Non esente da colpe sul gol di Buongiorno, con l'uscita in ritardo, si riscatta con una bella parata su Vlasic.
- Buongiorno 31’
- Pellegri 95’
Parte molto bene, intervenendo con precisione quando serve. Con il passare dei minuti però cala vistosamente, tanto che all'intervallo viene sostituito.
Prova a lottare e a metterla sul fisico ma finisce per andare troppo spesso in difficoltà sui passaggi rasoterra degli avversari. Un po' meglio nella ripresa anche perché il Torino attacca di rado.
Prova a lottare e a metterla sul fisico ma finisce per andare troppo spesso in difficoltà sui passaggi rasoterra degli avversari. Un po' meglio nella ripresa anche perché il Torino attacca di rado.
Il Torino nel secondo tempo attacca di meno e questo lo agevola rispetto ai suoi compagni di reparto. Una gara di fatto senza infamia e senza lode.
Il Torino nel secondo tempo attacca di meno e questo lo agevola rispetto ai suoi compagni di reparto. Una gara di fatto senza infamia e senza lode.
Si perde Buongiorno in occasione del gol dello 0-1 ed è un errore che pesa sulla partita sua e della Samp. Non riesce a riscattarsi nonostante ci metta impegno nel secondo tempo.
Si perde Buongiorno in occasione del gol dello 0-1 ed è un errore che pesa sulla partita sua e della Samp. Non riesce a riscattarsi nonostante ci metta impegno nel secondo tempo.
Anche per un problema fisico che lo condiziona sin dall'inizio, non offre una prestazione sicura rischiando tanto su interventi avventati. Si fa espellere dalla panchina nel concitato finale.
Si conferma una delle pochissime note liete della stagione blucerchiata: ingaggia un bel duello con Vojvoda e resta propositivo fino al triplice fischio finale.
Si conferma una delle pochissime note liete della stagione blucerchiata: ingaggia un bel duello con Vojvoda e resta propositivo fino al triplice fischio finale.
Si conferma una delle pochissime note liete della stagione blucerchiata: ingaggia un bel duello con Vojvoda e resta propositivo fino al triplice fischio finale.
Non gli fa difetto la grinta e la verve, come sempre, però non può bastare per portare a casa una sufficienza dal momento che è sempre in balia degli avversari.
Non gli fa difetto la grinta e la verve, come sempre, però non può bastare per portare a casa una sufficienza dal momento che è sempre in balia degli avversari.
In un pomeriggio difficile per mille motivi per lui e per la squadra, ha il merito di avere più lucidità rispetto ai suoi compagni e di fare qualcosa di concreto per far salire la squadra nella ripresa.
Non copre su Ilic in occasione del gol, non aiuta l'attacco, va in affanno ad inseguire il giro palla del Torino. Insomma una giornataccia.
Non copre su Ilic in occasione del gol, non aiuta l'attacco, va in affanno ad inseguire il giro palla del Torino. Insomma una giornataccia.
Altri minuti in Serie A per un ragazzo su cui Stankovic crede molto.
Un po' di esperienza nella massima serie per il classe 2003.
Un po' di esperienza nella massima serie per il classe 2003.
La difesa del Torino lo ingabbia e quelle rarissime volte che riesce a liberarsi o è impreciso o è troppo lontano dalla porta per rendersi pericoloso.
La difesa del Torino lo ingabbia e quelle rarissime volte che riesce a liberarsi o è impreciso o è troppo lontano dalla porta per rendersi pericoloso.
È costantemente ai margini della partita e quelle volte in cui può giocare un pallone sbaglia scelta o giocata. Il modo in cui inciampa sulla sfera al limite dell'area nel finale di partita è emblematico del suo pomeriggio negativo.
Si fa fatica a dargli l'insufficienza: è vero che la sua squadra costruisce pochissimo, quasi nulla, ma è altrettanto vero che con il materiale a disposizione non può fare molto di più.
Si fa fatica a dargli l'insufficienza: è vero che la sua squadra costruisce pochissimo, quasi nulla, ma è altrettanto vero che con il materiale a disposizione non può fare molto di più.
L'unico intervento degno di nota è la difesa di Pellegri dalla rabbia dei sampdoriani dopo il gol dello 0-2.
L'unico intervento degno di nota è la difesa di Pellegri dalla rabbia dei sampdoriani dopo il gol dello 0-2.
In un pomeriggio di poca apprensione offre una prestazione solida e sicura, senza sbavature.
In un pomeriggio di poca apprensione offre una prestazione solida e sicura, senza sbavature.
Trova il primo gol in Serie A in una delle sue migliori partite della stagione. Attento, energico, preciso, non sbaglia niente.
Trova il primo gol in Serie A in una delle sue migliori partite della stagione. Attento, energico, preciso, non sbaglia niente.
Bada al sodo senza andare per il sottile e contribuisce a tenere lontani i pericoli.
Non si fa vedere tantissimo in attacco anche perché è tutto il Torino che spinge di meno dopo il suo ingresso in campo; in compenso in difesa è attento.
Contro un Augello spento ha vita facile nel primo tempo e spinge con regolarità andando anche al tiro. Nella ripresa meno brillante: ammonito, Juric preferisce toglierlo anzitempo.
Contro un Augello spento ha vita facile nel primo tempo e spinge con regolarità andando anche al tiro. Nella ripresa meno brillante: ammonito, Juric preferisce toglierlo anzitempo.
L'assist nel finale a Pellegri è il premio per la sua partita di corsa senza soluzione di continuità soprattutto nel primo tempo, in piena sintonia con Ilic e Vlasic.
L'assist nel finale a Pellegri è il premio per la sua partita di corsa senza soluzione di continuità soprattutto nel primo tempo, in piena sintonia con Ilic e Vlasic.
Altra partita di solidità in difesa ma allo stesso tempo anche incisivo quando si fa vedere in zona offensiva, non solo sui calci da fermo.
Non trova il guizzo giusto ma è comunque molto utile per permettere al Torino di riprendere pienamente in mano il pallino del gioco.
Nel primo tempo è imprendibile: oltre all'assist per Buongiorno, è dentro ogni azione di un certo livello del Torino con giocate di fantasia e qualità. Cala nella ripresa ma la sua resta una prestazione molto buona.
Il proscenio se lo prende Ilic, lui invece bada alla sostanza e alla precisione sia in fase di non possesso che con la palla tra i piedi.
Primo tempo di qualità, con anche una buona chance per segnare sulla quale trova pronto Ravaglia. Nella ripresa, un po' come tutto il Torino, cala ma senza sparire dalla partita.
Il solito movimento a pendolo tra centrocampo e attacco a legare la manovra, il tutto con la solita qualità; rispetto al recente passato gli manca il guizzo vincente in area di rigore.
Trova all'ultimo minuto il gol che gli mancava da ottobre ma la provocazione sotto la curva sampdoriana poteva risparmiarsela.
Qualche accelerazione degna di note a mettere in difficoltà Amione, qualche buona sponda per i compagni ma la costante sensazione di non riuscire a dare e/o ad esprimersi al 100%.
Sfrutta a dovere la superiorità dei suoi rispetto agli avversari con una prestazione efficiente, pur con un calo nella ripresa per il quale non paga pegno.
Sfrutta a dovere la superiorità dei suoi rispetto agli avversari con una prestazione efficiente, pur con un calo nella ripresa per il quale non paga pegno.