Una partita incredibile prende corpo al Maradona con i partenopei che dominano in lungo e in largo e portano a casa 3 punti strameritati: 5-1 alla Juventus per un Napoli devastante nel segno di Kvaratskhelia, Osimhen e Rrahmani.

Napoli-Juventus  5-1: la cronaca del primo tempo

Ci si aspettava una partita bloccata, ma invece Napoli-Juventus è esattamente l'opposto. Le compagini di Spalletti e Allegri danno vita ad una partita ultra divertente e molto più frizzante del previsto. Le due squadre si rispettano, è evidente, ma i partenopei fin da subito prendono d'assalto la corazzata bianconera, decisi a scalfirla il prima possibile.

Il cronometro avanza, il Napoli prende campo, la Juventus ci prova in contropiede. Per i bianconeri l'uomo migliore è senza dubbio Angel Di Maria, stasera più che mai una vera e propria delizia per gli occhi da quando è in Serie A. Prima una traversa incredibile, poi una palla splendida per Milik, nel mezzo danza e magia per l'argentino.

Il Napoli non si perde d'animo, spinge e alla fine passa in vantaggio: semi-rovesciata di Kvaratskhelia, parata di Szczesny e tapin vincente di Osimhen che di testa scaraventa in rete e porta in vantaggio gli azzurri. La Juventus prova una timida reazione, condotta dal solito Di Maria, ma i padroni di casa resistono spinti da un Maradona devastante e addirittura trovano il raddoppio. Con chi? La solita premiata ditta Kvara-Osi, questa volta a parti invertite: assist del nigeriano che sfrutta un errore grossolano di Bremer e rete del georgiano che fulmina Szczesny.

Partita indirizzata? Tutt'altro. Passano tre minuti e l'unico campione del mondo incide: pasticcio di Kim, sponda di Milik e palla in buca d'angolo per Angel Di Maria. La Juve insiste e nel finale Meret si rende protagonista di una parata fantastica su quasi autogol di Rrahmani. Il primo tempo, strepitoso, tra Napoli e Juve finisce sul 2-1.

Napoli-Juventus 5-1: la cronaca del secondo tempo

La partita non era indirizzata, eravamo rimasti così, giusto? Beh, il Napoli probabilmente non era proprio d'accordo e nel secondo tempo schianta letteralmente la Juventus. I partenopei dominano in lungo e in largo, praticando un calcio sublime, devastando letteralmente gli avversari bianconeri e portando il risultato su vette davvero impensabili.

Il terzo gol arriva al 55', su ennesima intuizione di Kvara da calcio d'angolo e con un protagonista inatteso come Rrahmani che scaraventa in rete senza paura il gol del momentaneo 3-1. I partenopei non accennano minimamente a fermarsi, continuano imperterriti, osando e riuscendo, trovando la magia che sembrava esser svanita.

Al 65' arriva la quarta rete, targata ancora una volta Osimhen, su assist del solito Kvara che illumina di nuovo la scena. Appena 7 minuti dopo, arriva addirittura anche la quinta rete che porta il nome di Eljif Elmas. La difesa insuperabile della Juventus nelle ultime otto partite crolla in maniera incredibile sotto i colpi degli attaccanti napoletani. Allegri viene colpito a più riprese, incapace di reagire e di portare a termine un'azione che abbia un minimo di pericolo. Il Napoli non rischia assolutamente niente, si diverte come i ragazzini al parco: gioca, incanta, brilla e incide. La squadra di Spalletti devasta quella di Allegri, vince 5-1 e vola a +10, con un pezzo di Scudetto in tasca.