Diversi interventi per tenere inviolata la propria porta: il più complicato è su Pastore con un bel riflesso dopo il palo colpito da Kolarov su punizione. Nel finale si disimpegna bene anche sui tentativi di Zaniolo ed Under.
Torna dal 1' e si fa sentire: bravo ad accompagnare a più riprese la manovra offensiva, riesce con coraggio a portasi in avanti e va sia al tiro (para Pau Lopez) che al cross: ne viene fuori l'assist per Sprocati che sblocca la gara. Sostanzioso anche il suo contributo dietro, esce nel finale con i crampi.
Torna dal 1' e si fa sentire: bravo ad accompagnare a più riprese la manovra offensiva, riesce con coraggio a portasi in avanti e va sia al tiro (para Pau Lopez) che al cross: ne viene fuori l'assist per Sprocati che sblocca la gara. Sostanzioso anche il suo contributo dietro, esce nel finale con i crampi.
Buona prova al fianco di Iacoponi anche per il centrale albanese alla sua quinta di fila da titolare: tante respinte, pochi errori e Dzeko stretto nella morsa.
Non spinge praticamente mai, Kluivert è un rivale scomodo ma riesce a limitare con applicazione le sortite dell'olandese e compagni.
Ottima prestazione al centro della difesa, riesce a tenere a bada Dzeko mostrando tenacia e sicurezza.
Grande dinamismo ed intensità, pronto ad avventarsi su ogni pallone, mette in campo tutte le proprie energie ed è fondamentale per la squadra.
Entra al 71' al posto di Scozzarella, mette le proprie forze al servizio dei compagni senza strafare riesce comunque a recuperare qualche palla sanguinosa nell'ultima parte di gara.
Entra al 71' al posto di Scozzarella, mette le proprie forze al servizio dei compagni senza strafare riesce comunque a recuperare qualche palla sanguinosa nell'ultima parte di gara.
Ordine e disciplina in mezzo al campo, poco appariscente ma comunque importante. Esce al 71' per fare posto a Barillà con D'Aversa che rafforza il centrocampo con forze fresche.
Ordine e disciplina in mezzo al campo, poco appariscente ma comunque importante. Esce al 71' per fare posto a Barillà con D'Aversa che rafforza il centrocampo con forze fresche.
Il gioiellino svedese classe 2000 riesce anche oggi a mettere in luce tutte le sue doti: facilità di corsa e belle idee per i compagni che riesce ad innescare in maniera pericolosa. Nella ripresa è incontenibile e mette a ferro e fuoco i giallorossi: Cornelius non approfitta dei suoi assist, Pau Lopez con un grande intervento gli nega la gioia del gol.
Il brasiliano classe '94 fa mostra di grande grinta e generosità: falloso in qualche circostanza, in altre è efficace in maniera pulita riuscendo a conquistare palle preziose. Decisivo anche nella fase di possesso: dà il là alle azioni di entrambi i gol prima aprendo per Gagliolo, poi per Cornelius.
L'ivoriano ha gli spazi per fare male, ma Smalling riesce a contenerlo in un paio d'occasioni. Impreciso in qualche scelta, sugli sviluppi di corner va al tiro da buona posizione ma colpisce male e la palla finisce alta di molto. L'ex della partita accusa poi un problema muscolare ed è sostituito al 45' da Sprocati.
Poco cinico, ha le occasioni prima per sbloccare poi per chiudere la gara, ma ci riesce solo al 93': firma comunque il suo quinto gol in questo campionato e il Parma può festeggiare la gioia dei tre punti. Bene nel dialogo con i compagni.
Entra al 45' al posto di Gervinho fuori per infortunio ed è proprio lui al 68' a sbloccare la gara: bravo ad approfittare del cross di Gagliolo e ad insaccarla. Si sacrifica con generosità ed efficacia in fase di non possesso.
Entra al 45' al posto di Gervinho fuori per infortunio ed è proprio lui al 68' a sbloccare la gara: bravo ad approfittare del cross di Gagliolo e ad insaccarla. Si sacrifica con generosità ed efficacia in fase di non possesso.
Il suo Parma tira fuori una grande prestazione e ottiene i 3 punti al Tardini contro una grande. Il cambio forzato, Sprocati, si rivela vincente. Padroni di casa combattivi e generosi.
Il suo Parma tira fuori una grande prestazione e ottiene i 3 punti al Tardini contro una grande. Il cambio forzato, Sprocati, si rivela vincente. Padroni di casa combattivi e generosi.
Una grande parata per tempo: nel primo tempo sul tentativo di Cornelius deviato dai difensori giallorossi, nel secondo tempo tiene la gara aperta salvando sul tiro di Kulusevski. Non può nulla sui gol subiti, attento anche in altre circostanze.
Una grande parata per tempo: nel primo tempo sul tentativo di Cornelius deviato dai difensori giallorossi, nel secondo tempo tiene la gara aperta salvando sul tiro di Kulusevski. Non può nulla sui gol subiti, attento anche in altre circostanze.
Sostituisce Spinazzola, ma dal suo lato i giallorossi finiscono per soffrire terribilmente: Kulusevski e Gagliolo hanno terreno fertile, l'ex Inter non riesce a contenerlo. Non riesce ad incidere nemmeno nelle proiezioni offensive.
La Roma in avvio spinge soprattutto dal suo lato e in catena con Zaniolo apporta un paio di pericoli per la retroguardia avversaria. Esce al 26' dopo aver accusato un problema muscolare, al suo posto dentro Santon.
L'argentino non sembra al top della condizione, soffre sia Cornelius che gli altri veloci attaccanti di D'Aversa. Non riesce a chiudere su Sprocati nell'occasione del gol che sblocca la gara, spesso in ritardo.
Gara difficile per il terzino serbo: il palo colpito sulla splendida punizione è sicuramente la sua miglior cosa. Riesce a dare la sveglia al 55', i giallorossi prendono poi gol al 68' nel loro miglior momento. Non molla comunque fino alla fine.
Gara difficile per il terzino serbo: il palo colpito sulla splendida punizione è sicuramente la sua miglior cosa. Riesce a dare la sveglia al 55', i giallorossi prendono poi gol al 68' nel loro miglior momento. Non molla comunque fino alla fine.
Ancora schierato in mezzo al campo al fianco di Veretout, oggi è meno incisivo rispetto alle precedenti gare. Subisce diversi falli, prova a fare filtro, ma i centrocampisti avversari sono ossi duri. Nel finale scala al fianco di Fazio e non è abilissimo nel chiudere su Cornelius.
Altra prestazione convincente dell'inglese che limita in avvio con sicurezza su Gervinho. Più volte in anticipo sugli avversari, chiude, respinge e allontana pericoli di testa. Si salva nonostante la sconfitta.
Al rientro dopo la lunga assenza, sicuramente indietro dal punto di vista fisico: entra al 71' al posto di Fazio per rinforzare il centrocampo ma la Roma paga dazio, il guineano non riesce a fare filtro e viene superato con facilità dalle sortite avversarie.
Al rientro, prende il posto di Pastore al 65'. Aumenta il suo minutaggio, si muove bene, tenta il cross e ci prova dalla distanza: impegna Sepe che deve alzare in angolo.
Altra gara di grande sacrificio: il francese ci mette la grinta e la corsa, cercando sia il recupero palla che il supporto alla manovra dei suoi. Anche nel finale ha ancora energie per rincorrere gli avversari e giocare palla: non si dà mai vinto.
Altra gara di grande sacrificio: il francese ci mette la grinta e la corsa, cercando sia il recupero palla che il supporto alla manovra dei suoi. Anche nel finale ha ancora energie per rincorrere gli avversari e giocare palla: non si dà mai vinto.
Primo tempo opaco per l'argentino che sembra soffrire le tante partite nell'ultimo periodo, cresce nella ripresa: impegna Sepe dopo il palo su punizione di Kolarov, si segnala per una bella giocata su Darmian e poi innesca Zaniolo in area di rigore. Esce, nel suo miglior momento, al 65' per fare posto ad Under.
Primo tempo opaco per l'argentino che sembra soffrire le tante partite nell'ultimo periodo, cresce nella ripresa: impegna Sepe dopo il palo su punizione di Kolarov, si segnala per una bella giocata su Darmian e poi innesca Zaniolo in area di rigore. Esce, nel suo miglior momento, al 65' per fare posto ad Under.
Dopo tre gare consecutive in gol, quest'oggi il gioiellino giallorosso è meno preciso e tempestivo e si inceppa. Non trova il guizzo giusto, ma ci prova eccome: impegna Sepe dalla distanza nel secondo tempo. Troppo poco però per meritare la sufficienza.
Tra i più pericolosi in avanti dei suoi: l'olandese impegna Sepe e crea superiorità numerica, in ripartenza fa ammonire Scozzarella nel primo tempo, i suoi strappi sanno fare male. Sorprendente anche in fase di non possesso: salva nel finale chiudendo alla grande su un cross di Kulusevski.
Stanco il bosniaco viste le tante gare ravvicinate, quest'oggi non riesce ad uscire dalla morsa dei difensori di D'Aversa che lo controllano e lo limitano con efficacia. Praticamente mai pericoloso, riesce ad aiutare poco i compagni.
La Roma non riesce a riportarsi al terzo posto della classifica: un ottimo Parma stende i giallorossi che appaiono poco brillanti.