5 gol sul groppone, poche colpe. L'unica sbavatura del suo match è un'uscita a vuoto al 41', ma Dzeko non ne approfitta; per il resto sono più i palloni che raccoglie dal sacco che quelli che può parare. Da elogiare per l'intervento su Dumfries al 13'.
Pagelle Salernitana 18° giornata Salernitana - Inter 0-5
5 gol sul groppone, poche colpe. L'unica sbavatura del suo match è un'uscita a vuoto al 41', ma Dzeko non ne approfitta; per il resto sono più i palloni che raccoglie dal sacco che quelli che può parare. Da elogiare per l'intervento su Dumfries al 13'.
Stende il tappeto rosso all'Inter lasciandosi sovrastare da Perisic in occasione del primo gol. Stasera ne azzecca poche: Sanchez gli va via da tutte le parti, i centrocampisti si inseriscono e lui è sempre in ritardo nella chiusura. Serata da incubo.
Stende il tappeto rosso all'Inter lasciandosi sovrastare da Perisic in occasione del primo gol. Stasera ne azzecca poche: Sanchez gli va via da tutte le parti, i centrocampisti si inseriscono e lui è sempre in ritardo nella chiusura. Serata da incubo.
Il meno colpevole tra i difensori della Salernitana, nel primo tempo è l'ultimo baluardo dei padroni di casa. Nella ripresa invece cala vistosamente, quando entra Lautaro poi è il colpo di grazia.
Sulla sua fascia ha un cliente scomodo come Perisic, che non gli lascia scampo: il croato gioca a tutta fascia e per il terzino della Salernitana ci sono pochi spazi. Nel finale si sposta in difesa e combina un disastro dopo l'altro.
Sulla sua fascia ha un cliente scomodo come Perisic, che non gli lascia scampo: il croato gioca a tutta fascia e per il terzino della Salernitana ci sono pochi spazi. Nel finale si sposta in difesa e combina un disastro dopo l'altro.
Rileva Ranieri, sfrutta la stanchezza dell'Inter per contenere Dumfries con maggiore efficacia, ma nel finale anche lui non riesce a stare dietro ai cambi di ritmo dei nerazzurri.
Rileva Ranieri, sfrutta la stanchezza dell'Inter per contenere Dumfries con maggiore efficacia, ma nel finale anche lui non riesce a stare dietro ai cambi di ritmo dei nerazzurri.
Duello impari con Dumfries sulla fascia. L'olandese spacca la partita con il gol del 2-0, ma già in precedenza era andato via all'esterno della Salernitana, impegnando Fiorillo al 13'. Perde nettamente il confronto con l'avversario.
Regge benino nel primo tempo, crolla nella ripresa. Male sul gol di Dumfries, lascia troppo spazio per la giocata di Brozovic su Dzeko; nella ripresa è inguardabile, vaga alla ricerca di un attaccante da marcare, ma i nerazzurri arrivano da tutte le parti.
Regge benino nel primo tempo, crolla nella ripresa. Male sul gol di Dumfries, lascia troppo spazio per la giocata di Brozovic su Dzeko; nella ripresa è inguardabile, vaga alla ricerca di un attaccante da marcare, ma i nerazzurri arrivano da tutte le parti.
Ritrova la sua ex squadra, non fa una grande figura. Al 40' sembra già stremato: i centrocampisti nerazzurri giocano a un ritmo troppo elevato per lui, che da mezz'ala non sembra dare le giuste garanzie in fase di copertura.
Nel primo tempo per lo meno ci prova, ma senza fortuna; qualche bella iniziativa, ma anche troppi palloni persi, sui quali i centrocampisti dell'Inter si avventano come squali. Troppo leggero per poter agire da perno davanti alla difesa.
Entra in campo al posto di Kastanos e nei primi minuti sembra dare qualcosa in più alla linea mediana della Salernitana, poi però finisce per essere travolto come il resto dei compagni: nel finale il centrocampo dell'Inter non gli lascia scampo.
Poco da fare contro il rullo compressore Inter: la mediana nerazzurra è indiavolata, Calhanoglu onnipresente, la capacità di lettura dei centrocampisti della Salernitana inesistente. Prova a resistere un tempo, poi cala e gli ospiti non gli lasciano scampo.
Poco da fare contro il rullo compressore Inter: la mediana nerazzurra è indiavolata, Calhanoglu onnipresente, la capacità di lettura dei centrocampisti della Salernitana inesistente. Prova a resistere un tempo, poi cala e gli ospiti non gli lasciano scampo.
Fischiato dal pubblico, stritolato nella morsa dei centrali difensivi nerazzurri, non fa nulla per ribellarsi al suo destino. Quello che fa infuriare i tifosi è la sua indolenza: con un Ribery ispirato accanto, dovrebbe cercare di offrire un valido sostegno al compagno di reparto.
Il faro della Salernitana, l'unico ad accendere la luce tra i padroni di casa. Crea la migliore palla-gol del primo tempo, trovando Obi con una palla geniale; si spende anche in difesa, cercando di chiudere le linee di passaggio e recuperare il pallone.
Rileva Simy, ma si divora un gol fatto: Gondo gli offre una grande occasione, il gigante bosniaco la spreca malamente, spedendo il pallone sull'esterno della rete. La partita era chiusa, ma poteva essere il gol della bandiera: Handanovic ringrazia.
Entra bene nel match, offre a Djuric una palla da spingere dentro la porta, ma il compagno di squadra non sfrutta. Qualche spunto interessante, cerca di sfruttare al meglio la sua freschezza nel finale.
In una situazione societaria difficile, prova a opporsi a una corazzata come quella nerazzurra, ma senza successo. La partita è finita ancora prima di iniziare: i suoi non mettono in campo neppure la cattiveria necessaria per provare a colmare il gap tecnico.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.