Il Milan chiude la sua partita con 5 conclusioni nello specchio della porta e 3 reti. In occasione dei tre gol il portiere del Parma è lasciato in totale balia degli avversari, senza nessuna possibilità di intervenire. Attento in occasione delle altre due conclusioni.
- Rebic 8’
- Kessie' 44’
- Gagliolo 66’
- Rafael Leao 94’
Ha una parte di responsabilità sulla seconda rete milanista, è lui infatti che tiene in gioco Kessié. Ad inizio ripresa avrebbe l'occasione per incidere sul match con un colpo di testa, la sua deviazione aerea è però troppo lenta e permette a Donnarumma di intervenire.
Grandi responsabilità sulle prime due reti del Milan. Nel primo gol si fa beffare da Rebic che lo aggira prima di concludere a rete; sul gol di Kessié si lascia sfilare il pallone tra le gambe nel passaggio da Hernandez al numero 79. Si riscatta parzialmente segnando la rete del momentaneo 1-2 su torre di Pellè.
Grandi responsabilità sulle prime due reti del Milan. Nel primo gol si fa beffare da Rebic che lo aggira prima di concludere a rete; sul gol di Kessié si lascia sfilare il pallone tra le gambe nel passaggio da Hernandez al numero 79. Si riscatta parzialmente segnando la rete del momentaneo 1-2 su torre di Pellè.
Partita a sprazzi per l'esterno mancino degli emiliani. Trova diverso spazio e coraggio soprattutto sul finale del primo tempo. Meno proficuo nella ripresa, limitandosi più ad un lavoro difensivo.
Partita a sprazzi per l'esterno mancino degli emiliani. Trova diverso spazio e coraggio soprattutto sul finale del primo tempo. Meno proficuo nella ripresa, limitandosi più ad un lavoro difensivo.
I primi due gol del Milan arrivano dalla zona centrale del campo, il numero 13 degli emiliani ha responsabilità soprattutto sulla seconda rete, quando chiude in eccessivo ritardo su Kessié, permettendo al centrocampista di trovare il tempo di controllare e concludere a rete.
Entra quando Pezzella non ne ha proprio più, cercando di allargare il più possibile le maglie della retroguardia rossonera, ma con troppo poco tempo a disposizione per incidere.
Entra quando Pezzella non ne ha proprio più, cercando di allargare il più possibile le maglie della retroguardia rossonera, ma con troppo poco tempo a disposizione per incidere.
Entra per un Hernani mai in partita, cercando di dare soluzioni diverse allo sviluppo della manovra degli emiliani.
Non una delle migliori giornate per l'esperto centrocampista del Parma. Ha una parte di responsabilità sulla prima rete del Milan non chiudendo la traiettoria del passaggio verso Rebic.
Al triplice fischio finale è l'uomo del Parma che ha toccato più palloni e soprattutto uno degli ultimi ad arrendersi. Avrebbe l'occasione di segnare in acrobazia, ma la sua rovesciata non inquadra lo specchio della porta.
Al triplice fischio finale è l'uomo del Parma che ha toccato più palloni e soprattutto uno degli ultimi ad arrendersi. Avrebbe l'occasione di segnare in acrobazia, ma la sua rovesciata non inquadra lo specchio della porta.
Si dovrebbe dividere i compiti di costruzione del Parma con Kurtic, invece non riesce mai a dare il ritmo giusto alla sua squadra. Anche sulle situazioni da gioco da fermo non riesce ad incidere con diversi suggerimenti imprecisi.
Si dovrebbe dividere i compiti di costruzione del Parma con Kurtic, invece non riesce mai a dare il ritmo giusto alla sua squadra. Anche sulle situazioni da gioco da fermo non riesce ad incidere con diversi suggerimenti imprecisi.
Stando alle parole di D'Aversa alla vigilia doveva essere la sua partita, invece l'attaccante viene poco coinvolto dai compagni ed ancora meno sono state le opportunità di lanciarsi in azioni personali. Esce nell'intervallo per il più fisico Cornelius.
Stando alle parole di D'Aversa alla vigilia doveva essere la sua partita, invece l'attaccante viene poco coinvolto dai compagni ed ancora meno sono state le opportunità di lanciarsi in azioni personali. Esce nell'intervallo per il più fisico Cornelius.
Stando alle parole di D'Aversa alla vigilia doveva essere la sua partita, invece l'attaccante viene poco coinvolto dai compagni ed ancora meno sono state le opportunità di lanciarsi in azioni personali. Esce nell'intervallo per il più fisico Cornelius.
Entra e riesce a dare un maggiore impatto fisico all'attacco del Parma, fino a quel punto quasi impalpabile. La sua fisicità riesce a mettere in difficoltà la coppia dei difensori avversari.
Prestazione non efficace dell'esterno offensivo del Parma. Poco presente in quasi tutta la partita, con solo un paio di sporadiche iniziative personali.
Prestazione non efficace dell'esterno offensivo del Parma. Poco presente in quasi tutta la partita, con solo un paio di sporadiche iniziative personali.
Nel primo tempo viene chiuso con costanza e precisione dalla coppia dei difensori rossoneri, nella ripresa trova più spazio e soprattutto la torre per la rete del momentaneo 1-2 siglato da Gagliolo.
D'Aversa lo manda in campo per cercare di dare maggiore efficacia al forcing finale, alla ricerca disperata del pareggio. Il giovane non ripaga la fiducia del mister, prima cerca un rigore lasciandosi andare troppo facilmente in area e poi è corresponsabile del gol del definitivo 1-3 quando non riesce ad arginare la corsa di Dalot.
Nel primo tempo il suo Parma è apparso a lungo impreparato sul tipo di gioco da fare. Dopo il vantaggio di Rebic il Milan gli ha lasciato il pallino del gioco, ma senza che i suoi sapessero cosa fare. Meglio nella ripresa, anche per merito dell'inferiorità numerica degli avversari.
In avvio di ripresa compie un doppio intervento decisivo ed in cui rimane anche leggermente infortunato. Nonostante questo nel finale guida con sicurezza la difesa, evitando che il Parma potesse raggiungere il pareggio.
Nel primo tempo beneficia della scarsa vena offensiva del Parma, vincendo anche diversi duelli aerei con Pellé. Nella ripresa va in maggiore difficoltà, complice l'ingresso di Cornelius. Responsabile sul gol di Gagliolo, quando lascia troppo spazio all'avversario per insaccare senza problemi.
Entra quando Saelemaekers dà i primi segni di stanchezza. Il suo cambio è importante ai fini del risultato finale in quanto è proprio il portoghese a spingere il contropiede che porta al definitivo 1-3.
La solita grande corsa sulla corsia di competenza. Anche se meno brillante di altre volte l'esterno milanista trova comunque l'opportunità di regalare a Kessié l'assist del momentaneo 2-0, assist figlio di una bella percussione e di un passaggio con tunnel a Gagliolo.
La solita grande corsa sulla corsia di competenza. Anche se meno brillante di altre volte l'esterno milanista trova comunque l'opportunità di regalare a Kessié l'assist del momentaneo 2-0, assist figlio di una bella percussione e di un passaggio con tunnel a Gagliolo.
Partita attenta per il centrale difensivo rossonero, qualche buona chiusura sugli attaccanti avversari, ma senza dare quell'impressione di strapotenza fisica che ha dato in altre partite.
Non ha i movimenti eleganti di alcuni difensori, anzi alcune volte sembra non sapere esattamente cosa deve fare. Nonostante questo è efficace in entrambe le fasi di gioco, senza comunque strafare.
La personalità del centrocampista rossonero sta diventando sempre più un fattore nella stagione del Milan. Segna la rete del momentaneo 2-0 approfittando della bella azione di Hernandez e di un posizionamento non proprio perfetto della retroguardia avversaria.
La personalità del centrocampista rossonero sta diventando sempre più un fattore nella stagione del Milan. Segna la rete del momentaneo 2-0 approfittando della bella azione di Hernandez e di un posizionamento non proprio perfetto della retroguardia avversaria.
Il numero 10 turco è il secondo centro di gravità del Milan dopo Ibrahimovic. Molte delle trame di gioco offensive dei rossoneri passano dai suoi piedi. I suoi movimenti in campo lasciano sempre un nota di eleganza, ma soprattutto di efficacia per lo sviluppo della manovra.
Entra per dare maggiore solidità al centrocampo rossonero quando il Parma si fa sempre più pericoloso. Come sempre non tira indietro la gamba, come dimostra il cartellino giallo rimediato.
Entra per dare maggiore solidità al centrocampo rossonero quando il Parma si fa sempre più pericoloso. Come sempre non tira indietro la gamba, come dimostra il cartellino giallo rimediato.
Nel primo tempo perde un pallone sanguinoso nella propria metà campo, ma dopo quell'errore la sua partita svolta. Si applica maggiormente in fase di costruzione ed aiuta maggiormente la propria difesa andando a schermare le linee dei passaggi avversari.
L'esterno del Milan si muove continuamente all'interno del terreno di gioco, cercando di allargare il più possibile le maglie della difesa avversaria. Quando riceve palla sembra tarantolato, ma le sue azioni non sono molto efficaci quanto potrebbe sembrare.
L'esterno del Milan si muove continuamente all'interno del terreno di gioco, cercando di allargare il più possibile le maglie della difesa avversaria. Quando riceve palla sembra tarantolato, ma le sue azioni non sono molto efficaci quanto potrebbe sembrare.
L'esterno del Milan si muove continuamente all'interno del terreno di gioco, cercando di allargare il più possibile le maglie della difesa avversaria. Quando riceve palla sembra tarantolato, ma le sue azioni non sono molto efficaci quanto potrebbe sembrare.
Il croato ha voglia di spaccare il mondo e si vede. In meno di dieci minuti trova il modo di bucare le mani di Sepe con una conclusione potente e che racchiude tutta la sua furia agonistica.
Il croato ha voglia di spaccare il mondo e si vede. In meno di dieci minuti trova il modo di bucare le mani di Sepe con una conclusione potente e che racchiude tutta la sua furia agonistica.
Inizia molto bene la sua partita fornendo l'assist per il momentaneo 1-0. Continua a giganteggiare fino a quando Kucka non commette un intervento duro su di lui, facendolo innervosire. Pochi secondi dopo si lascia andare a qualche parolina di troppo con Maresca che non sorvola mandandolo anticipatamente sotto la doccia.
Il portoghese entra nei minuti finali della partita e trova comunque il modo di incidere sul punteggio. Freddo nell'azione del definitivo 1-3 quando riceve da Dalot e batte senza problemi Sepe chiudendo definitivamente la contesa.
Nonostante le differenze di classifica questa era una partita importante per la sua squadra. Lui sceglie la sua squadra migliore dando fiducia a Kalulu al posto dell'infortunato Calabria, trovando la quadratura giusta anche se con un po' troppa sofferenza nella ripresa.