Al 90' di una partita nel complesso tranquilla si lascia superare dal cross di Candreva, velenoso ma non imparabile. Il centrocampista ci aveva già provato dalla sinistra, ma il portiere era stato attento; nel finale invece non trova il tempo per l'intervento, è il gol che costa il pareggio.
Pagelle Inter 29° giornata Salernitana - Inter 1-1
Al 90' di una partita nel complesso tranquilla si lascia superare dal cross di Candreva, velenoso ma non imparabile. Il centrocampista ci aveva già provato dalla sinistra, ma il portiere era stato attento; nel finale invece non trova il tempo per l'intervento, è il gol che costa il pareggio.
Al 90' di una partita nel complesso tranquilla si lascia superare dal cross di Candreva, velenoso ma non imparabile. Il centrocampista ci aveva già provato dalla sinistra, ma il portiere era stato attento; nel finale invece non trova il tempo per l'intervento, è il gol che costa il pareggio.
Entra nel finale al posto di Gosens, qualche buono spunto sulla sinistra, ma anche una guardia non del tutto attenta su Candreva, marcato in modo troppo blando.
Annulla Piatek, è tra i più pericolosi in avanti: soltanto un grande Ochoa gli nega la gioia del gol, ma sugli sviluppi dei calci da fermo è una spina nel fianco per la Salernitana.
Tra i migliori della difesa di Inzaghi, è bravo non soltanto nelle chiusure, ma anche nel proporsi in avanti: così facendo, dà la possibilità a Gosens di sganciarsi, coprendo al meglio la sua posizione.
Tra i migliori della difesa di Inzaghi, è bravo non soltanto nelle chiusure, ma anche nel proporsi in avanti: così facendo, dà la possibilità a Gosens di sganciarsi, coprendo al meglio la sua posizione.
Tra i migliori della difesa di Inzaghi, è bravo non soltanto nelle chiusure, ma anche nel proporsi in avanti: così facendo, dà la possibilità a Gosens di sganciarsi, coprendo al meglio la sua posizione.
È in palla e lo fa vedere, non soltanto con il gol: spinge come un forsennato sulla sinistra, si inserisce, dialoga con i compagni. Una delle poche buone notizie per Inzaghi.
Ogni tanto va fuori tempo, ma rimedia con intelligenza e senso della posizione. Un buon anticipo in extremis al 76', qualche brivido di troppo quando c'è da palleggiare.
Ancora una prestazione mediocre dell'olandese, che sbaglia palloni banali, è sempre in ritardo nei tempi della giocata e in difesa fa acqua, dimenticandosi spesso la marcatura dell'avversario diretto. I compagni rimediano alle sue (numerose) indecisioni.
Le sue condizioni fisiche precarie sono evidenti. Lontano parente dell'ottimo centrocampista visto nelle passate stagioni, sbaglia spesso la giocata, sia come misura sia come concetto; inoltre fa fatica a contenere gli avversari quando accelerano. Allo stato attuale, è più di peso che di aiuto alla squadra.
Le sue condizioni fisiche precarie sono evidenti. Lontano parente dell'ottimo centrocampista visto nelle passate stagioni, sbaglia spesso la giocata, sia come misura sia come concetto; inoltre fa fatica a contenere gli avversari quando accelerano. Allo stato attuale, è più di peso che di aiuto alla squadra.
Entra malissimo, gioca a un ritmo nettamente inferiore rispetto a compagni e avversari. Costretto al fallo tattico su Dia, riceve un'ammonizione; rallenta costantemente il ritmo, vanificando alcune potenziali ripartenze.
Gioca a buon ritmo, sebbene ogni tanto si lasci prendere dalla frenesia; colpisce un palo, è autore di un paio di belle giocate sia offensive sia difensiva. Inzaghi però decide di levarlo dal campo: perché?
Gioca a buon ritmo, sebbene ogni tanto si lasci prendere dalla frenesia; colpisce un palo, è autore di un paio di belle giocate sia offensive sia difensiva. Inzaghi però decide di levarlo dal campo: perché?
Al netto di qualche passaggio a vuoto, è tra i più lucidi in mezzo al campo. Va al tiro al 63', trovando sulla sua strada un ottimo Ochoa; si fa notare anche per alcune buone chiusure difensive.
Spreca pochissimi palloni, è sempre nel vivo dell'azione, bravo a farsi trovare dai compagni e a scegliere su chi smistare il pallone. Inzaghi dovrebbe dargli maggiore fiducia nel finale di campionato.
Pimpante in avvio, entra nell'azione del gol, va anche al tiro al 24' con risultati rivedibili. Ochoa è bravo su un suo colpo di testa al 33'; l'argentino però spreca troppi palloni, cala vistosamente ed è sostituito da Lautaro Martinez.
La bella sponda per il gol di Gosens, lo splendido lavoro per mandare in porta Lautaro Martinez nel finale; in mezzo però c'è lo sciagurato errore del 65', quando spara sulla traversa da pochi centimetri, mancando un gol clamoroso.
Anche lui è nella lista dei colpevoli per il pareggio dell'Inter: lanciato a rete da Lukaku, non può permettersi di sbagliare un gol simile con un tiro debole e prevedibile. L'Inter lascia aperta la partita e, come spesso le accade, subisce gol.
Anche lui è nella lista dei colpevoli per il pareggio dell'Inter: lanciato a rete da Lukaku, non può permettersi di sbagliare un gol simile con un tiro debole e prevedibile. L'Inter lascia aperta la partita e, come spesso le accade, subisce gol.
Incapace di opporsi al periodo sfortunato che la sua squadra sta attraversando, contribuisce con cambi tutt'altro che azzeccati. Manda in campo uno spento Brozovic e un dannoso Gagliardini, toglie Lukaku nel momento in cui si stava rivelando più prezioso: ormai ha perso del tutto il polso della squadra.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
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