Mai chiamato in causa fino al gol, dove Soumaoro pasticcia di testa e lo costringe a raccogliere la palla dal fondo della rete. Non è esente da colpe, ma nel finale si riscatta con un doppio intervento che salva i suoi da sconfitta certa.
Mai chiamato in causa fino al gol, dove Soumaoro pasticcia di testa e lo costringe a raccogliere la palla dal fondo della rete. Non è esente da colpe, ma nel finale si riscatta con un doppio intervento che salva i suoi da sconfitta certa.
Spostato a metà campo dall'arrivo di Thiago Motta, non risparmia la consueta grinta e abnegazione al risultato, esaltando il tifo sugli spalti, ma senza incidere come vorrebbe sul risultato finale.
Subentrato a Lykogiannis, va subito a presidiare la corsia di destra, lasciando a Cambiaso l'out mancino. Il fidato felsineo si rende protagonista della classica partita senza sussulti con qualche imprecisione di troppo.
Prendo un colpo alla testa nei primi minuti di gara, prova a resistere, ma si arrende poco dopo il quarto d'ora di gioco.
Il centrale felsineo deve contenere le sortite offensive avversarie e vi riesce, senza eccessi e senza sbavature. Nel finale è chiaro-scuro, prima pasticcia, spalancando la porta al pari avversario, poi salva il gol del possibile capitombolo.
L'ingresso in campo di De Silvestri lo costringe al cambio fascia di competenza. Ed è propria lì che rimedia a qualche indecisione iniziale di troppo, rendendosi protagonista di una partita di positiva.
Torna titolare la sorpresa della stagione bolognese, mettendo in campo grinta e determinazione e portando a casa la prestazione individuale.
Torna titolare la sorpresa della stagione bolognese, mettendo in campo grinta e determinazione e portando a casa la prestazione individuale.
Gioca con una consueta calma l'esterno offensivo del Bologna, sacrificandosi tanto e dimostrando di iniziare a sentire la fiducia del collettivo. Nella ripresa cala vistosamente, fino al fallo, che convince Thiago Motta al cambio, che paga con un giallo fin troppo "fortunato".
Serve ordine nel centrocampo felsineo e l'olandese non se lo fa ripetere due volte, con una prestazione ordinata, anche se fin troppo ordinaria.
Ritrova il gol (e una traversa che urla ancora vendetta) l'argentino, pupillo del tifo bolognese, che predica calma nel pre-partita ed in campo ha materializzato il meglio del proprio repertorio.
Il gol del vantaggio origina da una sua iniziativa, non la prima, ma quella nella quale è sì sfortunato nel tiro, ma più che mai concentrato nel costruire l'opportunità.
Il gol del vantaggio origina da una sua iniziativa, non la prima, ma quella nella quale è sì sfortunato nel tiro, ma più che mai concentrato nel costruire l'opportunità.
Il gol del vantaggio origina da una sua iniziativa, non la prima, ma quella nella quale è sì sfortunato nel tiro, ma più che mai concentrato nel costruire l'opportunità.
Lo scozzese, gettato nella mischia da Thiago Motta, mette in campo sacrificio, ma manca il sussulto decisivo.
Il tecnico vuole grinta e corsa, ma il funambolo bolognese entra male in partita, senza mai riuscire a rendersi pericoloso, nonostante il poco tempo a disposizione.
Corsa, voglia, grinta e abnegazione alla causa. Il Bologna ritrova il suo miglior trascinatore.
Un pari che gli sta stretto, ma che avrebbe potuto materializzarsi in sconfitta. Non di certo la miglior prestazione dei suoi, ma un punto che tiene stretto.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.