Soffre tremendamente la serata; se dall'altra parte Meret è spettatore, lui è protagonista di un film, horror ovviamente. In ritardo sulla punizione di Insigne, terribile sul destro di Elmas e quantomeno arrendevole sul sinistro (angolato) di Ruiz.
Pagelle Roma 9° giornata Napoli - Roma 4-0
Soffre tremendamente la serata; se dall'altra parte Meret è spettatore, lui è protagonista di un film, horror ovviamente. In ritardo sulla punizione di Insigne, terribile sul destro di Elmas e quantomeno arrendevole sul sinistro (angolato) di Ruiz.
Entra e fa rimpiangere Mancini in ogni frangente di gara. Non c'è con la testa e con il fisico. Sia Lozano che Politano lo scherzano e mettono in evidenza tutte le sue lacune tecnico-tattiche.
Sprinta come al solito sulla sinistra nel corso del primo tempo inchiodando Di Lorenzo dietro, ma poi anche lui si perde. Difensivamente troppo assente e ha la colpa di cestinare una ripartenza importantissima centrando la figura di Mario Rui.
Prova a fare il suo sulla fascia di competenza, ma contro il tandem Rui-Insigne c'è solo da pregare. Preghiere inascoltate. Tiene in gioco Mertens sul gol del 3-0.
L'aggettivo è una beffa, per uno che si è infortunato nel tentativo di disinnescare l'imprendibile Lozano. Però esce in tempo per evitare le brutte figure che hanno fatto i suoi compagni.
L'aggettivo è una beffa, per uno che si è infortunato nel tentativo di disinnescare l'imprendibile Lozano. Però esce in tempo per evitare le brutte figure che hanno fatto i suoi compagni.
Prova a metterci il fisico, ma contro i piccoletti del Napoli è come voler uccidere una zanzara con un fucile. L'esito è pessimo; in più ha il demerito di provocare la punizione dell'1-0 di Insigne.
Alla fine della fiera è uno dei meno peggio della Roma, come testimoniato dal tiro nel finale, però troppo poco per un giocatore come lui, che cerca di risollevare i suoi compagni i quali però non lo seguono minimamente.
Alla fine della fiera è uno dei meno peggio della Roma, come testimoniato dal tiro nel finale, però troppo poco per un giocatore come lui, che cerca di risollevare i suoi compagni i quali però non lo seguono minimamente.
Alla fine della fiera è uno dei meno peggio della Roma, come testimoniato dal tiro nel finale, però troppo poco per un giocatore come lui, che cerca di risollevare i suoi compagni i quali però non lo seguono minimamente.
Piazzato al centro della difesa, parte bene e addirittura sfiora il gol, ma poi viene travolto anche lui dalla marea azzurra inarrestabile del secondo tempo.
Piazzato al centro della difesa, parte bene e addirittura sfiora il gol, ma poi viene travolto anche lui dalla marea azzurra inarrestabile del secondo tempo.
Anche lui come Mancini può quasi "ringraziare" il problema muscolare che lo esenta dal secondo tempo. Nella prima frazione non riesce a dettare il ritmo di gioco, in difficoltà contro i mediani partenopei.
E' la controfigura della controfigura dello splendido calciatore che aveva illuminato le ultime due di campionato. Chissà, forse il ritorno di Dzeko lo penalizza, ma la prestazione dell'armeno è imbarazzante, con palle perse, passaggi facili sbagliati e un apporto offensivo pari a zero.
E' la controfigura della controfigura dello splendido calciatore che aveva illuminato le ultime due di campionato. Chissà, forse il ritorno di Dzeko lo penalizza, ma la prestazione dell'armeno è imbarazzante, con palle perse, passaggi facili sbagliati e un apporto offensivo pari a zero.
Entra con un buon piglio, ma poi si lascia trascinare dal grigiore dei suoi compagni perdendo troppi duelli in mediana.
Fonseca lo ributta nella mischia dal primo minuto ma ci vogliono pochi minuti per capire che non sta bene. E' questa l'attenuante che lo salva da un'insufficienza peggiore. Se questo era lo stato fisico, forse era meglio proseguire con l'assetto delle scorse partite. Fonseca ci penserà, anche se è semplice con il senno di poi.
Fonseca lo ributta nella mischia dal primo minuto ma ci vogliono pochi minuti per capire che non sta bene. E' questa l'attenuante che lo salva da un'insufficienza peggiore. Se questo era lo stato fisico, forse era meglio proseguire con l'assetto delle scorse partite. Fonseca ci penserà, anche se è semplice con il senno di poi.
Parte forte con il tiro vicino all'incrocio, poi ha l'esperienza di capire che la serata è storta, e da allora decide di mettersi in risparmio energetico, risultando alla lunga quasi irritante.
Forse l'unica vera nota lieta della serata. Entra al 71' al posto di Dzeko e almeno ha il merito di provarci senza farsi condizionare dal risultato. Fa più lui paradossalmente in 20 minuti che il resto dell'attacco in tutta la partita.
Stracciato da Gattuso nello scontro diretto. La squadra soffre la mancanza di soluzioni alternative e non riesce mai a venire fuori dalla gabbia degli azzurri. La sconfitta è senza appello.
Stracciato da Gattuso nello scontro diretto. La squadra soffre la mancanza di soluzioni alternative e non riesce mai a venire fuori dalla gabbia degli azzurri. La sconfitta è senza appello.
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