Graziato in avvio da Immobile su rigore, ma è solo un'illusione. Pomeriggio complicato con ben 4 gol subiti, anche se non è certo tra i maggiori responsabili.
Pagelle Spezia 8° giornata Lazio - Spezia 4-0
Graziato in avvio da Immobile su rigore, ma è solo un'illusione. Pomeriggio complicato con ben 4 gol subiti, anche se non è certo tra i maggiori responsabili.
Uno degli ultimi a mollare. Fa buona guardia su Immobile. Fa il possibile.
Intoccabile nella difesa di Gotti, vive anche lui un pomeriggio assai difficile. Tampona centralmente quel che può, ma soffre.
Intoccabile nella difesa di Gotti, vive anche lui un pomeriggio assai difficile. Tampona centralmente quel che può, ma soffre.
Pronti via e falcia, di netto, Immobile concedendo subito il rigore (per sua fortuna sbagliato). Saltato con facilità da Zaccagni nell'azione del 2-0. Pomeriggio complicato.
Uno dei pochissimi a salvarsi in questo pomeriggio. Vivace, riesce a presentarsi anche due volte al tiro dal limite, lotta fino alla fine. Predica però nel deserto.
Entra sul risultato di 3-0 quando la partita è ormai sostanzialmente chiusa.
Esterno destro con facoltà di spingere, ma è troppo timido e Gotti deve richiamarlo più volte. Primo tempo opaco (aiuta poco su Zaccagni), poi nella ripresa trova un po' di coraggio e si fa notare con un paio di giocate, bella quella che si conclude con un tiro al volo al minuto 78'.
Dopo i complimenti di Lewandowski in nazionale, torna pesantemente coi piedi per terra. Colpa, forse, anche di un ruolo non proprio suo. Ma da quella parte la Lazio fa faville tra Lazzari e Felipe Anderson. Nel primo tempo ha un'occasione da gol, ma il tiro è timido (salvato da Lazzari).
Dopo i complimenti di Lewandowski in nazionale, torna pesantemente coi piedi per terra. Colpa, forse, anche di un ruolo non proprio suo. Ma da quella parte la Lazio fa faville tra Lazzari e Felipe Anderson. Nel primo tempo ha un'occasione da gol, ma il tiro è timido (salvato da Lazzari).
Come per Agudelo, entra quando la partita ha ormai poco senso. Difficile dargli delle colpe.
Prova a dare protezione alla difesa, ma si fa saltare da Zaccagni nell'azione dell'1-0. La sua presenza si fa comunque sentire, anche se l'impostazione non è lucidissima.
Mette minuti nelle gambe, ma per il resto la partita (sul 3-0) era già sostanzialmente senza storia.
Non si vede mai. Sorvegliato con troppa facilità dai centrali, non prova neanche a svariare in fascia. Al 70' si ritrova un pallone buono in area, ma si fa murare da Provedel.
Alla prima da titolare, si vede poco e finisce sovrastato dal centrocampo biancoceleste. Nella ripresa un mezzo guizzo, senza però riuscire a liberarsi al tiro.
Alla prima da titolare, si vede poco e finisce sovrastato dal centrocampo biancoceleste. Nella ripresa un mezzo guizzo, senza però riuscire a liberarsi al tiro.
Lui almeno un po' prova a sbattersi. Un paio di percussioni con pallone messo in mezzo (come quello per l'occasione di Kiwior). Alla distanza si arrende anche lui.
Lui almeno un po' prova a sbattersi. Un paio di percussioni con pallone messo in mezzo (come quello per l'occasione di Kiwior). Alla distanza si arrende anche lui.
Lui almeno un po' prova a sbattersi. Un paio di percussioni con pallone messo in mezzo (come quello per l'occasione di Kiwior). Alla distanza si arrende anche lui.
Si ritaglia un'altra presenza, quando ormai la partita non ha più niente da dire.
Non riesce ad opporre resistenza alla Lazio, la sconfitta a Roma ci può sempre stare ma ci si aspettava uno Spezia più combattivo.
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