Si è ampiamente guadagnato la fiducia di Lopez salvando la porta in tre occasioni, su Kessie, Kalinic e Bonaventura. Non può nulla sulle due reti rossonere.
Non riesce ad impensierire il giovane Calabria. Troppo remissivo e quasi mai in partita.
Non riesce ad impensierire il giovane Calabria. Troppo remissivo e quasi mai in partita.
E' un muro umano (7 le respinte). Ma si rende protagonista in negativo in entrambi i gol rossoneri. Prima procurando ingenuamente il penalty e poi lasciando a Kalinic lo spazio per girarsi nell'area piccola.
E' sempre concentrato. Ingaggia un bel duello con Kalinic, con cui non se le manda certo a dire.
Ingaggia duelli con chiunque gli capiti a tiro senza lesinare una garra non indifferente alla sua età. Si è ormai guadagnato un posto da titolare.
Cerca di farsi spazio nella mediana, ma trova la saggia opposizione di Biglia e va spesso in affanno. Il giallo rimediato nel finale è l'emblema della sua partita di sofferenza.
E' il classico centrocampista chiamato al lavoro sporco. Pressa tutti come se non ci fosse un domani, ma chiaramente finisce la benzina anzitempo.
Gioca con la sicurezza del veterano. Trova il gol e prende per mano il suo Cagliari. Si capisce perché abbia già gli occhi della Juve addosso. Ma a volte si lascia troppo prendere dalla foga commettendo dei falli evitabili.
Dovrebbe garantire freschezza nel centrocampo sardo, ma finisce per subire l'intelligenza tattica di Biglia e compagni.
Spinge con discreta continuità mettendo in seria difficoltà RodrÃguez. Quando poi gli fa il sombrero, costringe lo svizzero a rimediare il secondo cartellino giallo.
Viene gettato nella mischia nel finale. Ma il trequartista sardo non ha più la verve degli anni migliori e non riesce ad innescare Pavoletti e Farias.
Viene gettato nella mischia nel finale. Ma il trequartista sardo non ha più la verve degli anni migliori e non riesce ad innescare Pavoletti e Farias.
Viene stretto dalla morsa Romagnoli-Bonucci. Non riesce a venirne fuori, perdendo quasi sempre i duelli aerei. Peraltro si innervosisce rimediando un giallo che gli farà saltare la delicatissima sfida contro il Crotone.
Non riesce a sfruttare alcuni contropiedi, perdendo troppo tempo con il pallone tra i piedi. Prova tre volte a tirare verso la porta ma non riesce a rendersi realmente pericoloso. Serata infelice.
Il capitano parte titolare dopo una vita. Prova in tutti i modi a mettersi in mostra, ma deve arrendersi ad un problema muscolare alla coscia destra.
Il capitano parte titolare dopo una vita. Prova in tutti i modi a mettersi in mostra, ma deve arrendersi ad un problema muscolare alla coscia destra.
La situazione sembra essergli sfuggita di mano. Nonostante alcuni progressi in fase difensiva, la squadra è da rimotivare perché adesso il Crotone è meno due.
Si fa ingenuamente sorprendere da un anomalo rimbalzo sul tiro di Barella. Nella ripresa cerca il riscatto con un paio di uscite controvento e una parata su Farias. Ma la gravità del suo errore di valutazione resta.
Sta tornando il Bonucci dei tempi migliori. Sicuro e autoritario, annulla Pavoletti giocando una partita maschia e senza sbavature.
Sta tornando il Bonucci dei tempi migliori. Sicuro e autoritario, annulla Pavoletti giocando una partita maschia e senza sbavature.
Sta tornando il Bonucci dei tempi migliori. Sicuro e autoritario, annulla Pavoletti giocando una partita maschia e senza sbavature.
Deve ancora vincere la timidezza. Ma riesce a tenere a bada Padoin e fungere da prezioso collaboratore quando si tratta di gestire il pallone.
Al fianco di Bonucci nella difesa a 4 sembra trovarsi a suo agio. Sempre concentrato e impeccabile negli anticipi.
Tanti errori e poca spinta. Poi perde pure la testa rimediando due gialli evitabili.
Quasi sottovoce sta prendendo per mano la squadra, prendendosi le sue responsabilità. Punto di riferimento nello smistamento del pallone e nel coordinamento del pressing. Con un Biglia così, Gattuso può sorridere.
Quasi sottovoce sta prendendo per mano la squadra, prendendosi le sue responsabilità. Punto di riferimento nello smistamento del pallone e nel coordinamento del pressing. Con un Biglia così, Gattuso può sorridere.
Si batte, al suo solito, come un leone. Perde e recupera palloni, prova la conclusione e l'inserimento. Il centrocampista che tutti vorrebbero avere per intensità di gioco.
Si batte, al suo solito, come un leone. Perde e recupera palloni, prova la conclusione e l'inserimento. Il centrocampista che tutti vorrebbero avere per intensità di gioco.
Sempre nel vivo della manovra, ma non sempre fa la cosa giusta, come in un paio di contropiedi in cui non riesce a fare la differenza.
Sempre nel vivo della manovra, ma non sempre fa la cosa giusta, come in un paio di contropiedi in cui non riesce a fare la differenza.
Entra per dare respiro al centrocampo rossonero. Riesce a recuperare un pallone importante che i compagni però non riescono a trasformare in oro.
Per risolvere la gara, sono sufficienti 20 minuti di Kessié allo stato puro. Infallibile dal dischetto, chirurgico nelle conclusioni, poderoso negli inserimenti.
Per risolvere la gara, sono sufficienti 20 minuti di Kessié allo stato puro. Infallibile dal dischetto, chirurgico nelle conclusioni, poderoso negli inserimenti.
I compagni lo cercano poco, ma quando entra in possesso del pallone riesce sempre a fare la cosa giusta. Numerosi i cross e le occasioni create. Anche lui è in crescita.
Lotta su tutti i palloni, ma spesso non è lucido quando deve concludere verso la porta. In compenso però si guadagna con grande astuzia il penalty, e serve un assist da vero attaccante-boa a Kessie.
Sembra aver trovato la quadratura del cerchio con questa formazione. Centra la seconda vittoria consecutiva che riporta serenità nello spogliatoio. Adesso bisogna solo continuare a pedalare in questa direzione.
Sembra aver trovato la quadratura del cerchio con questa formazione. Centra la seconda vittoria consecutiva che riporta serenità nello spogliatoio. Adesso bisogna solo continuare a pedalare in questa direzione.