Non fa nessuna parata importante, anche perchè non gli viene data l'opportunità. Il portiere argentino offre garanzie sulle uscite e nel far partire la manovra velocemente. Non ha colpe sui due gol subiti.
Bravo e scaltro in occasione del gol. Brucia letteralmente prima Paz e poi anche Barak che si gira e lo vede ormai già in aria, dove colpisce benissimo la palla e insacca la rete del momentaneo 1-0. Bravo anche in copertura dove tiene bene su Shakhov.
Una prestazione senza infamia e senza lode condita da una disattenzione sulla rete del.'1-2 di Lapadula, dove lascia crossare dalla sinistra e non riesce ad opporsi con fermezza.
Una prestazione senza infamia e senza lode condita da una disattenzione sulla rete del.'1-2 di Lapadula, dove lascia crossare dalla sinistra e non riesce ad opporsi con fermezza.
Una prestazione senza infamia e senza lode condita da una disattenzione sulla rete del.'1-2 di Lapadula, dove lascia crossare dalla sinistra e non riesce ad opporsi con fermezza.
Lento e compassato sia in occasione della prima rete, dove liscia il pallone, che in occasione del secondo gol dove non riesce a capire con anticipo le intenzioni di Barak e lascia indisturbato mezzo Lapadula.
Entra per dare maggiore velocità sulla fascia sinistra ma non riesce ad imporsi come vorrebbe. Potrebbe incidere in qualche contropiede ma viene puntualmente fermato sul nascere.
Pesa tantissimo il rigore causato, poi segnato da Mancosu. Interviene in maniera goffa e scomposta e prende la palla con la parte superiore del braccio. Anche sul 2-1 è lento nel tornare indietro.
Pesa tantissimo il rigore causato, poi segnato da Mancosu. Interviene in maniera goffa e scomposta e prende la palla con la parte superiore del braccio. Anche sul 2-1 è lento nel tornare indietro.
E' un altro di quelli da cui ci si aspettava sicuramente qualcosa in più. Il francese inizia bene con un tiro che spaventa Gabriel ma piano piano cala fino a diventare a tratti addirittura invisibile. Una prima mezz'ora buona gli vale la sufficienza.
La solita luce della squadra: dai suoi piedi passano tutti i palloni più pericolosi, come anche quello decisivo per la rete di Samir. Fa sempre la cosa giusta e si sacrifica anche in copertura.
La solita luce della squadra: dai suoi piedi passano tutti i palloni più pericolosi, come anche quello decisivo per la rete di Samir. Fa sempre la cosa giusta e si sacrifica anche in copertura.
Non riesce ad imporsi a centrocampo come vorrebbe, sbaglia molteplici passaggi e molti anche abbastanza semplici. Non riesce a servire alcun pallone pericoloso e in copertura commette anche qualche sbavatura tattica nel proprio posizionamento.
Non riesce ad imporsi a centrocampo come vorrebbe, sbaglia molteplici passaggi e molti anche abbastanza semplici. Non riesce a servire alcun pallone pericoloso e in copertura commette anche qualche sbavatura tattica nel proprio posizionamento.
Non è la miglior prestazione del suo campionato, ma fortunatamente per lui e per i suoi fantallenatori non commette alcun tipo di errore degno di nota. Alterna buone discese a coperture non proprio eccelse. Alla fine risulta sufficiente.
Entra fa più di quanto offerto da Okaka e Nestorovski per tutta la partita. Mette in affanno la difesa del Lecce quando parte il contropiede e sfiora anche il gol, in quel caso però forse troppo generoso.
Non tocca una palla e non si rende praticamente quasi mai decisivo. Sbaglia molteplici movimenti e non dà mai una linea di passaggio chiara ai centrocampisti che non trovano un appoggio stabile in lui.
Ci si aspettava di più dal centravanti ex Roma in questo match. Troppo macchinoso in diverse occasioni e inoltre non riesce praticamente mai ad essere pericoloso.
Mette in campo una squadra come al solito ben organizzata e lucida in fase di non possesso. Quest'oggi viene meno la fase realizzata, nonostante nell'ultimo periodo non sia stato un grosso problema. Prestazione insufficiente nel secondo tempo.
Mette in campo una squadra come al solito ben organizzata e lucida in fase di non possesso. Quest'oggi viene meno la fase realizzata, nonostante nell'ultimo periodo non sia stato un grosso problema. Prestazione insufficiente nel secondo tempo.
Nel primo tempo evita il gol su De Paul con uno splendido riflesso. Scende già molto veloce e riesce a neutralizzare un tiro arrivato da pochi metri. Menzione anche per i rilanci e per le uscite, sempre corretto e lucido come non lo è di solito.
Non sembra essere particolarmente in palla, poi però verso la fine cresce la sua prestazione ed entra anche in maniera "leggera" sulla rete decisiva per la vittoria finale.
Non sembra essere particolarmente in palla, poi però verso la fine cresce la sua prestazione ed entra anche in maniera "leggera" sulla rete decisiva per la vittoria finale.
Oggi è un colosso e difende per filo e per segno il ruolo di leader. Non sbaglia un intervento, ha il 91% di passaggi riusciti e vince tutti i contrasti nei quali si immerge. Inoltre sul finale sfiora anche un gol spettacolare.
Anche oggi si dimostra fondamentale per questa squadra. Da gennaio il suo apporto è stato preziosissimo e nel match di Udine l'ha dimostrato ancora una volta. Fa bene sia in zona difensiva, dove tiene alla grande su Sema, ma anche in attacco dove mette un paio di cross buoni ma non sfruttati.
Non è molto reattivo durante la sua partita, durata circa 53 minuti di gioco. Manca di lucidità anche sulla rete di Samir dove si accorge troppo tardi dell'arrivo del brasiliano, colpa però anche della difesa piazzata a zona su angolo.
Non è molto reattivo durante la sua partita, durata circa 53 minuti di gioco. Manca di lucidità anche sulla rete di Samir dove si accorge troppo tardi dell'arrivo del brasiliano, colpa però anche della difesa piazzata a zona su angolo.
Non è al massimo della propria forma fisica e si vede, ma riesce ad adempiere al suo compito in maniera comunque sufficiente. Una prestazione senza infamia e senza lode che gli regala un 6 in pagella.
Non è al massimo della propria forma fisica e si vede, ma riesce ad adempiere al suo compito in maniera comunque sufficiente. Una prestazione senza infamia e senza lode che gli regala un 6 in pagella.
Entra e fa il suo, senza mai scomporsi e riuscendo a mantenere la lucidità di cui aveva bisogno la sua squadra in quel determinato momento della partita.
Il ruolo di mezz'ala non gli dona particolarmente, ma riesce ad esprimersi con lucidità e maturità. Poi quando è tempo di presentarsi dal dischetto lo fa senza problemi. Spiazza Musso e regala il gol al Lecce.
Il ruolo di mezz'ala non gli dona particolarmente, ma riesce ad esprimersi con lucidità e maturità. Poi quando è tempo di presentarsi dal dischetto lo fa senza problemi. Spiazza Musso e regala il gol al Lecce.
E' il metronomo del centrocampo. Sbaglia appena 5 passaggi con l'85% di suggerimenti riusciti in maniera corretta, seppur quasi tutti semplici. Non forza mai la giocata in modo da non sbagliare, ma non riesce ad incidere.
E' il metronomo del centrocampo. Sbaglia appena 5 passaggi con l'85% di suggerimenti riusciti in maniera corretta, seppur quasi tutti semplici. Non forza mai la giocata in modo da non sbagliare, ma non riesce ad incidere.
Collabora con Paz nel perdersi Samir sulla rete dell'Udinese e poi non disputa una grande partita. Sbaglia continuamente la decisione da prendere, ma fortunatamente per lui fa la cosa giusta quando serve: ottimo il passaggio per Lapadula che gli regala la sufficienza all'ultimo respiro.
Collabora con Paz nel perdersi Samir sulla rete dell'Udinese e poi non disputa una grande partita. Sbaglia continuamente la decisione da prendere, ma fortunatamente per lui fa la cosa giusta quando serve: ottimo il passaggio per Lapadula che gli regala la sufficienza all'ultimo respiro.
Collabora con Paz nel perdersi Samir sulla rete dell'Udinese e poi non disputa una grande partita. Sbaglia continuamente la decisione da prendere, ma fortunatamente per lui fa la cosa giusta quando serve: ottimo il passaggio per Lapadula che gli regala la sufficienza all'ultimo respiro.
Non viene praticamente quasi mai nominato dal telecronista. Gioca a nascondino e non tocca neanche un pallone. Non fa neanche il solletico agli avversari, è quasi come giocare un uomo in meno.
Entra e come al solito offre tanta quantità e copertura. In attacco non si vede quasi mai, ma ad un certo punto gli ordini dalla panchina sono chiari e lui li rispetta in pieno.
E' la vera spina nel fianco dell'Udinese. Nel primo tempo fa il bello e il cattivo tempo sulla sua fascia di competenza riuscendo anche a guadagnarsi il rigore con uno dei suoi soliti cross velenosi. In questo momento è fondamentale.
Non brilla particolarmente ma fa quello che un attaccante deve fare: mettere la palla dentro. Tra l'altro in questo caso lo fa nel momento più delicato della stagione del Lecce. Un gol pesante che vale 3 punti d'oro.
La sua squadra si dispone in campo con la voglia e la decisione di portare avanti quello che sarebbe praticamente un miracolo. Il tecnico dei pugliesi conferisce ai suoi uomini il coraggio necessario per spingersi in avanti con concretezza e conquistare una vittoria fondamentale per le speranze di salvezza.
La sua squadra si dispone in campo con la voglia e la decisione di portare avanti quello che sarebbe praticamente un miracolo. Il tecnico dei pugliesi conferisce ai suoi uomini il coraggio necessario per spingersi in avanti con concretezza e conquistare una vittoria fondamentale per le speranze di salvezza.