Spezia e Verona non vanno oltre lo 0-0 nella partita valida per la 25ª giornata di Serie A. Tante occasioni ma nessun gol, con Dragowski e Perilli decisivi su Kallon e Amian. Palo colpito da Nzola nel finale. Espulso Marchetti dalla panchina.
Spezia - Verona 0-0, cronaca del primo tempo
Semplici conferma il 4-2-3-1 inserendo Verde nella linea dei trequartisti; Zaffaroni, che perde Montipò e fa esordire Perilli, opta per Gaich supportato da Lazovic e Ngonge, ma il belga alza subito bandiera bianca dopo un duro contrasto con Ekdal in mezzo al campo. Al suo posto Kallon, che sfiora subito il vantaggio. Nonostante l'alta posta in palio fioccano le occasioni, con i tiri dei vari Lazovic, Gaich, Verde che finisco a lato di poco. I duelli Ampadu-Gaich e Hien-Nzola pendono nettamente a favore dei difensori, ed El Tanque non approfitta di una brutta uscita di Dragowski su corner di Lazovic deviando di testa fuori a porta vuota. Il Verona spinge, ma lo Spezia ha un paio di buone occasioni; sulla prima Nzola manca un controllo clamoroso da solo in area di rigore e sul secondo Perilli ci mette i guanti sulla staffilata di Reca. Il primo tempo finisce quindi 0-0.
Spezia - Verona 0-0, cronaca del secondo tempo
Nella ripresa lo Spezia inizia meglio, ma senza creare enormi grattacapi all'esordiente Perilli. Anche il bel tiro di Reca, grazie alla deviazione di Kallon, risulta abbastanza innocuo per l'ex Pisa. Piove sul bagnato per Zaffaroni e Bocchetti, che perdono per un problema fisico anche Duda, con l'esordiente Abildgaard in campo al posto dello slovacco. Il Verona si riaffaccia in avanti ma una profonda diagonale difensiva di Amian è utile a chiudere la percussione di Faraoni. Dal nulla poi Lazovic inventa una verticale che trova impreparato Nikolaou e sulla quale si fionda Kallon, che però si fa ipnotizzare da Dragowski in uscita con il piede. Occasione grandissima quella cestinata dall'Hellas. Così come l'occasione grande la colleziona lo Spezia su un errore in disimpegno degli ospiti; il cross di Bourabia trova la testa di Nzola, che timbra il palo a Perilli battuto. Si scaldano gli animi e viene espulso dalla panchina Marchetti dopo una protesta non fondata per un rigore che non c'era. Nel finale la palla arriva casualmente sul piede di Amian, che esalta le qualità tecniche di Perilli, bravo a deviare in angolo. Finisce 0-0 con lo Spezia che mantiene i tre punti di vantaggio sul Verona.
