Attento su Dybala, reattivo su Cuadrado, pronto sulle situazioni in cui può intervenire, non può nulla sui goi bianconeri.
- Joao Pedro 10’
- De Ligt 45’
- Vlahovic 75’
Da mezzala si dedica molto a dare una mano a Lykogiannis per contrastare Cuadrado. Costretto ad uscire per un infortunio.
Sulla sua fascia c'è Cuadrado e deve ringraziare la Juve del primo tempo che da quelle parti attacca poco, altrimenti la serata sarebbe ancora più complicata.
Sulla sua fascia c'è Cuadrado e deve ringraziare la Juve del primo tempo che da quelle parti attacca poco, altrimenti la serata sarebbe ancora più complicata.
Tiene bene Pellegrini e Rabiot ma il grande lavoro difensivo lo costringe a rimanere basso e spingere pochissimo, facendo perdere al Cagliari un'arma preziosa.
Tiene bene Pellegrini e Rabiot ma il grande lavoro difensivo lo costringe a rimanere basso e spingere pochissimo, facendo perdere al Cagliari un'arma preziosa.
Come i suoi compagni di reparto, la sua è una buonissima partita per larghi tratti ma non riesce alla fine a completare l'opera.
Attento e tosto su Vlahovic, raramente si fa superare dal serbo. Il suo problema è che quando il 7 della Juve lo supera crea qualcosa, come in occasione del gol.
Attento e tosto su Vlahovic, raramente si fa superare dal serbo. Il suo problema è che quando il 7 della Juve lo supera crea qualcosa, come in occasione del gol.
Buonissima partita per senso della posizione e capacità di vincere i contrasti, pecca però sia nella prima che nella seconda in occasione dei gol della Juventus.
Fa il suo dovere davanti alla difesa, spazzando quando c'è da spazzare e troncando le azioni avversarie quando passano dalle sue parti. La costruzione della manovra non è compito suo.
Fa il suo dovere davanti alla difesa, spazzando quando c'è da spazzare e troncando le azioni avversarie quando passano dalle sue parti. La costruzione della manovra non è compito suo.
È ancora lontano da una condizione accettabile ed è assolutamente logico che sia così; resta il fatto che il suo apporto alla causa non è sufficiente.
Si fa vedere per un sinistro a giro che colpisce un auto nel parcheggio. Un po' pochino per poter strappare la sufficienza.
La galoppata che porta al gol di Joao Pedro è la cosa migliore della sua serata, fatta per il resto di tanta grinta e tanta corsa quasi mai a vuoto.
Non ne becca mezza, sia di testa che di piede, e così facendo non riesce ad essere utile alla squadra per ripartire.
Non ne becca mezza, sia di testa che di piede, e così facendo non riesce ad essere utile alla squadra per ripartire.
Il gol dell'1-0 è da attaccante forte quale lui sa essere; resta tuttavia un episodio isolato all'interno di una gara fatta di corsa a vuoto e di pochissimi palloni giocati come si deve.
Tenendo sempre presente che fa con quel che ha, che non è molto, non va lontano dal punticino che sarebbe stato manna dal cielo soprattutto per il morale.
Tenendo sempre presente che fa con quel che ha, che non è molto, non va lontano dal punticino che sarebbe stato manna dal cielo soprattutto per il morale.
Niente da fare sul gol di Joao Pedro, per il resto passa una serata tranquilla con giusto qualche brivido nel finale ma che riesce a tenere sotto controllo.
Niente da fare sul gol di Joao Pedro, per il resto passa una serata tranquilla con giusto qualche brivido nel finale ma che riesce a tenere sotto controllo.
Rincula troppo sulla penetrazione di Marin finendo per lasciare troppo spazio. Al di là di questo la sua è una gara da leader emotivo con anche qualche discreta perla tecnica.
Come spesso accade, è l'uomo in più per la Juventus soprattutto quando la manovra latita e il gioco ristagna. Deliziosa la palla per il gol di De Ligt.
Trova il gol ma il mani di Rabiot glielo toglie. Spinge con regolarità e costanza sulla sua fascia impedendo di fatto a Bellanova di avanzare e togliendo così una possibilità concreta al Cagliari.
Solita partita di sostanza per il brasiliano che con pochi fronzoli fa il suo dovere soprattutto nel non lasciare varchi alle ripartenze del Cagliari.
Il gol che pareggia i conti è da attaccante navigato, la fase difensiva condotta con piglio e determinazione è da difensore con i fiocchi. Dalle sue parti non passa nessuno.
Nulla di trascendentale nei minuti in cui è in campo, contribuisce con sostanza al risultato finale dei suoi.
Qualche strappo palla al piede e nulla più, si fa vedere al tiro una volta ma la conclusione è da dimenticare, in definitiva non lascia il segno.
Qualche strappo palla al piede e nulla più, si fa vedere al tiro una volta ma la conclusione è da dimenticare, in definitiva non lascia il segno.
Nella prima fase del match è bello pimpante e corre per due. Resta sempre dinamico ma la precisione e la qualità delle giocate non è il suo forte stasera e il voto finale non può non risentirne.
Sul gol dell'1-0 rientra male e non copre a dovere lo spazio. E l'unica pecca di una partita giocata con buon senso geometrico, cercando anche qualche invenzione e garantendo copertura.
Sul gol dell'1-0 rientra male e non copre a dovere lo spazio. E l'unica pecca di una partita giocata con buon senso geometrico, cercando anche qualche invenzione e garantendo copertura.
Persa la palla nell'azione del gol del Cagliari, prova a riscattarsi cercando e sfiorando il gol in un paio di occasioni. Nel complesso una partita scialba che però si accende all'improvviso con un paio di invenzioni delle sue compresa la palla in profondità per il 2-1 di Vlahovic.
Persa la palla nell'azione del gol del Cagliari, prova a riscattarsi cercando e sfiorando il gol in un paio di occasioni. Nel complesso una partita scialba che però si accende all'improvviso con un paio di invenzioni delle sue compresa la palla in profondità per il 2-1 di Vlahovic.
Nella serata in cui Lovato e gli altri difensori lo tengono a bada a lungo con efficacia, lui si crea da solo un'occasione tirando malamente e poi si avventa con la fame del bomber sulla palla di Dybala in verticale: il rimpallo premia il suo tempismo.
Si prende i tre punti al termine di una gara in cui la sua squadra non brilla come contro l'Inter ma comunque crea tanto e non perde mai la lucidità.