Chiamato in causa nel primo tempo da conclusioni potenzialmente insidiose, risponde presente senza indugi.
Gara solida senza particolari sbavature e senza giocate risolutive, tiene bene il campo e prova anche a dare una mano in fase di costruzione.
Troppo spesso nel primo tempo lascia Zapata in situazioni intriganti per segnare, nella ripresa migliora e concede molti meno spazi.
In difficoltà in avvio contro Zappacosta, riesce piano piano a prendere le misure e nella ripresa si fa vedere anche in qualche sortita offensiva.
Soppy lo costringe a stare molto basso, contro Okoli invece può spingere di più e non si fa pregare pur peccando di precisione.
Soppy lo costringe a stare molto basso, contro Okoli invece può spingere di più e non si fa pregare pur peccando di precisione.
Qualche passaggio a vuoto su Zappacosta e su Pasalic nel primo tempo, poi con il passare dei minuti prende le misure e dà più sicurezza.
Entra con un piglio notevole e facendo subito capire che può essere la sua giornata. E infatti al 93' trova il gol che può valere la permanenza in Serie A dei granata.
Entra con un piglio notevole e facendo subito capire che può essere la sua giornata. E infatti al 93' trova il gol che può valere la permanenza in Serie A dei granata.
In quello che è il ruolo che gli ha cucito addosso Paulo Sousa entra con impegno e tenacia, contribuendo a tenere alto il baricentro dei suoi.
Primo tempo totalmente in balia degli avversari, sballottato a destra e a sinistra senza capirci nulla. Nella ripresa cambia totalmente volto prendendo in mano le redini del centrocampo.
Primo tempo totalmente in balia degli avversari, sballottato a destra e a sinistra senza capirci nulla. Nella ripresa cambia totalmente volto prendendo in mano le redini del centrocampo.
Come Coulibaly nel primo tempo gira a vuoto senza una meta, meglio nella ripresa quando riesce anche ad avere spazio per qualche iniziativa più fantasiosa.
Djimsiti lo tiene a bada per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa; con Demiral è un'altra storia, c'è più spazio e non a caso arrivano conclusioni in porta e l'assist per Candreva.
Djimsiti lo tiene a bada per tutto il primo tempo e per buona parte della ripresa; con Demiral è un'altra storia, c'è più spazio e non a caso arrivano conclusioni in porta e l'assist per Candreva.
Per un'ora abbondante la sua è una prestazione da dimenticare tra palle perse, appoggi sbagliati e un gol mangiato. Nel finale cresce quantomeno come aggressività ma non arriva comunque alla sufficienza.
A parte un paio di fiammate in entrambi i tempi, non si fa vedere e non riesce ad essere d'aiuto alla sua squadra in nessuna delle due fasi.
Nonostante le difficoltà dei suoi nel primo tempo, non fa venir meno le certezze nella squadra. La mossa Candreva si rivela più che azzeccata.
Nessun intervento clamoroso per lui oggi anche perché di momenti in cui viene messo alla prova non ce ne sono; nulla può sul tiro vittoria di Candreva.
È senza dubbio l'atalantino più vivace, quello con le idee migliori e con la capacità di metterle in pratica: corre avanti e indietro sulla fascia, si concede una pausa nel corso del secondo tempo per poi ripartire.
Ingaggia un duello feroce e fisico con Dia estromettendolo dalla partita per lunghissimi tratti, aiutato dalla giornata poco brillante di suo del senegalese.
Rude ed efficace nella marcatura di Piatek, non sbaglia quasi nulla nei suoi interventi. Deve arrendersi solo ad un infortunio.
Rude ed efficace nella marcatura di Piatek, non sbaglia quasi nulla nei suoi interventi. Deve arrendersi solo ad un infortunio.
Tutt'altra pasta la sua marcatura su Piatek rispetto a Djimsiti, tanto che il polacco trova il modo per incidere molto di più sulla gara.
Tutt'altra pasta la sua marcatura su Piatek rispetto a Djimsiti, tanto che il polacco trova il modo per incidere molto di più sulla gara.
In un ruolo non suo si dedica a quello che conosce meglio, ovvero la fase difensiva, anche perché giocare palla al piede non è (ancora) il suo mestiere.
In un ruolo non suo si dedica a quello che conosce meglio, ovvero la fase difensiva, anche perché giocare palla al piede non è (ancora) il suo mestiere.
In un ruolo non suo si dedica a quello che conosce meglio, ovvero la fase difensiva, anche perché giocare palla al piede non è (ancora) il suo mestiere.
Gara nel complesso buona con interventi decisi e apprezzabili momenti tecnici. Su tutto però grava la mancata copertura su Candreva in occasione del gol.
Gara nel complesso buona con interventi decisi e apprezzabili momenti tecnici. Su tutto però grava la mancata copertura su Candreva in occasione del gol.
Si muove bene sulla fascia con intraprendenza e buona qualità, deve arrendersi ad un infortunio in apertura di ripresa.
Gara preziosa sia in fase di interdizione sia in fase di costruzione in appoggio alla linea difensiva: sempre sul pezzo fino al triplice fischio finale.
Brillante in più di una situazione di gioco, gli manca precisione sotto porta come del resto ai compagni.
Brillante in più di una situazione di gioco, gli manca precisione sotto porta come del resto ai compagni.
Pecca di lucidità nella gestione del pallone sia nella metà campo che negli ultimi 20 metri, con poche giocate di qualità.
Qualche strappo interessante, un tiro insidioso verso Ochoa, un po' di battaglia in mezzo al campo, nel complesso nulla da spellarsi le mani o da mettersele nei capelli.
Minuti in campo alla ricerca di un guizzo dei suoi, sicuramente non aiutato dalla scarsa manovra offensiva dei suoi nella parte finale del match.
Minuti in campo alla ricerca di un guizzo dei suoi, sicuramente non aiutato dalla scarsa manovra offensiva dei suoi nella parte finale del match.
Da punto di riferimento offensivo è molto utile nello sviluppo della manovra, il problema è quando deve andare alla conclusione: la precisione non è decisamente il suo forte oggi.
Lotta, sgomita, si dà da fare, viene rimbalzato ma ritorna alla carica, non gli manca insomma né la voglia né l'abnegazione.
Con gli uomini contati e con due infortuni in corso d'opera non ha molte armi da sfruttare per cambiare l'andamento della gara; tuttavia c'è il demerito non di aver concretizzato la superiorità del primo tempo.
Con gli uomini contati e con due infortuni in corso d'opera non ha molte armi da sfruttare per cambiare l'andamento della gara; tuttavia c'è il demerito non di aver concretizzato la superiorità del primo tempo.