Nel primo tempo viene chiamato in causa per un paio di uscite al limite dell'area e due conclusioni poco pericolose di Ciurria. Nella ripresa non può fare altro che raccogliere il pallone in fondo al sacco dopo il fulminante inserimento di Sensi.
Pagelle Verona 26° giornata Verona - Monza 1-1
Partita costante senza grossi squilli di tromba per l'esterno gialloblu. Mette in mezzo un buon numero di cross, ma Gaich è troppo isolato e non particolarmente ispirato per trasformare i traversoni in azioni pericolose.
Entra per un Faraoni che inizia a mostrare i primi segni di stanchezza rilevandone posizione e compiti. Come il compagno prova a piazzare qualche cross all'interno dell'area di rigore monzese, ma senza trovare attaccanti pronti a trasformarli in azioni pericolose.
Non riesce a trovare il modo di arginare Petagna permettendo al centravanti del Monza di ricevere spalle alla porta ed a smistare il gioco verso Caprari e Ciurria. Zaffaroni prima lo sposta di ruolo, poi lo lascia negli spogliatoi durante l'intervallo.
Partita con molte sbavature per il possente centrale del Verona. Quando viene puntato non appare solido come al solito ed appare molto impreciso anche in fase di costruzione.
A metà del primo tempo Zaffaroni lo sposta in marcatura fissa su Petagna. Il numero 42 soffre la fisicità del possente centravanti del Monza, ma nel finale si riscatta ampiamente immolandosi su una conclusione a botta sicura dello stesso Petagna ed evitando che il Monza possa andare in vantaggio.
Entra per aumentare la qualità offensiva del Verona, invece l'esterno scozzese sembra essere un pesce fuor d'acqua. Poco cercato e poco partecipe allo sviluppo della manovra del Verona.
Entra per aumentare la qualità offensiva del Verona, invece l'esterno scozzese sembra essere un pesce fuor d'acqua. Poco cercato e poco partecipe allo sviluppo della manovra del Verona.
Viene mandato in campo per un Magnani in difficoltà, il numero 32 riesce a dare il suo contributo soprattutto quando si tratta di aiutare Coppola a difendere su Petagna.
Nel primo tempo è molto attivo e mobile riuscendo a mettere in costante difficoltà i propri avversari diretti e risultando efficace anche nelle situazioni di palla inattiva. Nella ripresa invece sparisce un po' dai radar.
La sua capacità di calciare con entrambi i piedi lo rende una scheggia impazzita per la difesa del Monza, la dimostrazione più lampante è in occasione del gol quando Ciurria non ha idea di dove potrebbe andare l'ex Bologna. Il numero 7 gialloblu alla fine opta per rientrare e scaricare violentemente in porta senza lasciare scampo a Di Gregorio.
La sua capacità di calciare con entrambi i piedi lo rende una scheggia impazzita per la difesa del Monza, la dimostrazione più lampante è in occasione del gol quando Ciurria non ha idea di dove potrebbe andare l'ex Bologna. Il numero 7 gialloblu alla fine opta per rientrare e scaricare violentemente in porta senza lasciare scampo a Di Gregorio.
Mandato in campo per un Verdi stremato l'esperto centrocampista portoghese si piazza in mezzo al campo per provare a dare geometrie alla manovra del Verona, ma finendo con ingaggiare più duelli fisici che tecnici.
Mandato in campo per un Verdi stremato l'esperto centrocampista portoghese si piazza in mezzo al campo per provare a dare geometrie alla manovra del Verona, ma finendo con ingaggiare più duelli fisici che tecnici.
Inizia molto bene dando saggio di avere grandi qualità tecniche sia in costruzione che nell'uno contro uno. Con il passare dei minuti i centrocampisti ed i difensori del Monza riescono a prendergli le misure limitandone di molto l'efficacia.
Partita di grande sostanza per il centrocampista scaligero. Inizia alzando un pressing feroce sui portatori di palla avversari e quando il Monza riesce comunque a prendere il sopravvento lui si abbassa vicino alla linea difensiva a dare battaglia.
Partita di grande sostanza per il centrocampista scaligero. Inizia alzando un pressing feroce sui portatori di palla avversari e quando il Monza riesce comunque a prendere il sopravvento lui si abbassa vicino alla linea difensiva a dare battaglia.
Il centravanti del Verona è spesso chiamato a lottare spalle alla porta contro l'intera difesa del Monza. Non è esattamente il più mobile degli attaccanti e questo lo penalizza, inoltre nell'unica occasione che lo vede coinvolto spreca malamente da posizione favorevole con un tiro debole e centrale.
Ha un passo decisamente diverso rispetto a Caldirola e questo permette al numero 30 gialloblu di saltare quasi puntualmente il suo diretto avversario. Una volta creata la superiorità numerica il classe 2001 non trova mai la giocata giusta per mettere in difficoltà Di Gregorio.
Ha un passo decisamente diverso rispetto a Caldirola e questo permette al numero 30 gialloblu di saltare quasi puntualmente il suo diretto avversario. Una volta creata la superiorità numerica il classe 2001 non trova mai la giocata giusta per mettere in difficoltà Di Gregorio.
Il suo ingresso non sposta per nulla il peso offensivo del Verona, anzi, tra l'apporto dell'ex Salernitana e quello di Gaich non vi è quasi differenza.
Il suo ingresso non sposta per nulla il peso offensivo del Verona, anzi, tra l'apporto dell'ex Salernitana e quello di Gaich non vi è quasi differenza.
I suoi partono decisamente meglio con una buona pressione sui portatori di palla avversari che li costringono a diversi errori in fase di costruzione. Il gol è fortunoso, ma dopo quello non riescono a consolidare la prestazione ed anzi si fanno raggiungere in soli quattro minuti e rischiando di finire anche in svantaggio.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.