Non può nulla sul gol di Pasalic e nel secondo tempo salva il risultato con un doppio intervento sullo stesso Pasalic e Lapadula.
Pagelle Pescara 30° giornata Pescara - Milan 1-1
Non può nulla sul gol di Pasalic e nel secondo tempo salva il risultato con un doppio intervento sullo stesso Pasalic e Lapadula.
Come il suo collega Zampano spinge molto sulla fascia senza alcuna paura, permettendo al Pescara di non fare una partita difensiva ma anzi di giocarsela a viso aperto. Si fa notare anche in alcune chiusure difensive.
Non parte male, ma è troppo molle nell'azione del pareggio del Milan prima perdendo un contrasto con Bacca a centrocampo e poi non riuscendo a rimediare nonostante la disperata corsa in difesa. Meno sicuro del suo compagno di reparto nel secondo tempo.
Colpevole sul pareggio rossonero: si fa saltare come un birillo da Deulofeu e perde il contrasto con Bacca che permette a Pasalic di depositare in rete. Prima e dopo, però, è un vero baluardo ed è decisivo con due salvataggi nel secondo tempo (soprattutto quello nel finale su Lapadula).
I due esterni difensivi del Pescara sono stati una chiave importante nella buona partita abruzzese. Fatica un po' con Deulofeu ma non si risparmia nello spingersi in avanti e creare problemi alla retroguardia rossonera.
Mette in mostra un'ottima condizione di forma che gli permette di arrivare spesso primo sul pallone, dando una mano ai compagni anche nei contrasti, e di fare giocate rapide che mettono in difficoltà gli avversari.
Entra nel finale e fa legna in mezzo al campo per aiutare la squadra a mantenere l'equilibrio a centrocampo.
Alterna alcune buone giocate a palloni troppo facili sbagliati. Alla fine la media della sua prestazione è sufficiente, ma poteva fare meglio.
Alterna alcune buone giocate a palloni troppo facili sbagliati. Alla fine la media della sua prestazione è sufficiente, ma poteva fare meglio.
Si piazza nel mezzo del campo e gioca la sua partita da ex senza infamia e senza lode.
Il giovane senegalese si fa notare con diverse giocate di qualità e dando una mano importante anche in difesa. Gli manca un po' d'esperienza ma ha dimostrato di avere un buon potenziale.
Il modo in cui spreca un buon contropiede nel finale incide sui suoi pochi minuti in campo.
A differenza di Bahebeck cresce alla distanza. Zeman lo toglie nel suo momento migliore preferendo lasciare in campo il suo compagno di squadra.
A differenza di Bahebeck cresce alla distanza. Zeman lo toglie nel suo momento migliore preferendo lasciare in campo il suo compagno di squadra.
Si impegna molto a inizio partita. Sparisce dal gioco per lunghi tratti nel secondo tempo ma dà tutto quello che resta nel finale meritandosi una sufficienza piena.
Partita "zemaniana" del Pescara: grande aggressività, nessuna paura di attaccare e buone trame di gioco. Si inizia a vedere la sua mano, anche se forse è troppo tardi per sperare...
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