Lasciato solo dai suoi difensori, è messo a sedere da Caprari in occasione del gol. Nel secondo tempo, nonostante il Pescara ci provi, non ha grossi grattacapi. Respinge due conclusioni di Benali, non particolarmente impegnative.
Pagelle Empoli 31° giornata Empoli - Pescara 1-1
Lasciato solo dai suoi difensori, è messo a sedere da Caprari in occasione del gol. Nel secondo tempo, nonostante il Pescara ci provi, non ha grossi grattacapi. Respinge due conclusioni di Benali, non particolarmente impegnative.
Tocca e gestisce più palloni di tutti, sbagliando molto poco in fase d'impostazione. Lotta con qualche problemino muscolare e stoicamente resta in campo, con efficacia, fino alla fine.
La solita partita del terzino francese, attenta in difesa e propositiva in attacco. Soffre meno di Pasqual quando si tratta di contrastare gli attaccanti avversari, ma è meno efficace in situazioni offensive.
Calcia due punizioni che avrebbero meritato miglior fortuna: la prima si stampa sul palo, a Fiorillo battuto; la seconda viene deviata in angolo da Campagnaro. In difesa soffre la vivacità di un Benali particolarmente intraprendente.
Si capisce che non è la sua partita già dopo pochi minuti, quando un suo liscio rischia di mandare in gol Campagnaro. Ancora più grave la svirgolata successiva con cui regala una palla d'oro a Caprari, che spreca. Non perfetto nell'azione del gol. In generale, non da grande sicurezza.
Come Krunic, riesce spesso a trovare gli spazi giusti per inserirsi nella difesa del Pescara, complice un centrocampo avversario che, soprattutto nel primo tempo, non è particolarmente attento. Non è, però, pungente in zona offensiva. Meglio in mezzo al campo, dove fa sentire il suo peso e la sua esperienza.
Come Krunic, riesce spesso a trovare gli spazi giusti per inserirsi nella difesa del Pescara, complice un centrocampo avversario che, soprattutto nel primo tempo, non è particolarmente attento. Non è, però, pungente in zona offensiva. Meglio in mezzo al campo, dove fa sentire il suo peso e la sua esperienza.
Venti minuti a mettere ordine. In una fase delicata della gara, fa quello che gli si chiede: gestire, e sbagliare poco.
Da il giusto dinamismo al centrocampo e alla manovra toscana. Sempre puntuale negli inserimenti, ma è poco preciso sotto porta. Nel secondo tempo ha una grande occasione, ma la spreca facendosi ipnotizzare da Fiorillo.
Non gioca un grandissimo numero di palloni, e in questa partita sarebbe stato importante vederlo più attivo e più al centro del gioco. Cerca il gol un paio di volte dalla distanza, senza successo.
Non gioca un grandissimo numero di palloni, e in questa partita sarebbe stato importante vederlo più attivo e più al centro del gioco. Cerca il gol un paio di volte dalla distanza, senza successo.
In un attacco che non segna, per l'Empoli è importante vederlo ritornare attivo in zona gol: sfrutta l'assist di Marilungo con un tiro da biliardo che finisce nell'angolino. Sempre al centro dell'azione, anche nella ripresa.
Partita di sacrificio, molto generosa. Gioca soprattutto spalle alla porta, creando spazi per i compagni. Si muove bene, non sempre viene servito al meglio. Sua la sponda per El Kaddouri in occasione del gol.
Nella mezz'ora in cui gioca regala buoni movimenti, ma i compagni non sono abbastanza lucidi e non riescono a premiare la sua generosità.
Rispetto ad altre gare (su tutte, quella con la Roma), è un po' troppo testardo, come se volesse risolvere da solo l'abulia dell'attacco empolese. Il risultato è una serie di azioni personali poco pungenti. Meglio quando dialoga con i compagni. Ma la prestazione non è delle migliori.
Rispetto ad altre gare (su tutte, quella con la Roma), è un po' troppo testardo, come se volesse risolvere da solo l'abulia dell'attacco empolese. Il risultato è una serie di azioni personali poco pungenti. Meglio quando dialoga con i compagni. Ma la prestazione non è delle migliori.
Il suo Empoli resta lì, con pochi gol, incertezze difensive e appena cinque punti sulla zona salvezza. Avrebbe potuto sfruttare al meglio l'occasione di una partita casalinga contro un Pescara che, giocandosi il tutto per tutto, ha lasciato spazi per buona parte della gara. Alla fine si è accontentato del pareggio: un buon punto, ma un po' di amaro in bocca, per come s'erano messe le cose, resta.
Il suo Empoli resta lì, con pochi gol, incertezze difensive e appena cinque punti sulla zona salvezza. Avrebbe potuto sfruttare al meglio l'occasione di una partita casalinga contro un Pescara che, giocandosi il tutto per tutto, ha lasciato spazi per buona parte della gara. Alla fine si è accontentato del pareggio: un buon punto, ma un po' di amaro in bocca, per come s'erano messe le cose, resta.
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