ripresa scorre, il difensore va sempre più in difficoltà contro i movimenti degli attaccanti empolesi, troppo rapidi per lui. Si prende anche un giallo del tutto evitabile.
Entra nella ripresa, nei primi minuti sembra il baluardo di un tempo. L'impressione dura poco: mentre la ripresa scorre, il difensore va sempre più in difficoltà contro i movimenti degli attaccanti empolesi, troppo rapidi per lui. Si prende anche un giallo del tutto evitabile.
Nel primo tempo non demerita, è anzi il più pericoloso nelle fila del Cagliari, con un sinistro che impegna Vicario al 24'. Non convince come mezz'ala, meglio da terzino; tuttavia dal suo lato l'Empoli affonda con troppa facilità, con il passare dei minuti cala e Mazzarri opta per la sostituzione.
Una buona partenza, con qualche iniziativa interessante sulla destra; comincia a faticare e crolla decisamente nella ripresa, sbagliando troppi palloni e permettendo con un suo errore che Zurkowski tiri verso la porta di Cragno. Esce poco dopo.
Una buona partenza, con qualche iniziativa interessante sulla destra; comincia a faticare e crolla decisamente nella ripresa, sbagliando troppi palloni e permettendo con un suo errore che Zurkowski tiri verso la porta di Cragno. Esce poco dopo.
I tagli e le rotazioni dei giocatori dell'Empoli lo disorientano. Spesso accorcia quando non dovrebbe, oppure non segue il taglio quando invece sarebbe necessario; anche in occasione del primo gol appare poco reattivo.
Rileva Deiola, per i primi 15' della ripresa il cambio funziona: il pressing del Cagliari mette in difficoltà l'Empoli, sembra che l'inerzia della gara possa invertirsi. L'illusione dura poco: anche se non commette errori gravi, non è in grado di frenare gli avversari, oggi scatenati in mezzo al campo.
Uno dei punti deboli della squadra sarda, combina un pasticcio in occasione del primo gol, lasciando Haas libero di crossare. Il centrocampo dell'Empoli domina, il giocatore rossoblù commette un errore dopo l'altro e viene giustamente sostituito nell'intervallo.
Uno dei punti deboli della squadra sarda, combina un pasticcio in occasione del primo gol, lasciando Haas libero di crossare. Il centrocampo dell'Empoli domina, il giocatore rossoblù commette un errore dopo l'altro e viene giustamente sostituito nell'intervallo.
Va a strappi, ma è l'unico a metterci davvero l'anima. Sulla destra ingaggia un bel duello con Marchizza, tra alti e bassi; a volte arriva stremato dopo una lunga cavalcata e sbaglia la scelta, ma senza di lui nel primo tempo il Cagliari non si vedrebbe mai nella metà campo offensiva. Cala nel finale, ma ha poco da rimproverarsi.
Va a strappi, ma è l'unico a metterci davvero l'anima. Sulla destra ingaggia un bel duello con Marchizza, tra alti e bassi; a volte arriva stremato dopo una lunga cavalcata e sbaglia la scelta, ma senza di lui nel primo tempo il Cagliari non si vedrebbe mai nella metà campo offensiva. Cala nel finale, ma ha poco da rimproverarsi.
Va a strappi, ma è l'unico a metterci davvero l'anima. Sulla destra ingaggia un bel duello con Marchizza, tra alti e bassi; a volte arriva stremato dopo una lunga cavalcata e sbaglia la scelta, ma senza di lui nel primo tempo il Cagliari non si vedrebbe mai nella metà campo offensiva. Cala nel finale, ma ha poco da rimproverarsi.
Rileva Lykogiannis per provare il forcing finale. Qualche bello spunto, compreso un tiro negli ultimi secondo che meritava miglior fortuna. Può essere un'arma a gara in corso per questo Cagliari.
Ha un'occasione nel primo tempo, la spreca con un tiro sul primo palo. Gli manca la convinzione, non bastano due o tre discreti calci piazzati per riscattare la sua prova; male anche in occasione del raddoppio, esce in netto ritardo su Stulac.
Colpisce il palo al 59', in una delle rare occasioni in cui riesce a liberarsi al tiro; per il resto, annichilito dal giovane Viti, non trova mai lo spunto, servito poco e male dai compagni. Ha bisogno di essere scatenato negli spazi, non di giocare spalle alla porta.
È il faro del Cagliari, ma oggi non si accende quasi mai. Al contrario, spreca un'occasione nella ripresa, sul risultato di 0-2: il suo piattone destro da buona posizione termina incredibilmente fuori, il gol avrebbe riaperto la partita e acceso il finale. Serata storta, si rifarà.
Netto passo indietro rispetto alla prestazione con la Lazio, il suo Cagliari subisce il gioco dell'Empoli ed è confuso sul modulo e sulle distanze da tenere in campo. Si agita tanto, ma produce poco, mentre i cambi non sortiscono alcun effetto.
Netto passo indietro rispetto alla prestazione con la Lazio, il suo Cagliari subisce il gioco dell'Empoli ed è confuso sul modulo e sulle distanze da tenere in campo. Si agita tanto, ma produce poco, mentre i cambi non sortiscono alcun effetto.
Un ottimo intervento su Lykogiannis nel primo tempo, sempre pronto quando chiamato in causa, anche nel finale di partita: di fronte al suo ex pubblico dimostra di poter essere un titolare da Serie A.
Il capitano inizia bene, con alcuni lanci precisi all'indirizzo di Pinamonti, poi si mette a ringhiare sugli attaccanti rossoblù. Qualche difficoltà nella fase centrale del match, ma si riprende nel finale, conducendo in porto una partita senza reti subite.
Il capitano inizia bene, con alcuni lanci precisi all'indirizzo di Pinamonti, poi si mette a ringhiare sugli attaccanti rossoblù. Qualche difficoltà nella fase centrale del match, ma si riprende nel finale, conducendo in porto una partita senza reti subite.
Sul suo lato c'è il cliente peggiore, Nandez; prova a limitarlo con il fisico e l'esperienza. In difesa soffre, ma quando c'è da spingere non si tira indietro: al 27' Di Francesco non arriva per un soffio sul suo cross, anche in altre occasioni sforna palloni interessanti dalla sinistra.
Rileva Stojanovic e si sistema sulla destra. Il suo ingresso conferisce alla squadra una stabilità difensiva ancora maggiore, da quella parte il Cagliari smette di creare pericoli. Si concede anche qualche sortita nella metà campo offensiva.
Rileva Stojanovic e si sistema sulla destra. Il suo ingresso conferisce alla squadra una stabilità difensiva ancora maggiore, da quella parte il Cagliari smette di creare pericoli. Si concede anche qualche sortita nella metà campo offensiva.
Deve lavorare contro due esterni di grande corsa come Dalbert e Lykogiannis, se la cava, anche se con qualche difficoltà. Prova a spingere sulla destra, ma timidamente, preferendo non strafare.
Deve lavorare contro due esterni di grande corsa come Dalbert e Lykogiannis, se la cava, anche se con qualche difficoltà. Prova a spingere sulla destra, ma timidamente, preferendo non strafare.
Ottimo esordio per il giovane difensore dell'Empoli, che si incolla a Keita e lo limita notevolmente. In qualche occasione, come quando concede un calcio di punizione nel finale del primo tempo, dimostra la sua inesperienza, ma in generale disputa un'ottima gara.
Ottimo esordio per il giovane difensore dell'Empoli, che si incolla a Keita e lo limita notevolmente. In qualche occasione, come quando concede un calcio di punizione nel finale del primo tempo, dimostra la sua inesperienza, ma in generale disputa un'ottima gara.
Ottimo esordio per il giovane difensore dell'Empoli, che si incolla a Keita e lo limita notevolmente. In qualche occasione, come quando concede un calcio di punizione nel finale del primo tempo, dimostra la sua inesperienza, ma in generale disputa un'ottima gara.
Confeziona l'assist per Di Francesco, disorientando Deiola e servendo il compagno con un tocco preciso. Per il resto dialoga bene con i compagni, inserendosi tra le linee: è un rebus per i difensori del Cagliari.
Confeziona l'assist per Di Francesco, disorientando Deiola e servendo il compagno con un tocco preciso. Per il resto dialoga bene con i compagni, inserendosi tra le linee: è un rebus per i difensori del Cagliari.
Confeziona l'assist per Di Francesco, disorientando Deiola e servendo il compagno con un tocco preciso. Per il resto dialoga bene con i compagni, inserendosi tra le linee: è un rebus per i difensori del Cagliari.
Rileva Ricci, rispetto al compagno è meno elegante ma più potente. Lo dimostra con il gran tiro che, di fatto, chiude la partita, prodezza balistica che mette in ghiaccio il risultato e regala all'Empoli 3 punti preziosi per la classifica.
Contribuisce a rendere la vita infernale al Cagliari con una partita sempre in movimento. Palloni recuperati, ripartenze, triangoli stretti; va anche al tiro, trovando sulla sua strada un ottimo Cragno al 68', mentre nel primo tempo non era riuscito a inquadrare la porta.
Tante giocate intelligenti, movimenti a tagliare il campo e un gol sfiorato all'81', quando il suo tiro da lontanissimo si stampa sulla traversa. Pericoloso anche nel primo tempo, trova Cragno sulla sua strada; in generale una bella prestazione.
Smista palloni come un veterano. Inutile girarci intorno, a 20 anni sembra possedere una visione di gioco che tanti centrocampisti acquisiscono soltanto dopo anni di esperienza. Detta il ritmo del palleggio dell'Empoli, fa da schermo davanti alla difesa, recupera palloni e fa ripartire l'azione. Esce a causa di un problema alla coscia.
Smista palloni come un veterano. Inutile girarci intorno, a 20 anni sembra possedere una visione di gioco che tanti centrocampisti acquisiscono soltanto dopo anni di esperienza. Detta il ritmo del palleggio dell'Empoli, fa da schermo davanti alla difesa, recupera palloni e fa ripartire l'azione. Esce a causa di un problema alla coscia.
Il gol nel primo tempo e tanto movimento. Svaria su tutto il fronte offensivo, cuce il gioco e non dà punti di riferimento ai difensori rossoblù. Una prestazione generosa, impreziosita dalla rete dello 0-1.
Tanto movimento, poca concretezza. L'attaccante dell'Empoli ha il merito di impegnare i centrali sardi con i suoi movimenti, che liberano spazio per i centrocampisti; pecca invece in fase realizzativa, mancando una buona occasione al 63'. In generale è tutt'altro che un rapace d'area di rigore.
Imbriglia Mazzarri ed torna vincitore dalla Sardegna. In un momento difficile per la sua squadra ha il coraggio di cambiare tanto, presentandosi al fischio d'inizio con un difensore classe 2002 e un centrocampista 2001, che però giocano da veterani. 2 gol, 2 legni, una mole di gioco da grande squadra: l'Empoli vince e convince.