Un unico intervento difficile, il tiro di Kucka al 52', sul quale riesce a mettere la mano; qualche imbarazzo in uscita e soprattutto nei rinvii, in qualche occasione rischia di regalare al Parma lo spazio per battere a rete. Sui due gol può poco o nulla, anche se forse sul secondo avrebbe potuto azzardare un'uscita.
Pagelle Lecce 19° giornata Parma - Lecce 2-0
Troppe sbavature, anche quando arriva alla chiusura non riesce mai a essere pienamente efficace, toccando il pallone in modo sporco e regalando spesso possessi aggiuntivi agli avversari. Anche lui a farfalle sul gol di Cornelius, non riesce né a chiudere su Kucka né sul danese, facendosi trovare a metà strada.
Troppe sbavature, anche quando arriva alla chiusura non riesce mai a essere pienamente efficace, toccando il pallone in modo sporco e regalando spesso possessi aggiuntivi agli avversari. Anche lui a farfalle sul gol di Cornelius, non riesce né a chiudere su Kucka né sul danese, facendosi trovare a metà strada.
Timido sulla fascia di competenza, nonostante un Kulusevski non in grande giornata; male anche in marcatura, è colpevole sul gol di Iacoponi e non chiude sull'inserimento di Kucka. In tante occasioni tocca male il pallone e sbaglia la misura del passaggio, senza dubbio è l'anello debole della difesa salentina.
Contro Inglese è costretto ad adoperare tutto il suo mestiere, i problemi però sono altrove; prima di tutto nella precisione, che spesso manca al momento del rinvio o della chiusura. Poi sul secondo gol del Parma si fa bruciare da Cornelius ed è un errore che al Lecce costa caro.
Contro Inglese è costretto ad adoperare tutto il suo mestiere, i problemi però sono altrove; prima di tutto nella precisione, che spesso manca al momento del rinvio o della chiusura. Poi sul secondo gol del Parma si fa bruciare da Cornelius ed è un errore che al Lecce costa caro.
Qualche errore di troppo in fase di palleggio, ma anche alcune buone giocate sia nella fase difensiva sia in quella offensiva; propositivo sulla fascia, prova sempre a sovrapporsi per creare spazio per Falco e, quando i compagni lo premiano, va al cross con una certa pericolosità.
Qualche errore di troppo in fase di palleggio, ma anche alcune buone giocate sia nella fase difensiva sia in quella offensiva; propositivo sulla fascia, prova sempre a sovrapporsi per creare spazio per Falco e, quando i compagni lo premiano, va al cross con una certa pericolosità.
Rileva Babacar, così Liverani ridisegna la squadra. Due punizioni battute malissimo, ha il merito di far ammonire Darmian con un buono spunto; nei minuti in cui rimane in campo riesce a mettersi in mostra, anche se non sempre in senso positivo.
Finché rimane in campo non demerita. Bravo a svariare e ad allargarsi sulla fascia a cercare spazio per poi accentrarsi, mette in difficoltà Darmian con le sue giocate. È anche uno dei pochi ad andare al tiro, impegnando Sepe al 53'; Liverani preferisce inserire Lapadula al suo posto.
Peccato. Rovina una prestazione positiva, soprattutto nel primo tempo, non seguendo il taglio di Kucka e lasciando lo slovacco libero di battere a rete: dopo la traversa arriva il gol di Cornelius. Un errore grave, che come detto inficia una partita che era stata positiva; qualche sbavatura nel palleggio, ma anche tante buone giocate avevano fatto sì che fino al 2-0 fosse tra i migliori dei suoi.
Malissimo. Sbaglia passaggi a ripetizione, anche quando il Parma non lo pressa: errori di tecnica ed errori di concetto, Liverani avrebbe dovuto intervenire prima e levarlo dal campo. La sua non è una prestazione all'altezza della categoria, anche in fase difensiva fatica tantissimo.
Un buon impatto sul match, soprattutto nel primo tempo; riesce a dialogare con i compagni, a inserirsi, tenta giocate di qualità, anche se non sempre gli riescono. Cala nella ripresa, ma nel complesso è tra i meno colpevoli della sconfitta della squadra salentina.
Non ne azzecca una. Mette in campo tutto il peggior repertorio possibile: lisci, svirgolate, palloni persi, passaggi sbagliati, errori di misura, tiri sbilenchi. Liverani lo tiene fin troppo in campo, è un vantaggio per gli avversari più che per il Lecce; non basta l'impegno per salvarlo dall'insufficienza.
Il migliore dei salentini. Vivace sin dai primi minuti, ci prova al 18' e al 26', ma le sue conclusioni terminano tra le braccia di Sepe. Con i suoi dribbling è l'unico a mettere in difficoltà la difesa del Parma, ci prova anche al 65', ma Sepe è attento. Meriterebbe maggiore supporto, perché talvolta sembra predicare nel deserto.
Il migliore dei salentini. Vivace sin dai primi minuti, ci prova al 18' e al 26', ma le sue conclusioni terminano tra le braccia di Sepe. Con i suoi dribbling è l'unico a mettere in difficoltà la difesa del Parma, ci prova anche al 65', ma Sepe è attento. Meriterebbe maggiore supporto, perché talvolta sembra predicare nel deserto.
Rileva Mancosu, ci prova in tutti i modi, ma il gol stavolta non arriva. AL 74' batte a rete ma scheggia la traversa, dimostrando che non è serata per il Lecce; combatte come suo solito, a volte andando anche sopra le righe.
Il suo Lecce vuole giocare, fare possesso palla, ma a volte commette errori evitabili, che pregiudicano quanto fatto di buono in fase di costruzione. L'allenatore stasera si ostina a tenere in campo gli inguardabili Tachtsidis e Babacar, ma forse sarebbe dovuto intervenire prima: il Lecce infatti punge pochissimo e sbaglia troppo.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.