Dopo l'autogol di Napoli, arriva un altro errore, meno vistoso ma altrettanto grave. Su un tiro non irresistibile di Farias va giù con estrema lentezza e regala l'1-0 ai padroni di casa; Perisic rimedia parzialmente, ma lo sbaglio pesa sul risultato finale. Non ha occasioni per rifarsi nel corso della partita.
Pagelle Inter 32° giornata Spezia - Inter 1-1
Senza dubbio il migliore del terzetto difensivo, non solo perché non fa vedere il pallone a Piccoli per gran parte del match, ma anche per i suoi lanci dalle retrovie sempre insidiosi, come il servizio per Lautaro al 49'. Dirige la difesa nerazzurra con sapienza.
Accompagna meno di Bastoni, difende meglio; oggi prova anche a farsi vedere in avanti, riuscendo a rendersi pericoloso in due occasioni: al 38' serve bene Lukaku, che fa la sponda per Barella, mentre al 76' colpisce sotto misura sugli sviluppi di un calcio da fermo, trovando sulla sua strada Terzi e Provedel. Dietro non balla praticamente mai.
Meno brillante rispetto ad altre occasioni, l'Inter attacca poco sul suo lato, dunque non riesce a farsi vedere in avanti come al solito. Dietro ha qualche incertezza nei primi minuti, poi si riprende; Agudelo gli va via in un paio di occasioni, poi il difensore nerazzurro gli prende le misure.
Entra al posto di Perisic, rispetto al compagno osa di meno, anche perché contemporaneamente Conte manda in campo un trequartista e cambia modulo. Attento a non scoprire troppo la sua zona di competenza, disputa uno spezzone di gara ordinato e poco più.
Entra al posto di Perisic, rispetto al compagno osa di meno, anche perché contemporaneamente Conte manda in campo un trequartista e cambia modulo. Attento a non scoprire troppo la sua zona di competenza, disputa uno spezzone di gara ordinato e poco più.
Troppo leggero nel contrasto con Farias, si fa perdonare con una serie di cavalcate sulla fascia che mettono a dura prova Marchizza e Maggiore. Bravo a trovare Perisic in occasione del gol, sforna un altro paio di cross interessanti, sui quali non sempre i compagni arrivano puntuali.
Troppo leggero nel contrasto con Farias, si fa perdonare con una serie di cavalcate sulla fascia che mettono a dura prova Marchizza e Maggiore. Bravo a trovare Perisic in occasione del gol, sforna un altro paio di cross interessanti, sui quali non sempre i compagni arrivano puntuali.
Troppo leggero nel contrasto con Farias, si fa perdonare con una serie di cavalcate sulla fascia che mettono a dura prova Marchizza e Maggiore. Bravo a trovare Perisic in occasione del gol, sforna un altro paio di cross interessanti, sui quali non sempre i compagni arrivano puntuali.
Disputa una di quelle partite che danno ragione ai suoi detrattori. Troppi errori in fase di impostazione, sbaglia le scelte e perde diversi palloni; in avanti fa più confusione che altro, schiacciandosi eccessivamente sulla linea degli attaccanti.
Il croato firma il gol del pareggio e in generale è protagonista di un discreto primo tempo. A inizio ripresa è ingiustificatamente assente; Conte lo rimprovera e lui torna in partita, ma non è brillante come nella prima frazione.
Inizia in sordina, poi aumenta i giri e comincia a martellare il centrocampo dello Spezia. Combina bene sulla destra con Hakimi, va anche al tiro al 38', ma il suo mezzo esterno non trova la porta. Prova a spingere i compagni verso la vittoria, dimostrandosi un leader in campo nonostante l'età.
Inizia in sordina, poi aumenta i giri e comincia a martellare il centrocampo dello Spezia. Combina bene sulla destra con Hakimi, va anche al tiro al 38', ma il suo mezzo esterno non trova la porta. Prova a spingere i compagni verso la vittoria, dimostrandosi un leader in campo nonostante l'età.
Partita anonima del danese, anche se dai suoi piedi arriva qualche bel cambio di gioco. Gli si chiede qualcosa in più, una scintilla che oggi non arriva; avrebbe anche qualche pallone interessante, ma cerca sempre il passaggino e mai la giocata incisiva.
Rileva Eriksen, mette in campo maggiore vivacità ma anche poca concretezza. Prova ad aumentare la pressione sulla difesa dello Spezia, l'Inter guadagna campo ma non riesce a sfondare; forse il cileno avrebbe meritato qualche minuto in più.
Poco presente nella prima frazione, ha l'occasione per segnare e forse blindare lo scudetto al 69', ma la spreca malamente andando a sbattere su Provedel. Oggi è uno dei principali responsabili del mezzo passo falso dell'Inter.
Poco presente nella prima frazione, ha l'occasione per segnare e forse blindare lo scudetto al 69', ma la spreca malamente andando a sbattere su Provedel. Oggi è uno dei principali responsabili del mezzo passo falso dell'Inter.
Anche lui non segna, ma gioca decisamente meglio di Lukaku. È vivace, con le sue serpentine prova a disorientare la difesa ligure; al 49' impegna Provedel con un tiro sul primo palo, all'80' colpisce il legno con un bel destro. Nel finale segna un gran gol, che è annullato per fuorigioco millimetrico; la sua è comunque una buona prestazione.
L'Inter spreca una grande occasione, non approfittando della sconfitta del Milan. I nerazzurri pagano gli errori di Handanovic e Lukaku, l'allenatore ci mette del suo con cambi tardivi, sia degli uomini si del modulo: Sanchez avrebbe meritato più spazio.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
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