Con la punta delle dita fa la parata più bella su Gervinho, ma poi continua con altri guizzi, in uscita ancora su Gervinho e poi due volte su Kucka. E' sempre più affidabile.
Pagelle Sampdoria 19° giornata Parma - Sampdoria 0-2
Anche lui, come il dirimpettaio Gervinho, non è proprio molto costante, ma alla fine riesce comunque in qualche modo a tenere botta e a guadagnare la sufficienza.
Non è appariscente ma è dove serve, quando serve, come quando ricaccia via il destro di Kucka dalla linea di porta. Vince il duello con Cornelius in maniera tranquilla.
Piccolino ma non sfigura nemmeno al cospetto di Kucka. E' molto attento in difesa ma soprattutto è prezioso nel proporre gioco, con alcuni cross davvero perfetti, come quello sciupato incredibilmente da Keita.
Pronti-via e liscia un pallone che poi Colley salva sulla linea, ma poi torna sui suoi grandi livelli di quest'anno, trovando anche fortuna in area di rigore avversaria. Arriva il primo (pesantissimo) gol in Serie A in un momento molto importante.
Meno incisivo rispetto ad altre uscite anche se i suoi cross sono sempre insidiosi. Non appena capisce che la partita è in ghiaccio va in risparmio d'energia.
Meno incisivo rispetto ad altre uscite anche se i suoi cross sono sempre insidiosi. Non appena capisce che la partita è in ghiaccio va in risparmio d'energia.
Discreto impatto con la gara; con la sua qualità nel tocco aiuta a tenere alto il pallone nel momento di spinta del Parma
Viene scelto a sorpresa lui largo sulla sinistra e la decisione di Ranieri paga i dividendi. Buona prestazione, con belle verticalizzazioni e il recupero + assist che porta al gol del raddoppio di Keita.
Viene scelto a sorpresa lui largo sulla sinistra e la decisione di Ranieri paga i dividendi. Buona prestazione, con belle verticalizzazioni e il recupero + assist che porta al gol del raddoppio di Keita.
Prestazione totale da parte dell'ex Monaco, che rimpiazza alla grandissima un Ekdal che non era al meglio. Fosforo, idee e qualità di trasmissione del pallone lo mettono nella top 3 della partita insieme ad Audero e Yoshida.
E' il braccio del cervello Adrien Silva. Botte prese e date senza fiatare; mette i suoi centimetri a disposizione della squadra.
Grande ingresso in campo del giovane danese, che prima invita Quagliarella al gol (senza risposta) e poi scalda i guantoni di Sepe con un gran destro al volo. Sempre più una certezza, anche da subentrante.
Ha una voglia matta di segnare e lo si percepisce da subito. Poi il gol lo trova e l'esultanza rabbiosa è per qualche voce di scarso impegno di troppo. Può e deve fare molto meglio sul cross di Augello, che di testa manda alto da buonissima posizione. Poteva chiudere prima la gara.
Molto spesso viene servito dalla parte opposta del suo movimento. La prima volta passi, la seconda anche, ma alla terza è una prova che il capitano non è ben immerso negli schemi della squadra.
Rispetto all'esordio con gol contro l'Udinese, un bel passo indietro. Entra non benissimo e non sfrutta gli ampi spazi a disposizione, cestinando un paio di ripartenze che potevano chiudere la gara prima.
Nonostante l'età, si sta adattando alla grandissima ai 5 cambi, che sfrutta ancora una volta con sapienza. Gestisce bene la partita e la porta a casa con facilità, e anche con un pizzico di fortuna.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.