Nessun rischio, guarda la partita da posizione privilegiata.
Pagelle Roma 23° giornata Roma - Fiorentina 4-0
Un anno incolore al Palermo, un anno incolore alla Roma, e poi finalmente l'esplosione. Lanciato anche dagli infortuni che hanno colpito la rosa giallorossa, il brasiliano si è ritagliato uno spazio importante, e stasera ha dimostrato che è tutto meritato: non fa toccare pallone a Sanchez, manda in crisi Chiesa, corre su tutta la fascia per 90 minuti.
Non ha grandi grattacapi, ma contribuisce a spegnere sul nascere ogni possibile iniziativa viola. Vedasi la sua precisa scivolata su Tello, a partita quasi conclusa.
Non ha grandi grattacapi, ma contribuisce a spegnere sul nascere ogni possibile iniziativa viola. Vedasi la sua precisa scivolata su Tello, a partita quasi conclusa.
Dopo essere andato vicino a un bellissimo gol a giro, sbaglia la più facile delle occasioni a due passi dalla porta. Roba che, nonostante il rotondo risultato finale, passerà le prossime ore a chiedersi "come" e, soprattutto, "perché". Sulla fascia, ordinaria amministrazione.
Partita fantastica. Annulla gli attaccanti avversari, si fa vedere addirittura in fase d'impostazione e persino in attacco. Regala gradevoli sgaloppate e chiusure pulite, da applausi.
Gara attenta e senza sbavature, condita da un colpo di testa imperante che vale il primo gol in Serie A.
Sprazzi del De Rossi giovane che ridefinì il concetto di centrocampista moderno: ringhia e accarezza, picchia con la mazza ferrata e tocca col fioretto. Illuminante l'assist per il gol di Dzeko, precisa la punizione per la testa di Fazio.
Sprazzi del De Rossi giovane che ridefinì il concetto di centrocampista moderno: ringhia e accarezza, picchia con la mazza ferrata e tocca col fioretto. Illuminante l'assist per il gol di Dzeko, precisa la punizione per la testa di Fazio.
Parte in sordina, ma basta poco per farlo ritornare a macinare chilometri e gioco. Nel primo tempo da una palla d'oro a Bruno Peres, ma il brasiliano incredibilmente sbaglia
Macina chilometri, corre tantissimo ma riesce a mantenere sempre la lucidità per trovare la giocata giusta. Come nel primo tempo, quando lancia benissimo El Shaarawy. O come nel secondo, quando serve a Nainggolan il pallone del 3-0 con i giri giusti.
Siamo a febbraio e ha già segnato il doppio dei gol dello scorso campionato: 17 contro 8. Il bosniaco ha acquisito la fiducia che sembrava mancargli l'anno scorso: parte benissimo sul filo del fuorigioco per segnare il primo gol, strappa il pallone con prepotenza per il raddoppio.
Lo spettro di Salah è ritornato in città, ma lui sembra non farci caso e non sentire pressioni. Gioca una buona gara: forse resta qualche metro troppo lontano dalla porta, ma è determinato, pronto al sacrificio e corre tantissimo.
Lo spettro di Salah è ritornato in città, ma lui sembra non farci caso e non sentire pressioni. Gioca una buona gara: forse resta qualche metro troppo lontano dalla porta, ma è determinato, pronto al sacrificio e corre tantissimo.
La squadra avversaria gli ha reso tutto molto facile, ma è innegabile che la Roma, nonostante le assenze, possa essere una macchina perfetta. Contro la pur temibile Fiorentina non ci sono state sbavature difensive, il centrocampo è stato perfetto, Dzeko ha toccato quota 17 in campionato. Il finale di stagione si preannuncia avvincente.
La squadra avversaria gli ha reso tutto molto facile, ma è innegabile che la Roma, nonostante le assenze, possa essere una macchina perfetta. Contro la pur temibile Fiorentina non ci sono state sbavature difensive, il centrocampo è stato perfetto, Dzeko ha toccato quota 17 in campionato. Il finale di stagione si preannuncia avvincente.
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Le pagelle di Fantacalcio®, ovvero le spiegazioni dei singoli voti di giornata, sono realizzate dalla nostra Redazione Giornalistica, con imparzialità e professionalità.
Rappresentano un giudizio complessivo e dettagliato sulla prestazione dei singoli calciatori.