Partita di ordinaria amministrazione e poco più. L'unico vero squillo è la rovesciata di Belotti, sulla quale si fa trovare pronto, sebbene la conclusione sia centrale.
Anche il brasiliano si applica alla grande e si fa trovare pronto sia nelle diagonali difensive e negli uno contro uno. Nel complesso superarlo è cosa rara.
Inizia nei tre di difesa e finisce esterno a tutta fascia. In entrambe le situazioni tattiche fa valere la sua grande potenza fisica, unita a un temperamento e una personalità invidiabile.
Inizia nei tre di difesa e finisce esterno a tutta fascia. In entrambe le situazioni tattiche fa valere la sua grande potenza fisica, unita a un temperamento e una personalità invidiabile.
Dall'infortunio al posto da titolare causa condizioni precarie di Larsen. L'olandese risponde presente, ma si intuisce subito che non è al 100%, anzi. La sua partita così è una costante discesa verso la sostituzione.
Paradossalmente inizia leggermente peggio dei suoi compagni, ma poi si tira su e stoppa qualsiasi iniziativa granata, compiendo un autentico miracolo quando va a disinnescare due volte consecutive i tiri a botta sicura di Zaza. E' l'emblema di una difesa praticamente perfetta.
Paradossalmente inizia leggermente peggio dei suoi compagni, ma poi si tira su e stoppa qualsiasi iniziativa granata, compiendo un autentico miracolo quando va a disinnescare due volte consecutive i tiri a botta sicura di Zaza. E' l'emblema di una difesa praticamente perfetta.
Paradossalmente inizia leggermente peggio dei suoi compagni, ma poi si tira su e stoppa qualsiasi iniziativa granata, compiendo un autentico miracolo quando va a disinnescare due volte consecutive i tiri a botta sicura di Zaza. E' l'emblema di una difesa praticamente perfetta.
Non è mai facile entrare in una difesa che sta facendo una grande prestazione. Il brasiliano dimostra che non è sempre così, sbattendo la porta in faccia ad Ansaldi e disinnescando due volte il pericoloso Belotti.
Non è mai facile entrare in una difesa che sta facendo una grande prestazione. Il brasiliano dimostra che non è sempre così, sbattendo la porta in faccia ad Ansaldi e disinnescando due volte il pericoloso Belotti.
Se la difesa dell'Udinese non prende gol, il suo zampino è più che evidente. Annienta Lukic, equilibra la manovra e si fa notare spesso e volentieri anche in fase offensiva con un paio di bolidi che spaventano Sirigu.
Scelto al posto di Fofana, l'ex Juventus fa vedere tutta la sua grinta nel derby personale. A volte forse troppa, ma le sue giocate indirizzano la gara, in particolar modo con l'assist che manda in gol Stefano Okaka.
Primo tempo estremamente sottotono, che non valorizza il recente rinnovo contrattuale, con annesso adeguamento. Si salva dall'insufficienza nella ripresa sventando un'azione pericolosa del Toro e impegnando severamente Sirigu, che con un balzo gli cancella il +3.
Primo tempo estremamente sottotono, che non valorizza il recente rinnovo contrattuale, con annesso adeguamento. Si salva dall'insufficienza nella ripresa sventando un'azione pericolosa del Toro e impegnando severamente Sirigu, che con un balzo gli cancella il +3.
Primo tempo estremamente sottotono, che non valorizza il recente rinnovo contrattuale, con annesso adeguamento. Si salva dall'insufficienza nella ripresa sventando un'azione pericolosa del Toro e impegnando severamente Sirigu, che con un balzo gli cancella il +3.
Entra al posto dello stremato Jajalo, si piazza davanti alla difesa e gestisce con sapienza il ritmo del gioco nel momento più caldo della partita.
Entra al posto dello stremato Jajalo, si piazza davanti alla difesa e gestisce con sapienza il ritmo del gioco nel momento più caldo della partita.
La penuria di esterni lo ha reso un insostituibile, ma nonostante questo lo svedese sprinta e scatta sulla destra mettendo in difficoltà Ansaldi e in totale imbarazzo il malcapitato Izzo. Da lui nasce il gol vittoria bianconero.
La penuria di esterni lo ha reso un insostituibile, ma nonostante questo lo svedese sprinta e scatta sulla destra mettendo in difficoltà Ansaldi e in totale imbarazzo il malcapitato Izzo. Da lui nasce il gol vittoria bianconero.
In mezzo a un'Udinese che viaggia a ritmi forsennati, lui fatica a inserirsi negli ingranaggi bianconeri. Non trova mai lo spunto giusto, fino alla sostituzione con Nestorovski.
Pronti via e sbaglia un gol a porta vuota non da lui. Lotta e sbraccia come un leone, e alla fine trova il colpo che vale tre punti. Due gol, sei punti per l'Udinese. Stefano is back, e l'Udinese si gode il momento del suo attaccante.
Dall'alto degli Sky box della Dacia Arena, osserva la sua creatura giocare con grande intensità e vincere una partita importante.
Conferma le ottime cose fatte vedere in nazionale. Bravissimo nel primo tempo a disinnescare il bolide di Jajalo e, non contento, nel finale vola a togliere dall'incrocio il gol di De Paul.
Clamoroso passo falso del numero 5 granata, che non riesce a prendere le misure a Okaka e tanto meno a Sema, che lo supera praticamente sempre.
Inizio difficile, ma poi si riprende risultando essere il migliore dei tre dietro. Particolarmente importante, anche se vana, la chiusura su De Paul che evita al Toro di finire il primo tempo addirittura sotto di due gol.
Inizio difficile, ma poi si riprende risultando essere il migliore dei tre dietro. Particolarmente importante, anche se vana, la chiusura su De Paul che evita al Toro di finire il primo tempo addirittura sotto di due gol.
Dei tre dietro è quello che sembra mostrare maggiore sicurezza, ma è fatale l'errore in marcatura su Okaka, che gli scivola alle spalle e timbra il gol che decide la partita.
Dei tre dietro è quello che sembra mostrare maggiore sicurezza, ma è fatale l'errore in marcatura su Okaka, che gli scivola alle spalle e timbra il gol che decide la partita.
E' l'unico che in mediana prova a tenere il ritmo alto, ma alla fine si ritrova troppo solo a predicare nel deserto creato dai suoi compagni.
E' l'unico che in mediana prova a tenere il ritmo alto, ma alla fine si ritrova troppo solo a predicare nel deserto creato dai suoi compagni.
Nello stesso stadio in cui, con la maglia del Carpi, aveva fatto vedere cose straordinarie, si nasconde e fa giocare i suoi praticamente in inferiorità numerica. Prova molto negativa.
Ha le qualità tecniche per illuminare il gioco in mediana, ma se le tiene per sé, costeggiando colpevolmente la partita per lunghi tratti. Va davvero troppo a sprazzi.
Non è al meglio e si vede. Ha buoni spunti offensivi, ma sul lungo periodo Sema ha decisamente la meglio su di lui.
La scelta di Mazzarri di metterlo sulle tracce di Jajalo è la cartina al tornasole della sconfitta dei granata. Primo tempo horror, resta negli spogliatoi non a caso.
Grintoso, dà la scossa ma dura pochissimi minuti. Da lì in poi fa confusione e litiga troppo spesso con il pallone e con gli avversari.
Se non ci fosse lui, Musso avrebbe potuto seguire la partita insieme ai tifosi della Curva. E' solo lui che riesce a far salire la squadra, guadagnare punizioni e tirare in porta. Sulla sua rovesciata è bravo il portiere argentino; sul destro al 90' lo tradisce una piccola imprecisione.
Se non ci fosse lui, Musso avrebbe potuto seguire la partita insieme ai tifosi della Curva. E' solo lui che riesce a far salire la squadra, guadagnare punizioni e tirare in porta. Sulla sua rovesciata è bravo il portiere argentino; sul destro al 90' lo tradisce una piccola imprecisione.
Se non ci fosse lui, Musso avrebbe potuto seguire la partita insieme ai tifosi della Curva. E' solo lui che riesce a far salire la squadra, guadagnare punizioni e tirare in porta. Sulla sua rovesciata è bravo il portiere argentino; sul destro al 90' lo tradisce una piccola imprecisione.
Non riesce a scardinare la difesa bianconera, anche quando prova il massimo sforzo con i quattro giocatori offensivi.