Cinque gol sul groppone, sui quali ha poche responsabilità. Sul primo respinge come può su Immobile, ma Colley lo tradisce; intuisce la direzione dei due penalty di Immobile, ma non ci arriva. Quando è chiamato in causa si fa trovare pronto, come nel finale su Milinkovic-Savic; la sconfitta non è sicuramente da attribuire a lui.
Pagelle Sampdoria 20° giornata Lazio - Sampdoria 5-1
Lazzari lo fa a polpette. Il terzino doriano soffre fin da subito, non riesce mai ad accorciare sull'esterno laziale e finisce per lasciarsi travolgere; concede il rigore che porta la Lazio sul 2-0, è uno degli uomini che si lasciano attrarre dal pallone e si dimenticano di Bastos sul 4-0. Ranieri lo toglie per disperazione.
La difesa della Sampdoria è disastrosa, lui forse è il meno colpevole, ma sbanda come i compagni; una retroguardia in bambola, che non riesce mai a chiudere quando dovrebbe. Il terzino prova a contrastare Jony, con successo, ma quando Luis Alberto si allarga sul suo lato sono dolori.
Come si può commettere un errore del genere a inizio gara, compromettendo la partita della propria squadra? Il difensore si addormenta inspiegabilmente, concedendo a Caicedo la possibilità di battere a rete; l'attaccante biancoceleste ringrazia e insacca. L'1-0 è in massima parte sua responsabilità, ma non si limita a questo, combinandone di tutti i colori: è colpevole anche del rigore del 5-0, oltre che di alcune altre nefandezze calcistiche.
Disastroso. Immobile stravince il duello fisico al 7', con l'azione che vale il gol dell'1-0. Anche in altri casi va a farfalle, si fa buggerare da Immobile in occasione del 3-0 e completa il suo pomeriggio da dimenticare con un fallo da espulsione al 73', che gli costa il cartellino rosso.
Disastroso. Immobile stravince il duello fisico al 7', con l'azione che vale il gol dell'1-0. Anche in altri casi va a farfalle, si fa buggerare da Immobile in occasione del 3-0 e completa il suo pomeriggio da dimenticare con un fallo da espulsione al 73', che gli costa il cartellino rosso.
Subentra a Murru e per lo meno commette meno errori. Certo, la Lazio preme di meno in avanti, eppure il terzino difende e prova anche a spingere. E si lascia apprezzare per una chiusura in extremis su Immobile, con la quale disturba la conclusione dell'attaccante, che già pregustava la sua quarta rete personale.
Un solo tempo a disposizione, prima di una sostituzione inevitabile. Fatica a trovare la giusta posizione in campo, perché non indietreggia abbastanza per coprire su Lazzari e dare una mano a Murru, né rappresenta un pericolo per la difesa laziale, il che costringerebbe l'esterno biancoceleste ad arretrare. Quel che deriva è una prestazione abulica, priva di sostanza.
Un solo tempo a disposizione, prima di una sostituzione inevitabile. Fatica a trovare la giusta posizione in campo, perché non indietreggia abbastanza per coprire su Lazzari e dare una mano a Murru, né rappresenta un pericolo per la difesa laziale, il che costringerebbe l'esterno biancoceleste ad arretrare. Quel che deriva è una prestazione abulica, priva di sostanza.
Parte bene, con un bell'uno-due con Caprari, ma poi è spazzato via dal centrocampo biancoceleste. Si salva per il gol della bandiera, messo a segno con un tiro preciso: magra soddisfazione per la Sampdoria, travolta dalla corazzata laziale.
Entra al posto di Jankto a inizio ripresa. Nell'idea di Ranieri dovrebbe assicurare maggiore copertura e dare compattezza al centrocampo blucerchiato, ma il risultato non è all'altezza delle aspettative: la mediana della Samp è travolta dalla Lazio tanto quanto nel primo tempo.
Qualche buona giocata di qualità non basta a riscattare una partita in cui vi sono più ombre che luci. Il centrocampo della Lazio lo pressa con continuità, non permettendo l'uscita pulita del pallone dalla difesa; alla fine il possesso è sempre dei biancocelesti, che costringono il regista a una gara che non è la sua: tanta corsa e poca qualità.
Dovrebbe portare sostanza nella zona nevralgica del campo, non riesce però a opporsi a un centrocampo tra i migliori d'Italia. Anche lui, come i compagni di squadra, per quanto ci provi arriva sempre in ritardo sul pallone, non riuscendo a offrire protezione alla sua difesa.
Partita altamente negativa, anche perché non gli arrivano palloni giocabili. Si riscatta parzialmente a pochi istanti dall'uscita dal campo, con l'azione che porta al gol di Linetty: suo infatti il tiro respinto da Strakosha, sul quale si avventa il centrocampista doriano.
Subentra a Gabbiadini e ha pochi minuti per dimostrare quanto vale. Nonostante la situazione di punteggio prova a farsi valere e a dare filo da torcere alla difesa biancoceleste, ormai cambiata per 2/3 degli uomini; il tentativo va a vuoto, ma rimane l'impegno.
Subentra a Gabbiadini e ha pochi minuti per dimostrare quanto vale. Nonostante la situazione di punteggio prova a farsi valere e a dare filo da torcere alla difesa biancoceleste, ormai cambiata per 2/3 degli uomini; il tentativo va a vuoto, ma rimane l'impegno.
Sembrava aver ridato solidità alla Sampdoria, che però questo pomeriggio compie un netto passo indietro. La sua squadra non ha le armi per opporsi alla Lazio, ma è anche vero che si lascia abbattere con troppa facilità: il primo gol è un regalo, i due rigori sono frutto di scarsa concentrazione e gli altri mostrano una fase difensiva quanto meno rivedibile.
Sembrava aver ridato solidità alla Sampdoria, che però questo pomeriggio compie un netto passo indietro. La sua squadra non ha le armi per opporsi alla Lazio, ma è anche vero che si lascia abbattere con troppa facilità: il primo gol è un regalo, i due rigori sono frutto di scarsa concentrazione e gli altri mostrano una fase difensiva quanto meno rivedibile.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.