Spettatore non pagante della partita. Una bella domenica tranquilla e senza nessuna parata all'attivo.
Pagelle Lazio 14° giornata Lazio - Udinese 3-0
Torna ad occupare la sua posizione dopo un periodo di assenza forzata. Gli avversari sfondano poco dalle sue parti, ma lui risponde presente senza soffrire particolarmente, tranne che per un paio di falli di troppo.
Nel primo tempo corre pochi rischi, nella ripresa è costretto a qualche intervento in più per tenere la saracinesca abbassata ancora una volta. Elegante e pulito nelle uscite del pallone, è ormai una garanzia assoluta.
Molto più a suo agio come centrale di destra che come perno principale, è molto bravo ad anticipare con precisione e costanza gli attaccanti avversari. Prestazione che fa bene al morale.
Molto più a suo agio come centrale di destra che come perno principale, è molto bravo ad anticipare con precisione e costanza gli attaccanti avversari. Prestazione che fa bene al morale.
Venti minuti di buona applicazione in un match ormai concluso. Mantiene bene possesso e posizione, pur senza brillare.
Venti minuti di buona applicazione in un match ormai concluso. Mantiene bene possesso e posizione, pur senza brillare.
Venti minuti di buona applicazione in un match ormai concluso. Mantiene bene possesso e posizione, pur senza brillare.
Uno dei pochi a non brillare: bene in fase di ripiego, poco presente in fase offensiva e di possesso. Sfiora il gol con un colpo di testa potente ma centrale.
Sovrasta i difensori avversari come un gigante in mezzo a dei nani ed indirizza immediatamente la partita con un assist al bacio per Immobile. Molto gagliardo anche in fase di non possesso, disegna ottime linee di passaggio. Il gol arriverà.
Sovrasta i difensori avversari come un gigante in mezzo a dei nani ed indirizza immediatamente la partita con un assist al bacio per Immobile. Molto gagliardo anche in fase di non possesso, disegna ottime linee di passaggio. Il gol arriverà.
Sombreri, filtranti e calci piazzati velenosi come un cobra: è il solito Luis Alberto show. Immobile decide di lasciargli il calcio di rigore della tripletta come giusto premio all'ennesima partita giocata dietro ad una cattedra, davanti a migliaia di alunni.
Sombreri, filtranti e calci piazzati velenosi come un cobra: è il solito Luis Alberto show. Immobile decide di lasciargli il calcio di rigore della tripletta come giusto premio all'ennesima partita giocata dietro ad una cattedra, davanti a migliaia di alunni.
In fase di possesso sbaglia poco e nulla, ed i suoi laser pass in avvio di manovra sono efficaci come poche altre cose. Molto presente anche in fase di non possesso, Inzaghi lo tira via per risparmiargli qualche minuto in vista del match di sabato.
Bullizza Samir in maniera quasi brutale per tutto il primo tempo, poi tira leggermente il fiato in vista dei prossimi incontri. Peccato per un paio di suoi cross mal sfruttati dai compagni, avrebbe meritato almeno un assist.
Inzaghi gli concede minuti per mettere in mostra le sue potenzialità, ad oggi ancora inespresse. Ci mette tanta buona volontà e qualche corsa interessante, ma i compagni attorno aspettavano solo la fine della partita. Da rivedere.
Pur senza portare a casa nessun bonus il suo marchio sulla partita è indelebile, visti i due rigori portati a casa dopo aver ubriacato i difensori avversari a suon di finte. Questa è anche la sua Lazio.
Diciassette reti in stagione ed una centralità nel progetto tattico di Inzaghi che non ha quasi eguali in Serie A. Primo gol di tecnica e cattiveria agonistica, poi la solita freddezza dal dischetto. Cosa diciamo al Dio del Digiuno? Not today.
La sua Lazio non si ferma più, con un attacco entusiasmante ed una difesa solida. Sognare si può, anche e soprattutto grazie a lui.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.