La Juventus tira sei volte nello specchio della sua porta realizzando quattro reti. Uno score decisamente negativo su cui il portiere granata però può ben poco, anzi è apprezzabile il tentativo di respingere il colpo di testa di Danilo quando la palla aveva, però, già varcato completamente la linea bianca.
Pagelle Torino 24° giornata Juventus - Torino 4-2
Juric lo rispolvera come esterno del suo centrocampo, lo svizzero ripaga la fiducia del mister con una prestazione attenta e anche qualche cross interessante verso il cuore dell'area di rigore bianconera.
Partita concreta del numero 4 granata che con un colpo di testa serve l'assist per il momentaneo 0-1 siglato da Karamoh. Buona la grinta con cui esce a difendere alto su Di Maria, limitandone molto l'impatto sulla partita.
Ha grandi responsabilità sulla rete del 3-2 siglata da Bremer. Il numero 26 granata si trova a due passi dal suo ex compagno di squadra, ma non fa nulla per ostacolarne lo stacco di testa, restando quasi imbambolato ad ammirare il gesto atletico dell'ormai avversario.
Ha grandi responsabilità sulla rete del 3-2 siglata da Bremer. Il numero 26 granata si trova a due passi dal suo ex compagno di squadra, ma non fa nulla per ostacolarne lo stacco di testa, restando quasi imbambolato ad ammirare il gesto atletico dell'ormai avversario.
Viene spesso puntato nell' uno contro uno da Kostic finendo alla fine con l'essere travolto dall'esuberanza dell'esterno serbo. Poco efficace anche in fase di costruzione, chiude con appena un cross tentato nell'arco di tutta la partita.
Il suo ingresso non si nota per nulla, anzi dalla sua parte nasce l'azione che porta al momentaneo 3-2 per i padroni di casa.
Il suo ingresso non si nota per nulla, anzi dalla sua parte nasce l'azione che porta al momentaneo 3-2 per i padroni di casa.
L'olandese non sfigura nel confronto diretto contro Bremer, anzi si rende protagonista di diversi interventi pregevoli. Nonostante questo non si muove nel migliore dei modi nell'azione che porta al momentaneo 3-2.
Sul 2-2 avrebbe l'occasione di riportare i granata in vantaggio per la terza volta, la traiettoria della sua conclusione è molto bella e supera anche Szczesny, ma il pallone resta alto qualche centimetro di troppo andandosi a schiantare contro la traversa.
Nel tandem di trequartisti granata è quello che riesce a dare maggiore continuità alla propria prestazione. Non trova mai lo squillo personale, ma non sfigura neanche con giocate troppo leziose e fini a loro stesse.
Nel tandem di trequartisti granata è quello che riesce a dare maggiore continuità alla propria prestazione. Non trova mai lo squillo personale, ma non sfigura neanche con giocate troppo leziose e fini a loro stesse.
Un giovane con il piglio da giocatore esperto. Il derby di Torino non è mai una partita semplice in cui giocare, ma l'ex Verona non se ne cura ed anzi trova diverse giocate interessanti come quella che porta al momentaneo 1-2 siglato da Sanabria.
Il suo ingresso doveva dare maggiore imprevedibilità all'attacco del Torino, invece la sua partita dura appena un quarto d'ora con Juric che, furioso, lo richiama in panchina dopo la rete di Bremer.
Juric lo manda in campo quando vede i suoi andare in difficoltà per la stanchezza, l'ingresso dell'ex Empoli non cambia le sorti della partita, anzi nei pochi minuti a sua disposizione trova anche il modo di farsi ammonire.
Juric lo manda in campo quando vede i suoi andare in difficoltà per la stanchezza, l'ingresso dell'ex Empoli non cambia le sorti della partita, anzi nei pochi minuti a sua disposizione trova anche il modo di farsi ammonire.
In una partita con pochissimi palloni toccati riesce comunque a mettere la firma con uno splendido tocco di esterno dopo un movimento perfetto per anticipare Bremer. Sfiora anche la doppietta personale, ma Szczesny gli strozza l'urlo in gola.
Parte in maniera a dir poco fulminante trovando il gol del vantaggio granata dopo appena due minuti di gioco. Con il passare dei minuti sparisce lentamente dal gioco e, soprattutto, nei minuti di recupero della prima frazione si fa sovrastare da Danilo nell'azione che porta al 2-2. Juric lo richiama in panchina nella ripresa per dare maggior imprevedibilità all'attacco.
Parte in maniera a dir poco fulminante trovando il gol del vantaggio granata dopo appena due minuti di gioco. Con il passare dei minuti sparisce lentamente dal gioco e, soprattutto, nei minuti di recupero della prima frazione si fa sovrastare da Danilo nell'azione che porta al 2-2. Juric lo richiama in panchina nella ripresa per dare maggior imprevedibilità all'attacco.
Pur di togliere Radonjic dal campo Juric manda in campo il numero 23 granata senza praticamente fargli fare neppure riscaldamento. Nei minuti a sua disposizione non brilla, ma non compie nemmeno danni come hanno fatto i suoi compagni di squadra entrati assieme a lui.
Pur di togliere Radonjic dal campo Juric manda in campo il numero 23 granata senza praticamente fargli fare neppure riscaldamento. Nei minuti a sua disposizione non brilla, ma non compie nemmeno danni come hanno fatto i suoi compagni di squadra entrati assieme a lui.
I suoi riescono andare per due volte in vantaggio in un derby infuocato, ma alla fine escono sconfitti. Il tecnico granata sfoga tutta la sua rabbia su Radonjic richiamandolo in panchina appena quindici minuti dopo averlo mandato in campo, ma la sensazione è che nella ripresa la sua squadra fosse un po' troppo sulle gambe e la Juventus, presto o tardi, sarebbe riuscita comunque a segnare.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.