Due tiri e due gol subiti per lui, che non ha colpe specifiche sulle reti di Dia e Nicolussi Caviglia.
Due tiri e due gol subiti per lui, che non ha colpe specifiche sulle reti di Dia e Nicolussi Caviglia.
Due tiri e due gol subiti per lui, che non ha colpe specifiche sulle reti di Dia e Nicolussi Caviglia.
Spinge sempre con costanza sulla fascia destra, prima di arrendersi a un problemino muscolare.
Pessima la posizione sul gol di Dia, ma alla fine sistema la sua prestazione con sostanziale tranquillità.
Anche lui parte con l'handicap del ritardo sulla sponda di Piatek sull'1-1, ma poi gestisce con facilità la situazione.
Entra quando la partita è tutto sommato facile da gestire.
Entra quando la partita è tutto sommato facile da gestire.
Entra e sigla un bellissimo gol imitando Hojlund. Sterzata secca con il tacco e palla all'angolino.
Risponde presente alla chiamata di Gasperini, gestendo al meglio il duello con Candreva. Deve migliorare un pochino nella fase di copertura, ma convince.
Ottimo in fase di rottura delle trame della Salernitana, e anche presente davanti con l'inzuccata che vale il gol del provvisorio 3-1.
Sapiente la sua regia in mezzo al campo, impreziosita dalla giocata che spiana la strada alla cinquina di Hojlund.
Protagonista assoluto in mediana. Si prende il rigore che sbaglia per poi segnare sulla ribattuta. In più un assist e tante giocate preziosissime. Peccato per il giallo; mancherà molto contro la Juve.
Protagonista assoluto in mediana. Si prende il rigore che sbaglia per poi segnare sulla ribattuta. In più un assist e tante giocate preziosissime. Peccato per il giallo; mancherà molto contro la Juve.
Entra al posto di De Roon, fatto rifiatare per la Juventus, e senza pietà rifila alla sua ex squadra un gol bellissimo.
Entra al posto di De Roon, fatto rifiatare per la Juventus, e senza pietà rifila alla sua ex squadra un gol bellissimo.
Entra abbastanza male a gara in corsa, ma poi sale in cattedra con due sponde preziose, che fruttano un gol e una traversa.
Torna al gol in campionato dal lontano 16 maggio 2021, dopo una serpentina delle sue. Firma anche un assist, oltre a far letteralmente ammattire Lovato e Coulibaly.
Dopo la scorsa panchina, fa sembrare la gara di campionato contro la Salernitana l'amichevole di mercoledì contro il Mapello. Superiorità manifesta con due gol e un assist. Stasera è illegale.
Travolge Fazio senza pietà nel duello tra numeri 17. Porta a casa due calci di rigore, colleziona buone occasioni da gol e poi si mette in proprio per la prima gioia casalinga.
Travolge Fazio senza pietà nel duello tra numeri 17. Porta a casa due calci di rigore, colleziona buone occasioni da gol e poi si mette in proprio per la prima gioia casalinga.
Travolge Nicola usando le armi preferite della Salernitana.
Subisce una pioggia di gol, e di tiri in porta. Evita un passivo addirittura peggiore con tre buone parate e un rigore respinto, anche se con poca gioia.
Meglio di Fazio, e ci voleva poco, ma un po' troppo fermo sul gol di Zortea.
Meglio di Fazio, e ci voleva poco, ma un po' troppo fermo sul gol di Zortea.
Meglio di Fazio, e ci voleva poco, ma un po' troppo fermo sul gol di Zortea.
Entrare sul 5-1 non è chiaramente facile, ma lui non fa assolutamente nulla per evitare il peggio.
Entrare sul 5-1 non è chiaramente facile, ma lui non fa assolutamente nulla per evitare il peggio.
Entrare sul 5-1 non è chiaramente facile, ma lui non fa assolutamente nulla per evitare il peggio.
Vedere Hojlund contro di lui dà l'impressione di vedere due o tre categorie di differenza. Provoca due rigori, non ferma mai il suo avversario, è sempre fuori posizione. Un incubo con Nicola che verso la fine pone fine alla sofferenza in campo dell'ex Roma.
Anche lui ne azzecca pochissime, sbagliando praticamente sempre il tempo dell'intervento. E l'Atalanta gode...
Sembra un aggettivo "strano" per un 4, ma è quello che emerge con Nicola che lo grazia lasciandolo negli spogliatoi.
Primo tempo anche discreto, ma alla distanza Zappacosta lo punisce spesso e volentieri. Con Zortea è ancora peggio e cala il buio.
Primo tempo anche discreto, ma alla distanza Zappacosta lo punisce spesso e volentieri. Con Zortea è ancora peggio e cala il buio.
Non indovina mai la giocata giusta, se la prende con i compagni e con le scarpe, ma dovrebbe farlo con se stesso.
Non ci si aspettava granché dal suo ingresso in campo, e così è stato.
Non ci si aspettava granché dal suo ingresso in campo, e così è stato.
Si salva da un'insufficienza ben peggiore con il gol del provvisorio 6-2. Anello debole della mediana, in pasto agli olandesi terribili.
Non vede praticamente mai Boga, che lo supera come vuole. Colleziona anche alcuni palloni persi in uscita spaventosi.
Uno dei pochi a metterci almeno giocate di testa e di qualità, ma predica anche lui nel deserto.
Entra e a malapena ci si accorge del suo ingresso in campo.
Parte bene con una sponda-assist per Dia, ma poi si eclissa e si divora un gol tutto sommato semplice.
Perde qualche palla di troppo, compresa una che procura il gol all'Atalanta, ma lì davanti c'è con un gol e un bell'assist.
Fiammella di speranza sull'1-1 che Gasperini soffia via come vento di tramontana.