Non può fare niente sul tacco da distanza ravvicinata di Babacar e la sua prestazione nel complesso non ha sbavature nel corso dei novanta minuti. Sbaglia soltanto il lato su cui tuffarsi nel rigore, ma è un errore perdonabile.
Non può fare niente sul tacco da distanza ravvicinata di Babacar e la sua prestazione nel complesso non ha sbavature nel corso dei novanta minuti. Sbaglia soltanto il lato su cui tuffarsi nel rigore, ma è un errore perdonabile.
Ha responsabilità diretta su entrambi i gol viola: sul primo si fa ubriacare dai dribbling di Tello, sul secondo atterra maldestramente Babacar in area. Partita da dimenticare per l'iracheno.
Si fa trovare al posto giusto al momento giusto in occasione del secondo gol bianconero tornando dopo una stagione a secco al gol in Serie A. Nei suoi compiti difensivi ha vita facile grazie alla non eccelsa forma degli attaccanti viola.
Spesso in ritardo sugli interventi, è falloso e ha difficoltà ad arginare Babacar. Sul gol del secondo vantaggio di Danilo spizza il pallone guadagnandosi così la titolarità dell'assist.
Spesso in ritardo sugli interventi, è falloso e ha difficoltà ad arginare Babacar. Sul gol del secondo vantaggio di Danilo spizza il pallone guadagnandosi così la titolarità dell'assist.
Contro la sua ex-squadra, con la maglia della quale era risultato essere uno dei peggiori investimenti dell'era Della Valle, si mette in mostra con una partita d'ordine senza cali di attenzione.
Contro la sua ex-squadra, con la maglia della quale era risultato essere uno dei peggiori investimenti dell'era Della Valle, si mette in mostra con una partita d'ordine senza cali di attenzione.
È il cardine del centrocampo dei bianconeri. Uomo-ovunque, riesce a dare ampiezza al gioco dell'Udinese muovendosi incessantemente, senza disdegnare incursioni in area.
È il cardine del centrocampo dei bianconeri. Uomo-ovunque, riesce a dare ampiezza al gioco dell'Udinese muovendosi incessantemente, senza disdegnare incursioni in area.
In viola l'anno scorso aveva fatto la comparsa, e anche per questo oggi gioca con una motivazione in più. Dominante nel primo tempo, si perde alla distanza a causa di una forma atletica non perfetta, ma sembra finalmente recuperato.
Serve un assist e mezzo di pregevole fattura con una semplicità abbagliante, e nel corso dei novanta minuti non sembra mai in difficoltà nel gioco del pallone. Bravissimo a muoversi tra la linea difensiva e quella mediana viola, è sicuramente il fattore decisivo per l'Udinese in questa partita.
Serve un assist e mezzo di pregevole fattura con una semplicità abbagliante, e nel corso dei novanta minuti non sembra mai in difficoltà nel gioco del pallone. Bravissimo a muoversi tra la linea difensiva e quella mediana viola, è sicuramente il fattore decisivo per l'Udinese in questa partita.
Non si mette troppo in mostra, ma sono i suoi i piedi da cui passano i palloni nel centrocampo dell'Udinese. Pedina importante di un reparto che oggi esce sicuramente vittorioso dal confronto con quello degli avversari.
Non si mette troppo in mostra, ma sono i suoi i piedi da cui passano i palloni nel centrocampo dell'Udinese. Pedina importante di un reparto che oggi esce sicuramente vittorioso dal confronto con quello degli avversari.
Completamente assente dal gioco, è in evidente affanno nell'accompagnare un accentratore come Zapata. Nella ripresa viene sostituito da un più pimpante Thereau.
Entra nel secondo tempo sottolineando l'insussistenza del paragone tra lui e uno spentissimo Perica.
Entra nel secondo tempo sottolineando l'insussistenza del paragone tra lui e uno spentissimo Perica.
Entra nel secondo tempo sottolineando l'insussistenza del paragone tra lui e uno spentissimo Perica.
Il suo strapotere fisico crea più di un problema alla retroguardia gigliata, che lo gestisce con affanno per tutto il tempo in cui resta in campo. Già vicino al gol ad inizio partita, non si fa trovare impreparato sul bel filtrante di De Paul. Con un altro suggeritore di gioco alle sue spalle al posto di Perica probabilmente sarebbe risultato ancor più determinante sulla partita.
Il suo strapotere fisico crea più di un problema alla retroguardia gigliata, che lo gestisce con affanno per tutto il tempo in cui resta in campo. Già vicino al gol ad inizio partita, non si fa trovare impreparato sul bel filtrante di De Paul. Con un altro suggeritore di gioco alle sue spalle al posto di Perica probabilmente sarebbe risultato ancor più determinante sulla partita.
Iachini lo mette in campo negli ultimi venti minuti per spaccare la partita, e l'intuizione in effetti si dimostra giusta. Corre il doppio degli altri costringendo i difensori viola a fare gli straordinari. Non riesce a incidere sulla gara, ma il suo scampolo di partita è assolutamente convincente.
Iachini lo mette in campo negli ultimi venti minuti per spaccare la partita, e l'intuizione in effetti si dimostra giusta. Corre il doppio degli altri costringendo i difensori viola a fare gli straordinari. Non riesce a incidere sulla gara, ma il suo scampolo di partita è assolutamente convincente.
L'Udinese imbriglia la Fiorentina con una gara attenta e ordinata, il che dimostra la buona preparazione di Iachini alla partita. Davanti delude la coppia Perica-Zapata, e sembra un errore decisivo non aver rischiato prima un pimpantissimo Penaranda.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.