Non ha più quel muro di un tempo a difenderlo, e anche oggi sono due i palloni da raccogliere in porta, sui quali non può fare più di tanto.
Pagelle Juventus 32° giornata Juventus - Atalanta 2-2
Dopo la tragica prestazione di Milano, torna alla sufficienza anche contro il miglior attacco del campionato. Qualche lancio molto interessante e poca sofferenza nel complesso.
Doveva riscattare la follia di Milano, e invece dimostra ancora di essere la controfigura di se stesso. Dovrebbe essere fresco, e invece viene regolarmente ripreso dagli avversari. Ha poi la grave colpa di uscire con clamoroso ritardo sul destro di Malinovskyi.
L'emergenza complessiva di terzini lo porta ancora sulla sinistra, ma l'Atalanta è il cliente peggiore per cercare certezze. Nel complesso prova a reggere ma alla fine crolla anche lui.
Torna dopo la squalifica, ma sembra ancora assente con la testa. Zapata lo mette a dura prova e alla fine lui crolla, anche dopo l'involontario colpo "basso" subito dal colombiano. Troppo moscio sul primo gol e da lì non si riprende.
Sarri gli conferma la fiducia, ma lui ancora una volta se ne infischia. Non convince mai, appoggi quasi sempre sbagliati e pochezza negli ultimi 20 metri.
Anche lui alla lunga paga i ritmi del calendario fitto, e perde completamente il duello con Castagne. Bene più in impostazione che in difesa, becca un giallo che gli costa la prossima.
Sarri tradito dal meno sospettabile. Dopo una sfilza di buone prestazioni, l'uruguaiano diventa protagonista in negativo. Sempre impreciso in fase di impostazione e superficiale in occasioni delle reti nerazzurre. Prima si fa mettere in mezzo da Gomez e Zapata, poi regala in uscita a De Roon il pallone che porta al gol di Malinovskyi.
Non spacca la gara, ma fa ampiamente meglio di Bernardeschi, cercando almeno una volta la conclusione.
Non spacca la gara, ma fa ampiamente meglio di Bernardeschi, cercando almeno una volta la conclusione.
E' il meno peggio della mediana della Juventus. Garantisce la giusta quantità a Sarri, ripagato della fiducia. Utile in alcune chiusure difensive nel secondo tempo.
Il cavallo del coast-to-coast di Milano si risveglia nuovamente brutto anatroccolo, tampinato e tartassato dall'onnipresente Freuler e dallo sfuggente Gomez.
Il cavallo del coast-to-coast di Milano si risveglia nuovamente brutto anatroccolo, tampinato e tartassato dall'onnipresente Freuler e dallo sfuggente Gomez.
Troppa fiducia nei propri mezzi quando Freuler gli sradica dai piedi il pallone del vantaggio, ma è comprensibile. Finché è in campo, ogni azione della Juve passa dai suoi piedi, come il cross che porta al primo rigore.
Troppa fiducia nei propri mezzi quando Freuler gli sradica dai piedi il pallone del vantaggio, ma è comprensibile. Finché è in campo, ogni azione della Juve passa dai suoi piedi, come il cross che porta al primo rigore.
Non lascia un grandissimo segno, ma ha il merito di crederci su quel pallone al 90' che porta al secondo rigore bianconero.
Costeggia la partita, sbagliando di testa un gol incredibile (anche se in fuorigioco), ma quando viene chiamato, due volte, dagli 11 metri, fa vedere los huevos e perfora due volte Gollini con due missili imparabili. E Immobile ora è a meno uno.
Perde di netto il duello a distanza con Gasperini, appellandosi a un elementare 4-4-2 che non limita per nulla la portata offensiva dei bergamaschi. Vince praticamente lo Scudetto con questo pari, ma le indicazioni non sono così positive.
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.