Ad inizio partita fa un intervento coi piedi miracoloso fermando un Defrel a due passi dalla porta. Sulla rete di Adjapong, invece, non riesce a chiudere proprio sul suo palo. Erroraccio.
Ad inizio partita fa un intervento coi piedi miracoloso fermando un Defrel a due passi dalla porta. Sulla rete di Adjapong, invece, non riesce a chiudere proprio sul suo palo. Erroraccio.
Alterna cose egregie a errori terribili. Intanto è lui a fare una sponda "involontaria" di testa per il gol di Sau che apre le marcature. Poi partecipa alla prestazione horror di tutta la difesa.
Nel primo tempo è da sufficienza piena almeno in fase di costruzione e "offensiva". Nella ripresa non si salva in nessun aspetto, figuriamoci quello difensivo. Arranca costantemente.
Una partita in salita che proprio non ne vuol sapere di scendere in un percorso meno faticoso. Suo l'errore, in compartecipazione con Padoin, nel gol di Adjapong.
Partecipa in maniera attiva alla solita prestazione disastrosa della retroguardia del Cagliari. Errori, immobilità, poca reattività nella sua corsia e il fallo da rigore su Ragusa.
Partecipa in maniera attiva alla solita prestazione disastrosa della retroguardia del Cagliari. Errori, immobilità, poca reattività nella sua corsia e il fallo da rigore su Ragusa.
L'errore, assieme a Capuano, nell'azione della rete di Adjapong condiziona per lunghi tratti il match. Si demoralizza per rialzare un po' la testa nel finale.
Il suo contributo dietro e per le punte, è sempre concreto. Brillante a corrente alternata, tuttavia fa sempre sentire la sua presenza nella manovra.
Un Rastelli con l'uomo in più e in svantaggio, non ci pensa due volte ad inserire una punta. Il sacrificato al 40' del primo tempo è lui, fino a quel momento quasi invisibile. Esce dal campo come una furia, prendendo malissimo il cambio.
A centrocampo comanda lui. Dal primo fino all'ultimo minuto di gara. Costante, combattivo, fruttuoso e vincitore in ogni duello. Bene in fase di costruzione e altrettanto in quella difensiva.
A centrocampo comanda lui. Dal primo fino all'ultimo minuto di gara. Costante, combattivo, fruttuoso e vincitore in ogni duello. Bene in fase di costruzione e altrettanto in quella difensiva.
Entra nel momento in cui Rastelli, se potrebbe, giocherebbe senza difensori. Lui si muove molto, contribuendo a mettere in crisi la difesa del Sassuolo.
Il cambio che contribuisce alla svolta. Chili e centimetri in più, gran movimento a lunghe leve per avanzare il baricentro del Cagliari. Suo il gol che dà fiducia alla squadra per la rimonta.
Il cambio che contribuisce alla svolta. Chili e centimetri in più, gran movimento a lunghe leve per avanzare il baricentro del Cagliari. Suo il gol che dà fiducia alla squadra per la rimonta.
Tradisce spesso un eccessivo nervosismo che non fa pensare ad un finale col botto. E invece il suo è un crescere costante, una fame carnivora che dilaga nel finale con un assist, due reti, le chiavi della vittoria.
Gioca venti minuti ma sono di puro ardore. Sa di essere giovane e bravo, si mette sempre e come può in luce nei minuti a lui concessi in campo.
Gol che sblocca la partita a parte, non osa mai davvero quando c'è da premere sull'acceleratore. E' un peccato perchè il suo istinto in area - come dimostra la prima rete - è sempre fruttuoso.
Dopo tre sconfitte, arriva una vittoria carica di gol. Con l'uomo in più si fa prendere dalla frenesia di inserire più punte possibili e stavolta gli va bene. La difesa e i suoi meccanismi restano però un problema reale da risolvere.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.