Dopo aver passato 80 minuti come spettatore viene chiamato in causa su un calcio d'angolo del Crotone, la sua uscita è fuori tempo e permette a Nalini di rimettere il pallone al centro favorendo la rete di Simy.
Dopo aver passato 80 minuti come spettatore viene chiamato in causa su un calcio d'angolo del Crotone, la sua uscita è fuori tempo e permette a Nalini di rimettere il pallone al centro favorendo la rete di Simy.
Dopo aver passato 80 minuti come spettatore viene chiamato in causa su un calcio d'angolo del Crotone, la sua uscita è fuori tempo e permette a Nalini di rimettere il pallone al centro favorendo la rete di Simy.
Partita non difficilissima per il centrale del Torino, sempre attento nelle chiusure su Trotta e Falcinelli. Non può nulla in occasione della rete del pareggio ospite, il pallone lo scavalca prima di finire sulla testa di Nalini.
Lo schieramento a trazione anteriore del Torino e l'atteggiamento difensivo del Crotone favoriscono le sue sgroppate sulla fascia, tuttavia quando ha l'opportunità di fare realmente male agli avversari incoccia in un bell'intervento di Cordaz.
Lo schieramento a trazione anteriore del Torino e l'atteggiamento difensivo del Crotone favoriscono le sue sgroppate sulla fascia, tuttavia quando ha l'opportunità di fare realmente male agli avversari incoccia in un bell'intervento di Cordaz.
Prestazione generosa la sua, attento sia in fase difensiva che in quella offensiva. Meglio di Zappacosta sopratutto nella seconda frazione quando l'ingresso di Boye facilita il suo compito soprattutto quando si tratta di attaccare Rosi.
Prestazione generosa la sua, attento sia in fase difensiva che in quella offensiva. Meglio di Zappacosta sopratutto nella seconda frazione quando l'ingresso di Boye facilita il suo compito soprattutto quando si tratta di attaccare Rosi.
Nel primo tempo sembra costretto ad uscire per un problema fisico, stringe i denti e resta in campo disputando una partita attenta, almeno fino all'81'. E' lui infatti che si fa anticipare da due passi da Simy, con l'attaccante libero di deviare in rete la torre di Nalini.
Regista basso dello schieramento di Mihajlovic tocca molti palloni, limitandosi però a passaggi molto semplici e lasciando a Ljajic l'incombenza di creare occasioni pericolose per la retroguardia pitagorica.
Nel primo tempo si alterna con Iago Falque ai lati di Valdifiori cercando di supportare il regista in fase di costruzione, si rivela anche pericoloso con un colpo di testa che però si perde a lato. Nella seconda frazione arretra il suo raggio di gioco cercando di dare equilibrio alla squadra sbilanciata in avanti, ma in occasione della rete del Crotone è lui che sbaglia la marcatura su Nalini e contribuisce, con Hart e Carlao, alla gol.
Il tecnico granata lo manda in campo al posto di un Valdifiori stanco, il suo impatto sulla partita non è positivo, perdendo il primo pallone che tocca e facendosi ammonire pochi minuti più tardi.
Sbaglia diverse occasioni da gol sopratutto nella prima frazione di gioco, trovando un muro composto da Ferrari e Cordaz. Nel secondo tempo "si mette in proprio" trovando un'azione personale in cui lascia sul posto lo stesso Ferrari e poi si fa atterrare da Ceccherini dopo essere entrato nei sedici metri avversari. Mette fine a tutte le discussioni sul rigorista dimostrandosi freddo dinnanzi ad un Cordaz superlativo fino a quel momento.
Mihajlovic lo schiera nell'inedito ruolo di mezz'ala. Lui soffre questa nuova posizione, non è un caso che sia colui che tocca meno palloni dei tre centrocampisti titolari. Nella seconda frazione viene portato in un ruolo più offensivo ma non riesce ugualmente ad incidere sull'andamento della partita.
Mihajlovic lo schiera nell'inedito ruolo di mezz'ala. Lui soffre questa nuova posizione, non è un caso che sia colui che tocca meno palloni dei tre centrocampisti titolari. Nella seconda frazione viene portato in un ruolo più offensivo ma non riesce ugualmente ad incidere sull'andamento della partita.
Il più pericoloso della compagine granata. Quando i centrocampisti non trovano gli sbocchi sugli esterni lui scende a prendere il pallone per portarlo nei pressi dell'area di rigore avversaria. Nel primo tempo serve un cioccolatino a favore di Maxi Lopez, ma l'argentino non è freddo sotto porta, pochi minuti più tardi l'ex Fiorentina si mette in proprio ma trova un Cordaz in stato di grazia.
Il più pericoloso della compagine granata. Quando i centrocampisti non trovano gli sbocchi sugli esterni lui scende a prendere il pallone per portarlo nei pressi dell'area di rigore avversaria. Nel primo tempo serve un cioccolatino a favore di Maxi Lopez, ma l'argentino non è freddo sotto porta, pochi minuti più tardi l'ex Fiorentina si mette in proprio ma trova un Cordaz in stato di grazia.
Giornata no per l'attaccante argentino, sbaglia clamorosamente un gol a tu per tu con Cordaz facendosi respingere la conclusione dal portiere ospite dopo uno splendido assist di Ljajic.
Entra in partita molto meglio di come aveva giocato Maxi Lopez fino a quel momento. Duetta molto bene con Barreca facendo innervosire Rosi, tuttavia manca di concretezza e spesso si perde in qualche giocata di troppo anziché diventare più "cattivo" quando sarebbe necessario chiudere la partita.
Entra in partita molto meglio di come aveva giocato Maxi Lopez fino a quel momento. Duetta molto bene con Barreca facendo innervosire Rosi, tuttavia manca di concretezza e spesso si perde in qualche giocata di troppo anziché diventare più "cattivo" quando sarebbe necessario chiudere la partita.
Schiera dal primo minuto una formazione a trazione anteriore schierando contemporaneamente Maxi Lopez e Belotti, con Ljajic alle loro spalle e Iago Falque sulla linea mediana. Questa strategia ripaga in termini di possesso palla, meno in fase di conclusione dove i suoi si rivelano un po' sterili. Azzecca il cambio Maxi Lopez-Boye, ma si fida troppo di un Carlao in condizioni fisiche precarie.
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Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.