Una gran parata su Pobega che giustifica la sua permanenza nel podio dei migliori portieri del torneo. Poi solo buone uscite alte e pochi altri solleciti, data la modesta intraprendenza degli avversari odierni.
Pagelle Verona 15° giornata Spezia - Verona 0-1
Una gran parata su Pobega che giustifica la sua permanenza nel podio dei migliori portieri del torneo. Poi solo buone uscite alte e pochi altri solleciti, data la modesta intraprendenza degli avversari odierni.
Vince il ballottaggio con la concorrenza e dimostra a Juric di aver ragione, mettendo in campo il miglior repertorio e contribuendo al successo odierno.
Gara di spinta e sacrificio, impreziosita da un assist incantevole. Determinante nelle gerarchie di Juric.
Entra per dar equilibrio alla manovra difensiva dei suoi e vi riesce senza eccessi e senza sbavature.
Pronti-via e subito un goffo errore che spiana la strada a Nzola verso Silvestri, fortunatamente per lui con imprecisione all'atto della conclusione. Si riprende in fretta e riscatta l'inizio di gara non certo entusiasmante, ma la disattenzione iniziale resta grave.
Gara di sostanza, sacrificio e forza. Bene in avanti e impeccabile dietro, nonostante gli avversari odierni non siano proprio irresistibili.
Tra le note più liete del pomeriggio veronese. È in gamba e lo da subito a vedere. Quando ha campo a disposizione diventa letale.
Tra le note più liete del pomeriggio veronese. È in gamba e lo da subito a vedere. Quando ha campo a disposizione diventa letale.
Tra le note più liete del pomeriggio veronese. È in gamba e lo da subito a vedere. Quando ha campo a disposizione diventa letale.
Nel momento del bisogno servono i fuoriclasse e all'occorrenza Zaccagni si fa trovare pronto. Danza sul pallone, gioca più col tacco che con l'interno del piede destro, senza mai sbagliare. Se non bastasse mette in cantiere il gol copertina di giornata con una rovesciata che vale i tre punti per il Verona e l'ennesima consacrazione per chi non vuol smettere di sognare.
Nel momento del bisogno servono i fuoriclasse e all'occorrenza Zaccagni si fa trovare pronto. Danza sul pallone, gioca più col tacco che con l'interno del piede destro, senza mai sbagliare. Se non bastasse mette in cantiere il gol copertina di giornata con una rovesciata che vale i tre punti per il Verona e l'ennesima consacrazione per chi non vuol smettere di sognare.
Alti e basi nel match del metronomo veronese, con una fase di stanca ad inizio ripresa che riscatta contribuendo in grande stile al gol che vale la vittoria.
A fari spenti, con voglia e sacrificio. Torna titolare dopo lo stop forzato e lo fa con il solito sacrificio al servizio della squadra.
Gara di sostanza e forza, senza sbavature e con tantissima voglia di mettersi in mostra. Corsa mai fine a se stessa e una prestanza atletica di cui il Verona non può più rinunciare.
Un gol clamorosamente mancato, poca assistenza al reparto e poca incidenza in avanti. Corre e si dimena, ma troppo spesso il movimento fatto è fine a se stesso.
Un gol clamorosamente mancato, poca assistenza al reparto e poca incidenza in avanti. Corre e si dimena, ma troppo spesso il movimento fatto è fine a se stesso.
A pochi metri dalla porta colpisce a botta sicura mandando quasi in fallo laterale. La voglia di far bene c'è tutta, ma se vuole conquistare la titolarità deve imparare ad essere più concreto.
A pochi metri dalla porta colpisce a botta sicura mandando quasi in fallo laterale. La voglia di far bene c'è tutta, ma se vuole conquistare la titolarità deve imparare ad essere più concreto.
Trova Kalinic dopo 40 giorni, ma il croato non ricambia la fiducia accordatagli. Trova i tre punti con un sontuoso Zaccagni e, alla fine dei conti, si gode l'ottimo momento dei suoi, dove inevitabilmente c'è il suo zampino.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.