Piccolo spavento a inizio primo tempo con quel passaggio un po' corto a Paquetà che quasi regala a Rincon l'autostrada. Un paio di buone uscite alte e basse e un intervento abbastanza agevole su Belotti. Incolpevole sulle due reti del Torino
Pagelle Milan 34° giornata Torino - Milan 2-0
Piccolo spavento a inizio primo tempo con quel passaggio un po' corto a Paquetà che quasi regala a Rincon l'autostrada. Un paio di buone uscite alte e basse e un intervento abbastanza agevole su Belotti. Incolpevole sulle due reti del Torino
Si è capito perfettamente perché, nonostante l'infortunio di Calabria, fosse in ballottaggio con Abate fino a poche ore dalla partita. La perplessità di Gattuso si concretizza sin dal minuto 1, quando Ansaldi lo punta con facilità disarmante andandogli via come acqua fresca. "Sacrificato" per inserire Castillejo nel finale: probabilmente, benvolentieri
Si è capito perfettamente perché, nonostante l'infortunio di Calabria, fosse in ballottaggio con Abate fino a poche ore dalla partita. La perplessità di Gattuso si concretizza sin dal minuto 1, quando Ansaldi lo punta con facilità disarmante andandogli via come acqua fresca. "Sacrificato" per inserire Castillejo nel finale: probabilmente, benvolentieri
Resta il leader tecnico e carismatico della difesa rossonera, il problema è che stasera il suo standard di rendimento si interrompe troppo presto e nel secondo tempo risulta meno efficace del solito. Perde la testa a risultato ormai acquisito andando ad applaudire l'arbitro: ingenuità colossale che gli vale il rosso e (almeno) un turno di stop
Resta il leader tecnico e carismatico della difesa rossonera, il problema è che stasera il suo standard di rendimento si interrompe troppo presto e nel secondo tempo risulta meno efficace del solito. Perde la testa a risultato ormai acquisito andando ad applaudire l'arbitro: ingenuità colossale che gli vale il rosso e (almeno) un turno di stop
Gara piuttosto accorta e, nel primo tempo, anche superiore alla sufficienza. Alla lunga però la vivacità di Berenguer e la fisicità di Belotti hanno la meglio. E, soprattutto, ha sulla coscienza quel colpo di testa troppo corto in uscita che proprio Berenguer raccoglie scaraventa alla grande in rete per il definitivo 2-0
Gara piuttosto accorta e, nel primo tempo, anche superiore alla sufficienza. Alla lunga però la vivacità di Berenguer e la fisicità di Belotti hanno la meglio. E, soprattutto, ha sulla coscienza quel colpo di testa troppo corto in uscita che proprio Berenguer raccoglie scaraventa alla grande in rete per il definitivo 2-0
Gara piuttosto accorta e, nel primo tempo, anche superiore alla sufficienza. Alla lunga però la vivacità di Berenguer e la fisicità di Belotti hanno la meglio. E, soprattutto, ha sulla coscienza quel colpo di testa troppo corto in uscita che proprio Berenguer raccoglie scaraventa alla grande in rete per il definitivo 2-0
Di sicuro il migliore dei suoi nel pacchetto difensivo, considerati tutti e 90 i minuti. Lucido in ogni occasione, bravo a non perdere mai la bussola anche in uscita palla al piede. Mezzo voto in meno perché il cross di De Silvestri, da cui nasce il rigore su Izzo, nasce proprio dalla sua porzione di campo: avrebbe potuto fare di più nel contrastare il laterale granata
Inspiegabile l'involuzione all'interno della stessa partita. Primo tempo positivo, con buon dinamismo e precisione negli appoggi. Ripresa da horror: sbaglia quasi tutto ciò che può sbagliare, a tratti è inguardabile anche dal punto di vista dell'atteggiamento pressoché svogliato e poi macchia la sua prestazione col fallo da rigore su Izzo che indirizza la partita verso il Torino
Come Piatek, ci si aspettava lecitamente qualcosa in più dal suo ingresso in campo nell'ultima mezz'ora abbondante e invece si appiattisce rapidamente sulla mediocrità generale della prova dei suoi compagni. L'orribile tiro svirgolato nel finale riassume in pieno una serata maledetta in cui non riesce a incidere nemmeno parzialmente
Come spesso gli capita ultimamente, accompagna con buona volontà la manovra offensiva, facendosi anche vedere in fase di finalizzazione come in occasione di quell'inserimento su cui Sirigu è bravo in uscita bassa. La sensazione, però, è che gli manchi sempre quel quid in più per incidere negli ultimi 30 metri. Qualcosa che rientra ampiamente nel suo bagaglio tecnico, ma che ormai sembra sfoderare davvero troppo raramente
Come spesso gli capita ultimamente, accompagna con buona volontà la manovra offensiva, facendosi anche vedere in fase di finalizzazione come in occasione di quell'inserimento su cui Sirigu è bravo in uscita bassa. La sensazione, però, è che gli manchi sempre quel quid in più per incidere negli ultimi 30 metri. Qualcosa che rientra ampiamente nel suo bagaglio tecnico, ma che ormai sembra sfoderare davvero troppo raramente
Di gran lunga il migliore del Milan in quest'amarissima serata. Solito dominatore nei contrasti, quando ha la palla è davvero durissima portargliela via. E' persino l'attaccante più pericoloso: traversa su punizione di Calhanoglu, altro gran colpo di testa poco dopo che costringe Sirigu al miracolo. Avrebbe meritato il +3, di questo passo arriverà di sicuro
Tecnica di base sopraffina, non lo scopriamo di certo stasera. Il problema è che non sempre la giocata di classe si traduce in qualcosa di concretamente utile per la squadra. Anzi, col passare dei minuti la sua efficacia negli ultimi 30 metri si riduce sempre più e non a caso finisce anzitempo la sua partita
Tecnica di base sopraffina, non lo scopriamo di certo stasera. Il problema è che non sempre la giocata di classe si traduce in qualcosa di concretamente utile per la squadra. Anzi, col passare dei minuti la sua efficacia negli ultimi 30 metri si riduce sempre più e non a caso finisce anzitempo la sua partita
Un tiro (peraltro nemmeno così irresistibile) in 62 minuti e null'altro. Ma niente nel vero senso della parola: non si accende mai, non salta l'uomo, non crossa e non crea pericoli degni di nota. Inversione di tendenza rispetto alle passate stagioni davvero clamorosa
Un tiro (peraltro nemmeno così irresistibile) in 62 minuti e null'altro. Ma niente nel vero senso della parola: non si accende mai, non salta l'uomo, non crossa e non crea pericoli degni di nota. Inversione di tendenza rispetto alle passate stagioni davvero clamorosa
Molto bene nel primo tempo: aggredisce da bomber vero la profondità tant'è vero che è l'unico a creare qualche apprensione a Izzo e N'Koulou, non impensierisce Sirigu ma in compenso lavora molto e con discreta qualità per la squadra. Cala vistosamente nella ripresa: praticamente un fantasma, specie dopo l'ingresso di Piatek. A conferma del fatto che un tandem offensivo, per caratteristiche, non può essere una soluzione efficace
Molto bene nel primo tempo: aggredisce da bomber vero la profondità tant'è vero che è l'unico a creare qualche apprensione a Izzo e N'Koulou, non impensierisce Sirigu ma in compenso lavora molto e con discreta qualità per la squadra. Cala vistosamente nella ripresa: praticamente un fantasma, specie dopo l'ingresso di Piatek. A conferma del fatto che un tandem offensivo, per caratteristiche, non può essere una soluzione efficace
Tra i cambi scelti da Gattuso, senza dubbio è l'unico che prova a creare qualcosa: due conclusioni all'attivo, seppur non pericolose, ma che rappresentano il chiaro segnale di una gran voglia di fare bene e di incidere per questa squadra. Con un Suso in fase così calante, forse meriterebbe il posto da titolare
Si dice spesso: "servito poco e male". Vero, sacrosanto. Ma il polacco non fa quasi nulla per mettersi a disposizione della squadra, venendo incontro nel tentativo di giocare la palla come fa Cutrone, in un momento in cui i compagni sono in difficoltà dal punto di vista soprattutto mentale. Serviva una svolta col suo ingresso, lui si limita a mettersi là davanti e aspettare qualche pallone buono. Che, puntualmente, non arriva
La vittoria con la Lazio del 13 aprile scorso, a conti fatti, si è rivelata un'oasi felice in un deserto di risultati negativi. Ottava sconfitta in campionato, seconda nelle ultime quattro, senza riuscire a far gol a una difesa comunque solidissima come quella del Torino. KO che fa il paio con quella in Coppa Italia di giovedì: la stagione rossonera rischia di complicarsi maledettamente a un mese dal traguardo
Le pagelle al Fantacalcio di Fantacalcio®
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.