Sostituisce Perin, prende un gol senza colpe, sul resto si fa trovare pronto: non compie miracoli.
Sostituisce Perin, prende un gol senza colpe, sul resto si fa trovare pronto: non compie miracoli.
Sacrifica il ginocchio sinistro immolandosi sulla conclusione di Dzeko dopo pochi minuti. Prova a resistere, esce in lacrime dopo nove minuti.
Sacrifica il ginocchio sinistro immolandosi sulla conclusione di Dzeko dopo pochi minuti. Prova a resistere, esce in lacrime dopo nove minuti.
Come Izzo, ma invece dell'autorete ha sulla coscienza la mancata marcatura su Dzeko, che lo grazia col palo pieno. Sufficiente, comunque.
Come Izzo, ma invece dell'autorete ha sulla coscienza la mancata marcatura su Dzeko, che lo grazia col palo pieno. Sufficiente, comunque.
Talmente focoso che mette le zampe anche quando farebbe meglio stare a cuccia: la deviazione di Cofie lo trae in inganno ed ecco confezionata la seconda autorete stagionale. Il resto è pura fisicità (chiedere a Nainggolan che perde un tackle).
Talmente focoso che mette le zampe anche quando farebbe meglio stare a cuccia: la deviazione di Cofie lo trae in inganno ed ecco confezionata la seconda autorete stagionale. Il resto è pura fisicità (chiedere a Nainggolan che perde un tackle).
Talmente focoso che mette le zampe anche quando farebbe meglio stare a cuccia: la deviazione di Cofie lo trae in inganno ed ecco confezionata la seconda autorete stagionale. Il resto è pura fisicità (chiedere a Nainggolan che perde un tackle).
Poco meglio di Ninkovi?, ma non ci voleva poi molto.
Si ritrova col sistema nervoso della mediana del Genoa in mano dopo la cessione di Rincón. Fa bene Juri? a non voler stravolgere equilibri, ma Isaac da Accra nelle vesti di playmaker non pare scelta oculata. A tratti imbarazzante, Nainggolan lo violenta.
Piccolo, ma sempre tutto pepe, l'uruguagio si sbatte e si ritrova davanti quei marcantoni di Bruno Peres e Rüdiger. Rimbalza, ma non scappa. In avvio quasi beffa Szczesny col destro da lontano.
Ingaggia con Emerson un bel duello aerobico e tenta più volte d'ispirare Simeone, senza fortuna. Esce per Pinilla, esausto, senza demeritare.
Non si capisce com'è che finisca Cofie (e non lui) a impostare; male nel primo tempo, la ripresa gli offre occasione di impattare la gara, ma prima Szczesny, poi la bandierina del guardalinee gli negano la gioia.
Addetto ai calci piazzati, pallido e invisibile, pare più un cameo nel seguito di Twilight che un giocatore di pallone. Esce a metà ripresa senza dare nell'occhio.
Addetto ai calci piazzati, pallido e invisibile, pare più un cameo nel seguito di Twilight che un giocatore di pallone. Esce a metà ripresa senza dare nell'occhio.
Addetto ai calci piazzati, pallido e invisibile, pare più un cameo nel seguito di Twilight che un giocatore di pallone. Esce a metà ripresa senza dare nell'occhio.
Ritorna dai suoi ex tifosi e subito calcia una punizione (male) da distanza siderale: così, per mettere in chiaro le cose. Aiuterà Simeone a crescere, oggi premio alla personalità.
Ritorna dai suoi ex tifosi e subito calcia una punizione (male) da distanza siderale: così, per mettere in chiaro le cose. Aiuterà Simeone a crescere, oggi premio alla personalità.
L'impegno non si discute mai quando si ha da giudicare il piccolo Cholo, ma un attaccante deve pure fare altro, soprattutto quando - alla fine - si perde.
Gli rubano due monete d'oro dal borsone e lui tenta di pagare lavando i piatti: con la Roma non sempre ti va bene. Si rifarà, ma ha bisogno di piedi buoni (o di Veloso integro) in mezzo al campo.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.