Comincia con il leitmotiv di sempre: uscita tempestiva a tu per tu con Berardi e poi deviazione decisiva su tiro da fuori di Ricci. Poi le note dolenti: non ideale la sua deviazione a centro area sul gol di Peluso, tutt'altro che impeccabile sulla sassata di Duncan per il tris ospite
Tra i meno responsabili della linea difensiva toscana. Responsabilità "collettiva" sul gol di Matri, secondo tempo molto più positivo con chiusure anche in bello stile. Ma quando ormai il Sassuolo aveva già blindato il punteggio
Sicuramente il peggiore in campo. Berardi lo grazia con il gol sciupato su un suo folle retropassaggio, in ritardo anche sulla rete di Matri. Fateci caso: l'Empoli sulla fascia destra (cioè la sua) non attacca praticamente mai. Prestazione da film horror
Il suo sinistro è un fattore costante del match. L'ex Fiorentina è infatti molto propositivo sulla fascia mancina, arriva spesso e volentieri sul fondo per crossare e proprio dai suoi piedi nascono alcune delle chance più grandi della ripresa. Tra i pochi a salvarsi
Ci mette grinta, se prova a tenere alta l'attenzione sulle discese laterali e gli inserimenti centrali del Sassuolo. Ma pesa la "macchia" sul gol di Peluso, che lo brucia sul tempo per il tap-in del vantaggio. E in occasione del 2-1 il suo, pur se da condividere con i compagni di reparto, è un pasticcio a conti fatti decisivo
Sbaglia una quantità industriale di appoggi, alcuni dei quali molto semplici. Quando il Sassuolo recupera palla, il lavoro di schermo che dovrebbe compiere gli riesce una volta sì e cinque no. Come Tello, per nulla incisivo nell'arco dei 90 minuti
Sbaglia una quantità industriale di appoggi, alcuni dei quali molto semplici. Quando il Sassuolo recupera palla, il lavoro di schermo che dovrebbe compiere gli riesce una volta sì e cinque no. Come Tello, per nulla incisivo nell'arco dei 90 minuti
Sbaglia una quantità industriale di appoggi, alcuni dei quali molto semplici. Quando il Sassuolo recupera palla, il lavoro di schermo che dovrebbe compiere gli riesce una volta sì e cinque no. Come Tello, per nulla incisivo nell'arco dei 90 minuti
Senza dubbio il migliore dei suoi. Già nel primo tempo si fa apprezzare per intensità e gestione della palla, ma nella ripresa sale letteralmente in cattedra impegnando costantemente la difesa del Sassuolo. Lucido e intelligente, tra gli ultimi ad arrendersi
Ha tecnica da vendere e si vede, visto che si occupa della maggior parte dei calci piazzati. Qualche buona trama di gioco soprattutto nel secondo tempo, con un po' di fortuna in più avrebbe anche potuto facilmente sfornare un assist o trovare la via del gol
Ha tecnica da vendere e si vede, visto che si occupa della maggior parte dei calci piazzati. Qualche buona trama di gioco soprattutto nel secondo tempo, con un po' di fortuna in più avrebbe anche potuto facilmente sfornare un assist o trovare la via del gol
L'unico merito (se proprio vogliamo chiamarlo così) è quello di essersi procurato il calcio di rigore per il provvisorio pari. Per il resto, gara a dir poco sottotono: accompagna pochissimo gli attaccanti nella ripresa e cala d'intensità troppo presto, tant'è che Martusciello se ne accorge e lo toglie dal campo
Fa qualcosina in più rispetto a Thiam, consapevole dell'importanza del match. Ma entra sull'1-3 e nemmeno col massimo della convinzione. Ha una sola buona occasione di testa su calcio d'angolo, ma la spreca mandando la palla altissima sopra la traversa
Si prende la responsabilità di un rigore pesantissimo che non sbaglia, così da coronare al meglio la sua 100esima presenza in Serie A. Rovinata, comunque, da un KO pesante a cui lui contribuisce per via di un'eccessiva imprecisione sotto porta nel finale
Chi l'ha visto? Nessuno. Nei 63 minuti in cui resta in campo è un oggetto misterioso, lontano anni luce da quello ammirato (e decisivo) a San Siro sette giorni fa. Non tiene su mezza palla e non tira mai in porta: pomeriggio assolutamente da dimenticare
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.