Fondamentale. Sia nel primo tempo, ma soprattutto nel secondo, si fa grande con un numero elevato d'interventi che salvano in modo spettacolare la porta del Bologna. Non può nulla solo sul rigore di Immobile.
Fondamentale. Sia nel primo tempo, ma soprattutto nel secondo, si fa grande con un numero elevato d'interventi che salvano in modo spettacolare la porta del Bologna. Non può nulla solo sul rigore di Immobile.
Assieme a Helander è quello che fornisce la prova stoica che non avrà l'epilogo più felice nel risultato. Resta la buona prestazione, nonostante l'affanno finale.
Assieme a Helander è quello che fornisce la prova stoica che non avrà l'epilogo più felice nel risultato. Resta la buona prestazione, nonostante l'affanno finale.
E' quello che rende costantemente disperato Donadoni dalla panchina. Più volte ripreso per essere sempre fuori tempo e fuori posizione, risulta il peggiore della difesa bolognese.
Non avrebbe dovuto nemmeno giocare. E invece l'infortunio di Kraft lo costringe ad un rapido riscaldamento per entrare subito. Regge bene l'urto laziale, sua la sponda di testa per il gol di Helander.
Giocare dieci minuti ed essere protagonista in negativo della partita. C'è anche tanta sfortuna in quel fallo in area su Wallace che l'arbitro punisce col rigore a favore della Lazio.
Alla Lazio aveva già segnato e oggi ha firmato la sua seconda rete alla squadra romana che per un pelo non è valsa la vittoria. Prestazione d'acciaio anche nel momento peggiore del Bologna, bravissimo in alcuni interventi nel gioco aereo.
Peccato lo si veda solo a tratti perchè alcun suoi tagli e verticalizzazioni si rivelano ottimi suggerimenti per i compagni in attacco.
Peccato lo si veda solo a tratti perchè alcun suoi tagli e verticalizzazioni si rivelano ottimi suggerimenti per i compagni in attacco.
Veloce e velenoso, mette in crisi spesso la difesa della Lazio con le sue folate. Non si risparmia nemmeno nella ripresa quando è chiamato a compiti di sacrificio.
Deviazione malandrina quella su tiro di Felipe Anderson al 68', perchè se non ci mette una pezza Da Costa e la fortuna, sarebbe stato gol per la Lazio. Gesto d'istinto ma rischioso.
Esce dopo aver dato tutto. Nel primo tempo mette idee e fisico a centrocampo contro quello spento della Lazio. Lo si vede anche spesso dare una mano in difesa.
La voglia di strafare gli fa commettere qualche errore ingenuo ma ci sta vista l'età. Bravo nel primo tempo in ogni affondo, bene anche nella ripresa quando è chiamato a coprire.
Si rivela fondamentale in tante fasi della partita, generoso quando ripiega e dà man forte alla difesa. Dà ordine e controllo a centrocampo.
Si rivela fondamentale in tante fasi della partita, generoso quando ripiega e dà man forte alla difesa. Dà ordine e controllo a centrocampo.
Sa tenere su la squadra, il dialogo coi compagni di reparto è ottimo. Una prova generosa e d'esperienza la sua. Costretto ad uscire dopo la testata con De Vrij.
Entra già nervoso, non riesce a tenere un pallone. Questo altera sia Donadoni che i compagni. Mai una volta che risulti utile nel momento di maggior affanno.
Ha tanti indisponibili e lui ci mette saggezza e coraggio nelle scelte. Bravo anche nel corso della partita, dove fare i cambi è davvero difficile visto l'aumento delle defezioni. Magari poteva evitare tutta questa sofferenza, non facendo chiudere la squadra per un tempo intero in difesa.
Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.