Due gol imparabili e una traversa che lo salva al suo rientro in campo per Sportiello febbricitante.
Due gol imparabili e una traversa che lo salva al suo rientro in campo per Sportiello febbricitante.
Strappa sempre bene sulla destra, trovando tre occasioni da gol. Due volte è bravo Dragowski, mentre è decisivo per la rete del 2-1.
Nel primo tempo è tra i più pericolosi, con Dragowski che salva un gol sulla linea, ma perde mezzo voto per l'incertezza sul gol del 3-2.
Non benissimo nell'uscita sul primo gol, ma poi si riscatta con buone respinte e con l'assist per Muriel.
Entra e resta in campo un quarto d'ora, prima di arrendersi a un fastidio muscolare.
Perde la palla banale che diventa il vantaggio dello Spezia, ma poi aumenta il ritmo con giocate offensive interessanti.
Non è pulito nella fase difensiva e poi anche incerto in quella di impostazione, con errori banali. Morbido anche sul gol dell'1-0 spezzino.
Segna un gol di rara bellezza con una staffilata da fuori area, ma non arriva al 7 per i due errori sui gol liguri. Di posizione su Gyasi e di sufficienza su Bourabia.
Segna un gol di rara bellezza con una staffilata da fuori area, ma non arriva al 7 per i due errori sui gol liguri. Di posizione su Gyasi e di sufficienza su Bourabia.
La miglior giocata della sua partita è il tiro che Dragowski para, ma è in fuorigioco. Per il resto non riesce mai a trovare la giusta posizione in campo.
La miglior giocata della sua partita è il tiro che Dragowski para, ma è in fuorigioco. Per il resto non riesce mai a trovare la giusta posizione in campo.
Le sue verticalizzazioni non sono mai banali, tanto da rendere la manovra fluida e convincente.
Entra per dare ossigeno alla manovra e lo fa senza eccedere nel compito.
Nel primo tempo opaco dell'Atalanta è comunque tra quelli che cerca di proporre maggiore gioco offensivo, e il tutto viene coronato dal gol del 3-1 che lo riporta alla gioia del +3 per lui e per i suoi fantallenatori.
Nel primo tempo opaco dell'Atalanta è comunque tra quelli che cerca di proporre maggiore gioco offensivo, e il tutto viene coronato dal gol del 3-1 che lo riporta alla gioia del +3 per lui e per i suoi fantallenatori.
Con Wisniewski in alcuni tratti è lotta greco-romana, ma che lo vede vincitore. Importante il suo apporto spalle alla porta e nel gioco aereo.
Ingresso frizzante con qualche scorribanda che preoccupa lo Spezia.
Pasalic e Muriel lo fanno infuriare, ma alla fine almeno la scelta del colombiano paga i dividendi.
Sempre pronto a dire di no agli attacchi dell'Atalanta, cosa che lo porta a essere tra i migliori in campo nonostante i tre gol subiti.
Sempre pronto a dire di no agli attacchi dell'Atalanta, cosa che lo porta a essere tra i migliori in campo nonostante i tre gol subiti.
Sfoggia sempre tattica intelligente e buona gamba, anche se l'impianto di Semplici frustra un po' la sua intraprendenza.
Non fa mai cose particolari, ma alla lunga dal suo lato non soffre quasi mai.
Non fa mai cose particolari, ma alla lunga dal suo lato non soffre quasi mai.
Riportato in mediana da Semplici, fa buono schermo di fronte alla difesa, anche se c'è il neo di un giallo evitabile.
Riportato in mediana da Semplici, fa buono schermo di fronte alla difesa, anche se c'è il neo di un giallo evitabile.
Riesce a spingere meglio del suo predecessore Amian.
Abile in occasione dell'azione del vantaggio ospite con un tocco preciso che libera Gyasi di fronte a Musso.
Parte con buon piglio su Maehle, ma poi cala vistosamente alla distanza. Impreciso sul gol di Zappacosta, che parte da un corner "regalato" da lui stesso.
Si esalta nel duello fisico con Zapata, ma poi viene abbattuta la sua resistenza. Incerto sulla rete di Zappacosta e tardivo nell'uscita anche su Muriel.
Mette ordine a centrocampo con la sua grande esperienza.
A centrocampo mostra sempre grande affidabilità, il tutto condito dal gol che riapre le speranze.
Del suo ingresso in campo non c'è particolare traccia al termine della partita.
Largo a destra è un ectoplasma; primo tempo anonimo, leggermente meglio nella ripresa ma non arriva alla sufficienza.
Guida i suoi all'assalto con il gol del vantaggio da vero rapinatore d'area, e poi cerca di tenere tutti sulla corda fino all'ultimo respiro.
Dopo 80 e rotti minuti di buio con Agudelo, entra e squarcia la luce con un destro che gela il Gewiss Stadium, ma la traversa è beffarda. Perché entra così tardi?
Manca il gol nel finale, ma la sua prestazione è comunque volta sempre al bene della squadra, come in occasione dell'assist a Bourabia.
Colpisce in negativo l'esclusione di Verde, che fa vedere subito il suo impatto. Senza Nzola sono dolori.
Colpisce in negativo l'esclusione di Verde, che fa vedere subito il suo impatto. Senza Nzola sono dolori.