Prima commette un paio di parate importanti, su Romero prima e Zapata poi, ma in seguito risulta leggermente in ritardo in occasione del gol. Alla fine però la sufficienza la raggiunge vista l'assenza di errori gravi nella sua partita.
Pagelle Verona 28° giornata Verona - Atalanta 0-2
Offensivamente è nullo, difensivamente commette l'errore che cambia la partita: intervento goffo con il braccio sinistro che causa il rigore poi segnato da Malinovskyi. Juric decide di sostituirlo dopo 45 minuti per evitare altri problemi.
Inizia su buoni ritmi ma man mano che il cronometro scorre l'intensità e l'aggressività che lo contraddistinguono vengono meno. In fase difensiva soffre gli uno contro uno, in quella offensiva non risulta mai pericoloso.
Spesso risulta essere in ritardo, su Malinovskyi soprattutto. Colleziona anche un'ammonizione sciocca che compromette la sua partita, spingendo Juric a sostituirlo a fine primo tempo per evitare un altro cartellino.
Va in affanno in diverse occasioni: prima si perde Romero su un calcio di punizione e poi commette un brutto fallo su Malinovskyi. Sempre in ritardo sull'ucraino, Dawidowicz si rende protagonista di una partita non eccelsa.
Va in affanno in diverse occasioni: prima si perde Romero su un calcio di punizione e poi commette un brutto fallo su Malinovskyi. Sempre in ritardo sull'ucraino, Dawidowicz si rende protagonista di una partita non eccelsa.
Nei primi 30 minuti distrugge letteralmente Duvan Zapata, poi il colombiano capisce come arginarlo e non può fare molto. Fisicamente lo scontro è impari e si nota sul gol dove l'ex Napoli lo batte in velocità. Forse doveva intervenire prima.
Nei primi 30 minuti distrugge letteralmente Duvan Zapata, poi il colombiano capisce come arginarlo e non può fare molto. Fisicamente lo scontro è impari e si nota sul gol dove l'ex Napoli lo batte in velocità. Forse doveva intervenire prima.
A differenza dei suoi compagni di reparto non risulta in affanno rispetto ai suoi avversari. Puntuale e lucido, disputa un secondo tempo senza errori degni di nota.
A differenza dei suoi compagni di reparto non risulta in affanno rispetto ai suoi avversari. Puntuale e lucido, disputa un secondo tempo senza errori degni di nota.
Crea l'unica buona occasione del Verona in tutta la partita, poi però viene risucchiato dalla sterilità corale del reparto offensivo scaligero. Probabilmente, avesse giocato dal 1', avrebbe potuto creare maggiori pericoli.
Entra per provare a portare dinamismo nel centrocampo del Verona ma non ci riesce. Commette diversi falli e alla fine si fa anche ammonire. Ci si aspettava un impatto diverso.
Come Barak è risultato sterile. A differenza dell'ex Udinese ha cercato di rimediare a questa passività spostandosi sull'esterno ma senza trovare efficacia. L'Atalanta l'ha arginato bene e lui non è riuscito ad incidere come ci si aspettava.
Freuler riesce ad ingabbiarlo bene impedendogli di creare le sue solite geometrie. Il portoghese non commette però alcun errore degno di nota, né in fase di non possesso che con la palla tra i piedi.
Da lui, come anche da Zaccagni, ci si aspetta sempre quel quid in più che oggi non c'è stato. La voglia di giocare il pallone a diversi metri di distanza dalla porta di Gollini l'ha reso troppo passivo in fase offensiva e la squadra ne ha ovviamente risentito.
Da lui, come anche da Zaccagni, ci si aspetta sempre quel quid in più che oggi non c'è stato. La voglia di giocare il pallone a diversi metri di distanza dalla porta di Gollini l'ha reso troppo passivo in fase offensiva e la squadra ne ha ovviamente risentito.
E' nettamente il migliore dei suoi, soprattutto e chiaramente in fase di non possesso. Chiamato ad un lavoro enorme, riesce a limitare (quanto può) Pessina e Miranchuk. In alcuni momenti si arrende alla loro qualità, soprattutto nei confronti del primo, ma è l'ultimo del Verona a mollare.
E' nettamente il migliore dei suoi, soprattutto e chiaramente in fase di non possesso. Chiamato ad un lavoro enorme, riesce a limitare (quanto può) Pessina e Miranchuk. In alcuni momenti si arrende alla loro qualità, soprattutto nei confronti del primo, ma è l'ultimo del Verona a mollare.
Lavora tanto e prova a trovare spazi che l'Atalanta però non gli lascia. Alla fine risulta praticamente nullo in fase offensiva dove non riesce ad incidere in nessuna occasione. Romero l'ha annullato senza troppi problemi.
Entra in campo per dare una scintilla che non si manifesta assolutamente. Tocca pochissimi palloni e non si rende mai pericoloso.
Inizialmente dispone in campo una squadre ben organizzata nonostante il cambio di modulo improvviso del proprio avversario. Le marcature ad uomo funzionano, ma una volta passata in svantaggio la sua squadra non riesce a reagire. Troppo sterili e passivi.
Inizialmente dispone in campo una squadre ben organizzata nonostante il cambio di modulo improvviso del proprio avversario. Le marcature ad uomo funzionano, ma una volta passata in svantaggio la sua squadra non riesce a reagire. Troppo sterili e passivi.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.