Il Torino domina la prima frazione di gioco trovando svariate volte lo specchio della porta, se il Chievo rimane in gara almeno fino all'inizio della ripresa gran parte del merito va ai suoi interventi.
Il Torino domina la prima frazione di gioco trovando svariate volte lo specchio della porta, se il Chievo rimane in gara almeno fino all'inizio della ripresa gran parte del merito va ai suoi interventi.
Fin da subito fa capire a Belotti che tipo di partita sarà. Lotta per tutti i 90' con l'attaccante granata non facendo mancare i colpi anche al di là del limite regolamentare. E' il giocatore dei suoi che termina la partita con il maggior numero di respinte, ben 10, un dato significativo considerando il punteggio finale.
Nel primo tempo aiuta Spolli a contrastare i ripetuti attacchi dei granata. Nella seconda frazione, complice anche un po' di stanchezza, arretra troppo il suo raggio d'azione e rimane troppo passivo nell'azione che porta al definitivo 3-1 siglato da Iago Falque.
Il Torino attacca spesso dalla sua parte sfruttando tutte le qualità del tandem composto prima da Iago Falque e da De Silvestri e poi Zappacosta dopo l'infortunio dell'ex Sampdoria. Lui cerca di tamponare come può gli avversari, ma i compagni di squadra non lo aiutano molto. Lo sforzo difensivo gli impedisce di attaccare la metà campo con continuità.
Senza di lui il Chievo sembra perso. Cerca di svariare su tutto il fronte d'attacco alla ricerca dello spazio utile per costruire qualcosa, termina in anticipo la sua partita dopo aver trovato a malapena lo spazio per un cross ed un tiro rimpallato da un avversario.
Il giocatore dei clivensi che tocca più palloni nell'arco dei novanta minuti. Tuttavia non riesce a dare continuità alla sua gara alternando giocate positive ad altrettante negative.
Dovrebbe essere il primo faro della manovra clivense, invece non riesce mai a liberarsi dal pressing della coppia Baselli-Acquah. La sua giornata negativa impedisce alla squadra di Maran di organizzare una manovra fluida e che possa impensierire con continuità la retroguardia degli ospiti.
Dovrebbe essere il primo faro della manovra clivense, invece non riesce mai a liberarsi dal pressing della coppia Baselli-Acquah. La sua giornata negativa impedisce alla squadra di Maran di organizzare una manovra fluida e che possa impensierire con continuità la retroguardia degli ospiti.
Dopo aver sbagliato moltissimi palloni durante tutta la partita, mette la ciliegina negativa in occasione del 3-1 quando perde malamente il contrasto con Belotti a pochi passi dal limite della propria area di rigore.
Entra a partita ampiamente compromessa, la sua prima giocata è positiva, poi sbaglia tutte quelle successive, compreso un tiro che finisce addirittura in rimessa laterale.
Il suo ingresso non influisce sull'andamento della partita, anzi perde qualche pallone di troppo e si fa ammonire inutilmente per una trattenuta su Belotti.
Il suo ingresso non influisce sull'andamento della partita, anzi perde qualche pallone di troppo e si fa ammonire inutilmente per una trattenuta su Belotti.
Parte timidamente soffrendo la maggiore fisicità di Boyé, ma con l'andare dei minuti, nonostante la gara difficile della sua squadra, si fa apprezzare per le chiusure in fase difensiva e per alcune discese nella metà campo avversaria, cross compresi.
Nel primo tempo prova ad impensierire la retroguardia granata con un colpo di testa in torsione su uno dei pochissimi palloni giocabili, nella seconda frazione è abile a dialogare con Pellissier nell'azione che porta al momentaneo 1-2. Dà la sensazione che se venisse servito con più continuità potrebbe essere molto più pericoloso.
Nel primo tempo prova ad impensierire la retroguardia granata con un colpo di testa in torsione su uno dei pochissimi palloni giocabili, nella seconda frazione è abile a dialogare con Pellissier nell'azione che porta al momentaneo 1-2. Dà la sensazione che se venisse servito con più continuità potrebbe essere molto più pericoloso.
Un capitano esemplare, nonostante la giornata negativa per la sua squadra lui lotta su ogni pallone che capita dalle sue parti. Bella la torre a favorire l'inserimento di Birsa, ottima la combinazione che porta alla rete del momentaneo 1-2 quando inizia e termina l'azione, battendo Hart con un pregevole pallonetto.
Un capitano esemplare, nonostante la giornata negativa per la sua squadra lui lotta su ogni pallone che capita dalle sue parti. Bella la torre a favorire l'inserimento di Birsa, ottima la combinazione che porta alla rete del momentaneo 1-2 quando inizia e termina l'azione, battendo Hart con un pregevole pallonetto.
Un capitano esemplare, nonostante la giornata negativa per la sua squadra lui lotta su ogni pallone che capita dalle sue parti. Bella la torre a favorire l'inserimento di Birsa, ottima la combinazione che porta alla rete del momentaneo 1-2 quando inizia e termina l'azione, battendo Hart con un pregevole pallonetto.
Il Torino prende il possesso del campo fin dalle primissime battute della partita, lui non riesce a prendere le giuste contromisure ed ai suoi ragazzi non resta che cercare di arginare le folate offensive avversarie. Le assenze sono una giustificazione parziale, l'assenza di gioco è palpabile per tutta la partita.
Il Torino prende il possesso del campo fin dalle primissime battute della partita, lui non riesce a prendere le giuste contromisure ed ai suoi ragazzi non resta che cercare di arginare le folate offensive avversarie. Le assenze sono una giustificazione parziale, l'assenza di gioco è palpabile per tutta la partita.
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