Se la debole fiammella di speranza della Salernitana resta accesa è solo per merito suo e delle due belle parate che compie.
Pagelle Salernitana 16° giornata Milan - Salernitana 2-0
È di gran lunga quello del reparto arretrato degno della sufficienza. Non perde un duello, si fa sempre trovare pronto dove serve e prova a tenere alto il morale delle truppe.
È di gran lunga quello del reparto arretrato degno della sufficienza. Non perde un duello, si fa sempre trovare pronto dove serve e prova a tenere alto il morale delle truppe.
Quando gli arriva davanti Leao si arrabatta come può e spesso non riesce a fermare il portoghese. Va giusto un po' meglio nella ripresa quando riesce a cavarsela con minor affanno.
Non dispiace quando spinge sulla fascia: certo, considerando come metro di paragone quello che (non) fanno i compagni. Troppo molle però su Saelemaekers in occasione del 2-0.
Ha contro sia Leao che Hernandez, entrambi in buonissima giornata. Va ovviamente in difficoltà, come nell'azione dell'1-0, ma gli va dato atto di provare a reagire al destino ormai segnato.
Il suo primo tempo non è neanche bruttissimo, soprattutto perché il Milan attacca dalla parte opposta. Ma quando nella ripresa i rossoneri cambiano fronte ecco che per lui le cose si mettono male.
Complice il fatto che la partita sia già archiviata quando entra in campo, non soffre particolarmente le iniziative avversarie né tantomeno si fa vedere in attacco.
Il suo ingresso in campo non dà quella scossa auspicata da Colantuono. Di fatto la sua prestazione non lascia alcuna traccia.
Il suo ingresso in campo non dà quella scossa auspicata da Colantuono. Di fatto la sua prestazione non lascia alcuna traccia.
Totalmente travolto dal centrocampo avversario, le cose vanno pure peggio quando Diaz bazzica dalle sue parti. Nelle poche fasi di possesso è parecchio impreciso. Sostituito all'intervallo.
Sballottato come i compagni di reparto, riesce quantomeno a non cadere sempre nella tela dei passaggi rossoneri tanto che Colantuono lo piazza nella ripresa davanti alla ripresa nel tentativo di aiutare di più la difesa.
Non vince un duello che sia uno e così non è affatto utile alla causa. La fotografia della sua partita è un tiro che finisce direttamente nel parcheggio.
Non vince un duello che sia uno e così non è affatto utile alla causa. La fotografia della sua partita è un tiro che finisce direttamente nel parcheggio.
Prende il posto di Ribery in tutto e per tutto, sia come ruolo che come incidenza sulla partita. Il suo voto è un po' più alto del francese solo perché gioca meno minuti e fa dunque meno danni.
Il suo compito primario è quello di tenere palla e far salire i compagni. Tomori però gli monta una guardia asfissiante dalla quale l'ex Crotone non riesce a liberarsi. Di fatto non si vede mai.
Da lui, per classe ed esperienza, è doveroso aspettarsi più precisione e più fantasia dei compagni. E invece non ne imbrocca mezzo, fermato più volte con facilità dagli avversari.
Fa veramente poco ma a sua discolpa va detto che gli arrivano pochissimi palloni e comunque lotta più e meglio di Simy.
Il materiale tecnico a disposizione è quello che è, se poi la squadra va sotto dopo 5 minuti recuperare il risultato diventa un'impresa ardua, pressoché impossibile.
Il materiale tecnico a disposizione è quello che è, se poi la squadra va sotto dopo 5 minuti recuperare il risultato diventa un'impresa ardua, pressoché impossibile.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.