Il Torino tira solamente due volte nello specchio della porta, la prima in occasione del gol, sulla seconda si oppone a Zaza con un'ottima reattività ed impedisce ai granata di andare in doppio vantaggio.
Il Torino tira solamente due volte nello specchio della porta, la prima in occasione del gol, sulla seconda si oppone a Zaza con un'ottima reattività ed impedisce ai granata di andare in doppio vantaggio.
Dopo una partita di sofferenza e di imprecisione con molti lanci sbagliati si riscatta nel finale realizzando la rete del definitivo 2-1 sfruttando alla perfezione il cross di Cuadrado.
Dopo una partita di sofferenza e di imprecisione con molti lanci sbagliati si riscatta nel finale realizzando la rete del definitivo 2-1 sfruttando alla perfezione il cross di Cuadrado.
Entra per cercare di dare maggiore brio al gioco sulla corsia mancina, non trova molto spazio, ma soprattutto non sfigura e riesce a contenere i tentativi di contropiede degli avversari.
In un periodo in cui si parla di assenza di leader il colombiano si carica la squadra sulle spalle suonando la carica. Prima trova la rete, giustamente annullata, poi fornisce i due assist decisivi per la squadra bianconera per ribaltare il risultato.
Non il solito Danilo di questo inizio stagione, in fase di costruzione è decisamente meno preciso del solito e soffre la fisicità degli attaccanti granata quando passano dalle sue parti.
Non il solito Danilo di questo inizio stagione, in fase di costruzione è decisamente meno preciso del solito e soffre la fisicità degli attaccanti granata quando passano dalle sue parti.
Nel primo tempo si rende protagonista di una bella chiusura su Linetty, annientando il polacco dal punto di vista fisico. Nella ripresa rischia di regalare il possesso al Torino pochi metri al di fuori della propria area di rigore. A parte questi due episodi partita serena per il centrale olandese.
Ha responsabilità sulla rete di Nkoulou non avendo tempi di reazione utili per impedire al centrale avversario di calciare in porta. Con il passare dei minuti la sua prestazione sale di livello se non altro per la voglia e la grinta che dimostra.
Nella prima frazione di gioco sembra il lontanissimo parente del centrocampista totale visto in passato, sbaglia moltissimi appoggi ed anche fisicamente soffre oltremodo i centrocampisti granata. Nella ripresa sale di ritmo, mettendo più garra in campo, senza però riuscire ad equilibrare la partita insufficiente del primo tempo.
Nella prima frazione di gioco sembra il lontanissimo parente del centrocampista totale visto in passato, sbaglia moltissimi appoggi ed anche fisicamente soffre oltremodo i centrocampisti granata. Nella ripresa sale di ritmo, mettendo più garra in campo, senza però riuscire ad equilibrare la partita insufficiente del primo tempo.
Con Bentancur dovrebbe far valere tutta la propria fisicità per imporsi sui centrocampisti avversari, invece il francese non sembra essere in partita fin dai primi minuti, diversi appoggi sbagliati e scarso contributo nell'andare a riempire l'area avversaria.
Con Bentancur dovrebbe far valere tutta la propria fisicità per imporsi sui centrocampisti avversari, invece il francese non sembra essere in partita fin dai primi minuti, diversi appoggi sbagliati e scarso contributo nell'andare a riempire l'area avversaria.
Entra per uno scialbo Kulusevski e, per lo meno, riesce a non fare peggio del compagno.
L'astro nascente del calcio svedese vive l'ennesima serata opaca da quando è alla Juvenuts. Il numero 44 bianconero non riesce mai a trovare né la posizione né la giocata per dare verve alla sua prestazione.
Entra e trova la rete che scuote la Juventus sfruttando perfettamente un cross di Cuadrado. Il suo ingresso è decisivo per il punteggio finale, se dovesse continuare così troverà sempre più spazio nella formazione di Pirlo.
Nessuna apparizione de "La Joya" il numero 10 bianconero è un estraneo alla squadra ed anche quando entra in possesso del pallone non si accende mai. Nel finale avrebbe anche l'occasione di segnare, ma la fretta non gli fa notare il ritorno di Lyanco.
La sua partita inizia con un'incomprensibile conclusione direttamente dal calcio d'inizio e prosegue con una serie di giocate fini a sé stesse a cui i difensori del Torino rispondono con attenzione, disinnescandolo quasi puntualmente.
Nonostante la vittoria la partita della squadra bianconera è ben lontana dalla sufficienza e solamente due occasioni sporadiche hanno regalato i tre punti. Se c'è un'idea di gioco il mister sembra non averla ancora trasmessa ai propri calciatori.
Nonostante la vittoria la partita della squadra bianconera è ben lontana dalla sufficienza e solamente due occasioni sporadiche hanno regalato i tre punti. Se c'è un'idea di gioco il mister sembra non averla ancora trasmessa ai propri calciatori.
Nonostante la vittoria la partita della squadra bianconera è ben lontana dalla sufficienza e solamente due occasioni sporadiche hanno regalato i tre punti. Se c'è un'idea di gioco il mister sembra non averla ancora trasmessa ai propri calciatori.
Incolpevole sulle due reti juventine si oppone con sicurezza alle altre conclusioni portate dagli attaccanti avversari.
Incolpevole sulle due reti juventine si oppone con sicurezza alle altre conclusioni portate dagli attaccanti avversari.
Giampaolo lo riporta nel suo ruolo naturale e l'argentino ripaga la scelta del mister con una prestazione concreta in entrambe le fasi di gioco. Attento in fase di copertura, riesce ad accompagnare la manovra nelle rare occasioni in cui il Torino prova ad attaccare in maniera organica la metà campo avversaria.
Partita senza infamia e senza lode per l'ex Milan. Preoccupato più di chiudere le avanzate bianconere nella sua zona, non si fa mai vedere nella metà campo avversaria se si esclude una conclusione su calcio di punizione.
Rovina una prestazione di livello con due errori di posizione che, di fatto, aprono la porta ai due marcatori avversari.
Attento a chiudere sia su Ronaldo che su Dybala, ha inoltre il merito di sfruttare la palla vagante come un vero rapace d'area. Potrebbe far salire meglio la difesa in occasione della rete di McKennie, ma le responsabilità maggiori le hanno i suoi compagni di reparto.
Attento a chiudere sia su Ronaldo che su Dybala, ha inoltre il merito di sfruttare la palla vagante come un vero rapace d'area. Potrebbe far salire meglio la difesa in occasione della rete di McKennie, ma le responsabilità maggiori le hanno i suoi compagni di reparto.
Il giovane esterno granata si rende protagonista di una prestazione gagliarda contro un avversario in forma come Federico Chiesa. Non ha alcun timore reverenziale neppure quando si trova davanti Cristiano Ronaldo. Quando gli è possibile si lancia anche nella metà campo avversaria alla ricerca della gloria.
Il giovane esterno granata si rende protagonista di una prestazione gagliarda contro un avversario in forma come Federico Chiesa. Non ha alcun timore reverenziale neppure quando si trova davanti Cristiano Ronaldo. Quando gli è possibile si lancia anche nella metà campo avversaria alla ricerca della gloria.
Bella prestazione del mediano granata di fronte alla propria ex squadra. Lotta e fa girare la squadra attorno a lui con il piglio del vero comandante.
Bella prestazione del mediano granata di fronte alla propria ex squadra. Lotta e fa girare la squadra attorno a lui con il piglio del vero comandante.
Bella prestazione del mediano granata di fronte alla propria ex squadra. Lotta e fa girare la squadra attorno a lui con il piglio del vero comandante.
Nel primo tempo viene letteralmente travolto da de Ligt e da quel momento sembra rimanere un po' scosso, con una prestazione che scende con il passare dei minuti.
Entra quando la Juventus inizia il proprio forcing per ribaltare la partita. Ha poche occasioni per mettersi in mostra.
Nel primo tempo ha una clamorosa occasione per portare il Torino sul due a zero, facendosi però ipnotizzare da Szczesny e permettendo al portiere avversario di deviare la sua conclusione. Generoso, come sempre, in fase di costruzione, ma poco presente quando si trattava di andare a concludere.
Più rifinitore che attaccante il numero 9 si abbassa spesso sulla linea del centrocampo per ricevere e poi lanciare gli inserimenti di Zaza e Linetty. Maltrattato dalla difesa avversaria si guadagna una moltitudine di calci di punizioni utili per far rifiatare i propri compagni.
I granata sono ben messi in campo ed il ritorno alla difesa a 3 riesce a dare maggiore solidità al reparto. Le due sbavature commesse nella seconda frazione gli costano la vittoria ed anche la possibilità di trovare semplicemente un pareggio.