Il portiere laziale è di gran lunga il migliore dei suoi. Le sue parate sono decisive fin dai primissimi minuti di gioco, da quando respinge il tiro di Brozovic alla conclusione deviata di Dimarco. Viene poi travolto dalla grande verve nerazzurra senza che possa fare nulla sulle tre reti dei padroni di casa.
Pagelle Lazio 32° giornata Inter - Lazio 3-1
Il portiere laziale è di gran lunga il migliore dei suoi. Le sue parate sono decisive fin dai primissimi minuti di gioco, da quando respinge il tiro di Brozovic alla conclusione deviata di Dimarco. Viene poi travolto dalla grande verve nerazzurra senza che possa fare nulla sulle tre reti dei padroni di casa.
L'esterno laziale non trova mai il pertugio giusto per accompagnare lo sviluppo della manovra. Bloccato sulla linea di difesa dimostra comunque qualche incertezza di troppo quando viene puntato nell'uno contro uno.
Partita non molto appariscente del difensore ex Milan. Correa non appare molto ispirato e lui ne approfitta per vivere una giornata tutto sommata tranquilla. Non colpevole in nessuna delle tre azioni che portano alle altrettante reti nerazzurre.
Non riesce a contenere praticamente mai le discese di Dimarco, permettendo all'esterno nerazzurro di crossare con grande continuità verso l'area di rigore laziale.
Nel primo tempo si oppone fieramente agli attacchi dell'Inter sfruttando la propria fisicità per limitare l'azione di Lukaku. Nella ripresa però viene travolto dalla continuità dei padroni di casa, in leggero ritardo sull'azione che porta al momentaneo pareggio, non riesce più ad arginare Lukaku permettendo al belga di fare il bello ed il cattivo tempo.
Entra per l'infortunato Cataldi e compie l'enorme sciocchezza che regala all'Inter la rete del definitivo 3-1 con un retropassaggio molle su cui Lautaro Martinez si avventa fin troppo facilmente.
L'Inter riesce a tenere più a lungo il pallino del gioco rispetto alla Lazio ed il regista dei capitolini soffre un po' questa situazione. Nonostante questo il numero 32 capitolino si rende utile nella fase di non possesso con diverse chiusure importanti come l'ultima effettuata prima di lasciare il campo per via dell'infortunio.
Dopo una prima parte di gara in ombra il brasiliano si rivela essere l'uomo giusto al momento giusto: il duetto con Luis Alberto è da delizia del calcio e la sua conclusione non lascia scampo ad Onana.
Dopo una prima parte di gara in ombra il brasiliano si rivela essere l'uomo giusto al momento giusto: il duetto con Luis Alberto è da delizia del calcio e la sua conclusione non lascia scampo ad Onana.
All'inizio della partita non trova lo spazio per mettere in difficoltà la retroguardia dell'Inter, ma con il passare dei minuti entra nel vivo del gioco puntando con grande continuità il proprio marcatore diretta.
All'inizio della partita non trova lo spazio per mettere in difficoltà la retroguardia dell'Inter, ma con il passare dei minuti entra nel vivo del gioco puntando con grande continuità il proprio marcatore diretta.
Partita difficile per il centrocampista serbo, poco cercato dai compagni, non riesce praticamente mai ad incidere né dal punto di vista fisico né sotto l'aspetto tecnico. Di lui si ricorda solo un'azione palla al piede negli ultimi minuti di gioco.
Partita difficile per il centrocampista serbo, poco cercato dai compagni, non riesce praticamente mai ad incidere né dal punto di vista fisico né sotto l'aspetto tecnico. Di lui si ricorda solo un'azione palla al piede negli ultimi minuti di gioco.
Il suo duetto con Felipe Anderson al limite dell'area di rigore nerazzurra è di quelli da applausi. Dopo essere stato a lungo in ombra gli bastano pochi secondi per illuminare San Siro e illudere la Lazio.
Il suo duetto con Felipe Anderson al limite dell'area di rigore nerazzurra è di quelli da applausi. Dopo essere stato a lungo in ombra gli bastano pochi secondi per illuminare San Siro e illudere la Lazio.
Non è ancora al top della forma e si vede. Prova a muoversi molto, ma quest'azione lo porta ad essere meno lucido e presente all'interno dell'area di rigore nerazzurra. Nel finale del primo tempo avrebbe l'occasione di lasciare la firma sul match, ma un bell'intervento di Onana gli strozza l'urlo in gola.
Non è ancora al top della forma e si vede. Prova a muoversi molto, ma quest'azione lo porta ad essere meno lucido e presente all'interno dell'area di rigore nerazzurra. Nel finale del primo tempo avrebbe l'occasione di lasciare la firma sul match, ma un bell'intervento di Onana gli strozza l'urlo in gola.
Entra per un Immobile piuttosto stanco, ma non riesce praticamente mai ad incidere sull'andamento della partita.
Partita difficile per la sua squadra abituata ad avere in mano il pallino del gioco. L'Inter invece scende in campo meglio e costringe i capitolini alla difesa, la rete di Felipe Anderson è illusoria, ma nella ripresa i suoi vengono travolti dai nerazzurri senza che lui riesce a trovare le giuste contromisure.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.