L'errore di posizionamento di Laurini spalanca le porte dell'area a Muriel, il portiere empolese può pochissimo sulla sassata scagliata da pochi metri dal colombiano. Attento su tutte le altre conclusioni della Sampdoria.
L'errore di posizionamento di Laurini spalanca le porte dell'area a Muriel, il portiere empolese può pochissimo sulla sassata scagliata da pochi metri dal colombiano. Attento su tutte le altre conclusioni della Sampdoria.
In mezzo alle difficoltà dei toscani lui pare essere l'unico scoglio a cui aggrapparsi. Quagliarella non lo impensierisce più di tanto e spesso va ad aiutare i propri compagni in difficoltà per arginare lo straripante Muriel.
In mezzo alle difficoltà dei toscani lui pare essere l'unico scoglio a cui aggrapparsi. Quagliarella non lo impensierisce più di tanto e spesso va ad aiutare i propri compagni in difficoltà per arginare lo straripante Muriel.
Muriel scappa alle sue spalle, andando a siglare la rete che decide il match, il suo errore costa dunque carissimo alla propria compagine. Nella ripresa cerca di spingere sulla sua corsia ma senza ottenere i risultati desiderati.
I compagni di squadra lo cercano spesso confidando nella sua grande esperienza, lui riesce anche a piazzare qualche cross interessante, ma la grande pressione blucerchiata lo schiaccia nella sua metà campo limitandone l'apporto offensivo.
Sulla rete di Muriel non stringe in tempo per andare a chiudere la strada al colombiano, si rivela impreciso anche in fase di costruzione sbagliando diverse aperture verso i compagni di squadra.
La chioccia del centrocampo azzurro viene mandata in campo da Martusciello per dare l'esempio ai giocatori più giovani. Croce ci prova ma i mediani ospiti non gli lasciano lo spazio necessario per trovare la giocata giusta.
Pochi minuti dopo essere entrato riesce a mettere Pucciarelli a tu per tu con Viviano con un passaggio filtrante dopo una splendida giocata per liberarsi del proprio avversario diretto. Qualche minuto più tardi è lui stesso a trovarsi davanti al portiere sampdoriano ma calcia centralmente favorendo l'intervento del numero 2.
Viene letteralmente sovrastato dagli avversari, ogni volta che ha il pallone tra i piedi c'è almeno un sampdoriano a ringhiargli sulle caviglie. Va ben presto in confusione regalando diversi possessi agli avversari.
Martusciello gli affida le chiavi del centrocampo, nei primi minuti la scelta dell'allenatore toscano sembra essere corretta, ma con il passare del tempo e l'aumentare della pressione sampdoriana Maiello sparisce dal campo.
Si vede che ha i mezzi tecnici ma spesso si fa prendere dall'eccesiva foga e non riesce ad esprimersi al meglio. Il pressing forsennato della Sampdoria poi lo mette ancora più in crisi fino alla decisione di Martusciello di sostituirlo con il più offensivo Krunic.
Cerca di caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di maggiore difficoltà con risultati decisamente da rivedere. Nel primo tempo prova prima a servire i compagni poi tenta la giocata personale senza però rendersi mai pericoloso dalle parti di Viviano. Nella ripresa cerca di suonare la carica dal punto di vista agonistico ma la sua entrata su Barreto viene punita con un cartellino rosso diretto.
Nel primo tempo tocca pochissimi palloni senza rendersi mai pericoloso, nella seconda frazione Krunic gli regala un pallone preziosissimo da trasformare in rete ma lui spreca malamente da solo davanti a Viviano. Serata decisamente da dimenticare per lui.
Giampaolo decide di giocarsi la partita sul ritmo, il suo allievo non riesce a prendere le giuste contromisure, affidandosi più alle giocate personali di Saponara e Krunic che ad una vera e propria manovra ragionata.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.